5 May, 2024
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Ieri sera, nel centro direzionale di via Dalmazia, a Carbonia, sono stati eletti i presidenti e i vice presidenti dei comitati dei sindaci dei distretti della ASL di Carbonia.

Per il distretto di Carbonia è stato eletto presidente Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius, vice presidente Gian Luca Pittoni, sindaco del comune di Masainas.

Il presidente eletto del distretto di Iglesias è il sindaco di Fluminimaggiore, Marco Corrias, vice la sindaca di Villamassargia, Debora Porrà.

Il presidente del comitato dei sindaci del distretto delle isole è Salvatore Puggioni, sindaco del comune di Carloforte, vice Ignazio Locci, sindaco del comune di Sant’Antioco.

Prossimamente verrà eletto il presidente della conferenza socio sanitaria dei sindaci della stessa Asl di Carbonia.

Il mancato utilizzo delle risorse ancora disponibili nel Piano Sulcis ed il vertiginoso aumento delle materie prime, ad iniziare da energia elettrica e gas, hanno fatto precipitare la crisi del mondo agropastorale e del settore artigianale e commerciale, in un Sulcis Iglesiente fortemente provato dalla crisi, in piena emergenza pandemica ormai da due anni. Stamane il fortissimo disagio è sfociato in una manifestazione di protesta, messa in atto sulla statale 195, prima tappa di una nuova stagione di mobilitazione destinata ad allargarsi a macchia d’olio, dal Sulcis Iglesiente, al resto della Sardegna.

Movimento pastori sardi, Movimento degli artigiani e commercianti liberi e Movimento delle Partite Iva, si sono dati appuntamento alle 9.00 sotto il ponte che conduce da una parte a Sant’Antioco, dall’altra a Tratalias. Imponente lo schieramento di Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia locale e uomini dell’Anas, per garantire uno svolgimento sereno, nel pieno rispetto delle norme che regolamentano questo genere di manifestazioni.

I manifestanti non riescono a darsi pace del fatto che, a fronte di una crisi così profonda, uno strumento importante come il Piano Sulcis, per il quale hanno lottato e molti di loro hanno avuto anche conseguenze legali, dopo i fatti verificatisi alla Grande Miniera di Serbariu il 13 novembre 2012, il giorno della firma, culminata con la fuga dei ministri in elicottero passata alla storia del territorio, sia praticamente “congelato”, con tante risorse ancora nei “cassetti” inutilizzate, sia per i bandi, sia per la fiscalità di vantaggio. Per quest’ultima, vi sono risorse residue, altre potrebbero essere “recuperate” da quanti non le hanno utilizzate, con le quali potrebbe essere pubblicato un nuovo bando.

L’aumento delle materie prime ha già prodotto conseguenze devastanti ma la convinzione generale è che il peggio, purtroppo, debba ancora arrivare. I pastori, ad esempio, hanno lottato per ottenere il riconoscimento del prezzo del litro di latte a 1 euro ed oggi che finalmente questo è stato raggiunto, di fatto la situazione delle aziende è ancora più critica di quando il latte veniva pagato 60 centesimi al litro, proprio per l’incredibile aumento registrato dai costi delle materie prime, che sembra non conoscere freni.

Terminato il sit-in sotto il ponte, i manifestanti, arrivati anche dal Medio Campidano, si sono spostati con i loro trattori (molti dei quali sono ancora da pagare e rischiano di venire sequestrati in caso di mancato pagamento delle rate), si sono trasferiti a San Giovanni Suergiu, davanti alla sala consiliare e alla sede dell’Unione dei Comuni, dove erano presenti anche alcuni sindaci. Sono intervenuti Andrea Cinus del Movimento dei Pastori, Ivan Garau del Movimento Artigiani e Commercianti liberi, Roberto Congia portavoce del Movimento Pastori sardi, Elvira Usai sindaca di San Giovanni Suergiu, Massimo Impera sindaco di Santadi, Gianluigi Loru sindaco di Perdaxius, Teresa Diana sindaca di Sant’Anna Arresi, Gianluca Trastus assessore dei Lavori pubblici di Piscinas. A sorpresa, nella parte conclusiva, è arrivato ed è intervenuto Felice Floris, leader storico del Movimento Pastori sardi.

Giampaolo Cirronis

   

Festeggiamenti rinviati a causa dell’emergenza Covid, a Perdaxius, per l’ultracentenaria Maria Mei che domani 23 gennaio compie 105 anni. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianluigi Loru, aveva programmato una semplice cerimonia con la consegna di una targa di auguri, ma la crescente diffusione dei contagi da Coronavirus ha imposto il rinvio dei festeggiamenti ad altra data, quando l’emergenza sanitaria sarà rientrata.

Sono 5 i casi di positività tra i residenti nel comune di Perdaxius. Ne dà comunicazione il sindaco Gianluigi Loru.

«Nella consapevolezza che ci troviamo ancora nel mezzo della pandemia aggiunge il primo cittadino -, invitiamo tutti i cittadini a rispettare le consuete regole di prudenza, utilizzare le mascherine protettive, evitare i luoghi affollati, curare l’igiene delle mani e respiratoria. Per qualsiasi esigenza è possibile rivolgersi agli uffici comunaliha concluso Gianluigi Loru -. Ogni successivo aggiornamento verrà comunicato tramite i canali ufficiali del Comune.»

Si è insediato questo pomeriggio il nuovo Consiglio comunale di Perdaxius, eletto il 10 e 11 ottobre. La seduta è stata aperta dal neo sindaco Gianluigi Loru con l’esame delle condizioni di eleggibilità dei consiglieri. Il consigliere di minoranza Luca Argiolas, ha sollevato dubbi sulla legittimità dell’elezione del consigliere di maggioranza Sebastian Fadda, consigliere al comune di Narcao nella precedente consiliatura, in relazione ai tempi in cui ha rassegnato le dimissioni da quell’incarico per candidarsi al Consiglio comunale di Perdaxius (anche il Consiglio comunale di Narcao è stato rinnovato il 10 e 11 ottobre).

La seduta è proseguita con il giuramento del sindaco.

L’assemblea ha proceduto alle votazioni per l’elezione dei componenti della commissione elettorale comunale e si è conclusa con la presentazione dei quattro assessori che il sindaco aveva già nominato il 19 ottobre scorso.

Sebastian Fadda, vicesindaco ed assessore dello Spettacolo, Sport ed Agricoltura.

Raffaele Loddi, assessore dei Servizi sociali, Igiene e Sanità, Commercio ed Attività produttive.

Valentina Melis, assessore della Pubblica istruzione, Politiche giovanili e della Terza età.

Alfonso Sanna, assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Viabilità, Ambiente ed Assetto del territorio, Beni culturali.

 

Gianluigi Loru (Perdaxius Imparis) è il nuovo sindaco di Perdaxius. E’ stato eletto con 520 voti, la maggioranza assoluta, il 53,66%. Alle sue spalle Giacomo Santus (Insieme per Perdaxius) con 241 voti, il 24,87%, e Luca Argiolas (Perdaxius Cambia Luca Argiolas Sindaco) con 208 voti, il 21,47%. La lista del sindaco eletto ha espresso 8 consiglieri, i restanti 4 seggi della minoranza sono divisi equamente tra le due liste battute.

Sono tre le liste presentate a Perdaxius, per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale.

Lista civica “Perdaxius cambia – Luca Argiolas sindaco”

Candidato sindaco: Luca Argiolas.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Sandro Manai, Ignazio Manca, Giorgia Pinna, Eusebio Dessì, Gino Serra, Michela Pasci, Federico Tiru, Vanessa Argiolas, Arianna Meloni, Miriana Serventi, Francesco Piu, Silvia Serventi.

Lista “Perdaxius imparis”

Candidato sindaco: Gianluigi Loru.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Arianna Cara, Sebastian Fadda (noto Sebi), Emanuela Gallus, Raffaele Loddi, Elena Marongiu, Valentina Melis, Gian Franco Monni (noto Franco), Gian Nicola Mulas, Stefano Nocco, Stefano Pinna, Alfonso Sanna, Riccardo Serventi.

Lista “Insieme per Perdaxius”

Candidato sindaco: Giacomo Santus.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Emanuele Cirillo, Alessia Ecca, M. Immacolata Ghessa, Anna Rita Manai, Valentino Montei, Anna Murgioni, Jessica Pateri, Francesco Pisanu, Pierpaolo Porcu, Stefania Pudda, Davide Sacceddu, Verardo Trullu.

Allegate le foto, nell’ordine, dei candidati alla carica di sindaco Luca Argiolas, Gianluigi Loru, Giacomo Santus.

L’ex vicesindaco Giacomo Santus guiderà la lista “Insieme per Perdaxius” alle elezioni Amministrative del 10 e 11 ottobre 2021. Giacomo Santus, 48 anni, perito elettronico e titolare di un’azienda apistica, si propone alla guida di un gruppo «spinto da un interesse comune per il bene del paese, del territorio e dei suoi cittadini, nel rispetto dei principi di lealtà, umiltà, trasparenza ed equità, per far crescere il proprio paese».

«Il nostro gruppo aggiunge Giacomo Santusè formato da persone serie e motivate che hanno maturato esperienze nelle precedenti Amministrazioni comunali e tutt’oggi operano nelle associazioni culturali e di volontariato, ed altre persone, nuove in questo campo, determinate a dare il proprio contributo al paese. Tutti insieme, uniti dalla consapevolezza di utilizzare il proprio tempo per il bene comune. Da non sottovalutare che sulle spalle dei futuri amministratori pesa una forte responsabilità: il nostro Comune è così piccolo, che bastano alcuni interventi sbagliati per avviare un degrado irreversibile in ogni campo, considerando che in quest’ultimo anno di commissariamento è stato rallentato l’intero lavoro della macchina amministrativa e, di conseguenza, tutte le priorità programmate.»
«Il nostro paese, per ripartire e migliorare, ha bisogno della collaborazione di tutti, anche nella diversità dei ruoli e delle diverse collocazioni politicheconclude Giacomo Santus -. Il nostro obiettivo sarà quello di mettere le basi per un futuro prossimo di Perdaxius, concentrandoci maggiormente sull’interesse generale dei cittadini e sulle loro reali esigenze, impegnandoci a lavorare seriamente in tutti i settori.»

La candidatura di Giacomo Santus con la lista “Insieme per Perdaxius”, arriva dopo quella di Gianluigi Loru, consigliere di minoranza uscente, candidato sindaco della lista “Perdaxius imparis”.

Gianluigi Loru, 46 anni, ex capogruppo di minoranza uscente, ha ufficializzato la sua candidatura a Sindaco di Perdaxius.

Guiderà la lista “Perdaxius Imparis”, composta da “un gruppo di donne e uomini che vivono in Paese ed il Paese, pronto a mettersi a disposizione di tutta la collettività, lasciando alle spalle invidia e astio che non giovano alla nostra comunità”.

“Abbiamo sempre sostenuto che, Perdaxius, debba recuperare, attraverso un nuovo programma politico, la propria identità, con una nuova visione culturale, urbanistica e sociale: centro urbano e campagne unite da un legame indissolubile, con un progetto unitario, che guarda alla vita quotidiana di tutti i nostri compaesani (giovani e non)ha detto Gianluigi Loru -. Cultura, sport, idee e nuovi progetti, qualità della vita: è così che svilupperemo Perdaxius nei prossimi anni, unendo i tratti identitari con un disegno funzionale e moderno.”

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Terminerà in anticipo, a sei mesi e mezzo dalla scadenza naturale, la consiliatura del comune di Perdaxius. Le dimissioni in massa di 2 consiglieri di maggioranza (tra i quali un assessore) e cinque di minoranza, porteranno allo scioglimento anticipato del Consiglio comunale. A porre fine all’esperienza amministrativa guidata dal sindaco Gianfranco Trullu dal 5 giugno 2016 (alla seconda elezione consecutiva, aveva guidato il Comune anche in una precedente consiliatura), sono stati l’assessore Stefano Esu (responsabile di Agricoltura, Ambiente ed Assetto del territorio, Artigianato e Beni culturali) ed un secondo consigliere di maggioranza, Samuele Caddeo; e cinque consiglieri di minoranza: Ivano Marongiu (eletto in maggioranza e passato all’opposizione lo scorso anno), Gianluigi Loru, Riccardo Serventi, Sabrina Nocco e Gian Nicola Mulas.

Gianfranco Trullu il 5 giugno 2016 venne eletto con il 63,44% dei voti, con la lista “Perdaxius nel cuore”, superando Giancarlo Desogus, candidato della lista “Per Perdaxius”.

Nelle prossime ore, subito dopo la presa d’atto delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri (7 su 12) e l’automatico scioglimento dell’assemblea, la Giunta regionale nominerà un commissario che guiderà il Comune fino alla prima finestra elettorale utile, prevista nella prossima Primavera, che coincide con quella che sarebbe stata la conclusione naturale della consiliatura.