18 December, 2025
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Una partita sconsigliata ai deboli di cuore. Carbonia-Taloro Gavoi è terminata 3 a 3 (primo tempo 1 a 0), con un incredibile finale che ha visto la squadra di Graziano Mannu gettare al vento una vittoria che all’85’ sembrava certa sul 3 a 1, dopo aversi divorato una grandissima occasione per il 4 a 1, e rimandare così l’appuntamento con la prima vittoria stagionale.

Le due squadre si sono presentate con formazioni d’emergenza per le numerose assenze. Graziano Mannu ha dovuto fare a meno degli infortunati Ayrton Hundt e Fabio Mastino, dello squalificato Hérnan Zazas e, all’ultimo momento, anche del portiere titolare Maurizio Floris (leggero risentimento inguinale). Nell’undici iniziale tre fuoriquota, l’esterno d’attacco Leonardo Boi, l’esterno basso Rosario Gurzeni e il portiere Giovanni Saiu. Mario Fadda, da parte sua, ha dovuto rinunciare ad alcuni titolari, tra questi il capitano Andrea Delussu, spettatore ai bordi del campo.

Prima del fischio iniziale, è stato osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria dello sciatore Matteo Franzoso, morto all’età di 25 anni a seguito di una caduta durante un allenamento in Cile.

Il Carbonia è partito ad alta velocità e nei primi 60 secondi ha sciupato tre incredibili occasioni per sbloccare il risultato nella stessa azione, con le conclusioni di Adama Coulibaly, Leonardo Boi e Tomas Pavone, sulle quali portiere e difensori del Taloro Gavoi si sono salvati miracolosamente in grandissimo affanno.

Il Taloro Gavoi è apparso subito stordito, quasi impotente sulle folate avversarie, sviluppatesi soprattutto sulla fascia destra con le incursioni di Adama Coulibaly e al 14′ è arrivato il goal di Matteo Nannini, su assist di Tomas Pavone, con una conclusione precisa rasoterra che si è infilata a fil di palo alla sinistra del portiere Massimo Fadda.

Sbloccato il risultato, la fisionomia della partita non è cambiata e c’è voluta una straordinaria parata di Massimo Fadda, con un volo sulla sua sinistra per negare il goal del raddoppio a Tomas Pavone, bravo a piazzare un pallone che sembrava destinato a finire all’incrocio dei pali e invece ha prodotto solo un calcio d’angolo.

Dopo la mezz’ora il Taloro Gavoi s’è destato dal “sonno iniziale” ed ha costruito due occasioni per pareggiare con Jacopo Mameli, fermato da un attento Giovanni Saiu, e Nicolas Navarrete. Le squadre sono andate al riposo con il Carbonia avanti 1 a 0.

In avvio di ripresa la partita è cambiata, il Taloro Gavoi ha tenuto il controllo del gioco, costringendo il Carbonia nella sua metà campo, e al 59′ la pressione è stata premiata con il goal del pareggio. Il capitano Giovanni Secchi ha calciato forte da posizione centrale al limite dell’area, Giovanni Saiu ha respinto a mani aperte, si è creata una mischia, risolta da Nicolas Navarrete con un tocco da pochi passi: 1 a 1.

Il goal subito ha scosso il Carbonia che si è riportato in avanti e al 65′ ha siglato il goal del nuovo vantaggio: Tomas Pavone ha cercato di liberarsi al tiro al limite dell’area, è stato chiuso fallosamente da Simone Sau e il direttore di gara ha assegnato il calcio di punizione. Sul pallone si sono portati Andrea Porcheddu e Fabricio Ponzo, il trequartista ha calciato con forza sotto la traversa, Massimo Fadda s’è opposto come ha potuto sulla linea di porta ma sul pallone sì è avventato Leonardo Boi che lo ha spedito alle sue spalle: 2 a 1! Le emozioni non sono finite.

Ritrovato il vantaggio, il Carbonia non s’è fermato e ha affondato due volte sulla destra, prima con un assist di Tomas Pavone per Adama Colulibaly, che ha calciato a fil di palo sulla pressione di un difensore, poi con una mischia gigantesca creatasi davanti a Massimo Fadda, prima su assist di Matteo Nannini, poi di Lorenzo Melis, al 73′, risolta da Tomas Pavone con un tocco preciso per il goal del 3 a 1!

 

A quel punto la partita sembrava decisa, ma il Carbonia anziché gestire il doppio vantaggio, s’è lanciato ancora in avanti alla ricerca del quarto goal che al 79′ sembrava fatto quando Leonardo Boi s’è involato solitario nella metà campo avversaria e, una volta arrivato in area, dopo aver superato il portiere uscitogli disperatamente incontro, anziché concludere praticamente a porta vuota, ha scelto l’assist per Tomas Pavone che è arrivato però in leggero ritardo sul pallone, facendosi chiudere dal disperato recupero di due difensori, Simone Saiu e Mauro Martin Castro.

Carbonia avanti 3 a 1 fino all’85’ quando il direttore di gara ha assegnato un giusto calcio di rigore al Taloro Gavoi, impeccabilmente trasformato da Nicolas Navarrete, autore di una doppietta personale.

Il Taloro Gavoi ci ha creduto e all’88’ ha trovato un incredibile goal del 3 a 3, con una conclusione dalla trequarti di Mauro Martin Castro che ha sorpreso Giovanni Saiu fuori dai pali, con una parabola centrale che ha spedito il pallone sotto la traversa: 3 a 3!

 

Il ritrovato, quasi insperato pareggio, ha messo le ali al Taloro Gavoi che nei minuti di recupero ha cercato persino il quarto goal di quella che sarebbe stata un’incredibile beffa per il Carbonia, ma il risultato non è più cambiato.

Carbonia: Saiu, Gurzeni, Melis, Ponzo, Mastino Andrea, Chidichimo, Nannini, Pavone, Boi, Porcheddu, Coulibaly (72′ Artese). A disposizione: Floris, Cocco, Ollargiu, Carboni, Serra, Zonchello, Massoni, Tatti. Allenatore: Graziano Mannu.

Taloro Gavoi: Fadda Massimo, Soro, Fois Matteo, Secchi, Sau, Castro, Fadda Antonio, Mameli (80′ Santoro), Navarrete, Cossu, Caddeo. A disposizione: Medde, Malatesta, Trogu, Fois Emanuele, Canessini, Canu, Sanna, Moro. Allenatore: Mario Fadda.

Arbitro: Gabriele Sari di Alghero.

Assistenti di linea: Mario Pinna e Luca Mocci di Oristano.

Giampaolo Cirronis

Il campionato di Eccellenza regionale è solo alla seconda giornata, ma già presenta partite ricche di interesse per Iglesias e Carbonia. La squadra di Giampaolo Murru, dopo il brillante successo dell’esordio con il Calangianus, è di scena a Ossi, contro una delle squadre più ambiziose, domenica scorsa capace di rimontare due goal sul campo dell’Ilvamaddalena. Dirige Mauro Tomei di Sapri, assistenti di linea Luigi Antonio Urtis ed Alessandro Ventuleddu di Sassari. Nei 90′ odierni, probabilmente, la squadra rossoblù inizierà a conoscere le sue potenzialità, in un campionato che sulla carta appare ancora più competitivo rispetto a quello della passata stagione, conclusa al quinto posto.

I 20 convocati: Riccio, Slavica, Crivellaro, Arzu, Mancini, Mechetti, Di Stefano, Fidanza, Piras Edoardo, Frau, Abbruzzi, Piras Alberto, Alvarenga, Cancilieri, Pintus, Capellino, Costa, Pitzeri, Corrias, Daga.

Il Carbonia, sconfitto all’esordio sul campo della matricola Tortolì, ospita al Comunale di Narcao il Taloro Gavoi, battuto sette giorni fa nettamente in casa dal Villasimius. Dirige Gabriele Sari di Alghero, assistenti di linea Mario Pinna e Luca Mocci di Oristano. Il tecnico Graziano Mannu è ancora in emergenza nel reparto difensivo, dovendo fare a meno degli infortunati Ayrton Hundt e Fabio Mastino e di Hérnan Zazas, fermato dal giudice sportivo per una giornata dopo l’espulsione rimediata nel finale della partita di Tortolì per doppia ammonizione. Tra i 20 convocati c’è un altro volto nuovo, Mathias Massoni, esterno d’attacco classe 2004, lo scorso anno al Monastir: Floris, Saiu, Gurzeni, Cocco, Chidichimo, Mastin o, Melis, Ponzo, Porcheddu, Nannini, Pavone, Artese, Boi, Coulibaly, Ollargiu, Carboni, Serra, Zonchello, Tatti, Massoni.

Sugli altri campi, si giocano le seguenti partite: Buddusò-Sant’Elena Quartu, Calangianus-Ferrini, Lanusei-Ilvamaddalena, Nuorese-Tempio, Santa Teresa-Tortolì e Villasimius-Atletico Uri.

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Il Carbonia alle porte del sogno della promozione in Eccellenza. Sul campo Comunale di Li Punti, alle 16.00, la squadra di Fabio Piras, terza classificata nel girone A, gioca la semifinale (in partita unica) della Coppa Primavera con la squadra locale, seconda classificata nel girone B (dirige Stefano Selva di Alghero, assistenti di linea Michel Melis ed Alessandro Anedda di Cagliari). La formula prevede che, in caso di parità al termine dei 90′ e degli eventuali 30′ supplementari, passi il turno la squadra meglio classificata al termine della stagione regolare che poi è quella che ha il vantaggio del fattore campo, ovvero il Li Punti. Il Carbonia, dunque, non ha alternative, se vuole continuare a coltivare il sogno della promozione in Eccellenza, oggi deve vincere.

Nell’altra semifinale, alla stessa ora, al campo C.RA.S. di via San Paolo, a Cagliari, si affrontano il La Palma Monte Urpinu, secondo classificato nel girone A (scavalcato in testa alla classifica dalla San Marco Assemini ’80 nel confronto diretto disputato domenica scorsa a San Sperate), ed il Thiesi, terzo classificato nel girone B (dirige Marco Casula di Ozieri, assistenti di linea Francesco Meloni di Cagliari e Luca Mocci di Oristano).

Si giocano oggi anche le partite per la permanenza in Promozione. Sul campo Comunale Meledina di Ozieri, si affrontano Ozierese e Posada (dirige Gian Piero Gatta di Sassari, assistenti di linea Flavio Pisu e Riccardo Loi di Oristano); sul campo Comunale di Siliqua Vecchio Borgo Sant’Elia e Villasor (dirige Giampaolo Scifo di Nuoro, assistenti di linea Giuseppe Ladu di Nuoro e Francesco Serusi di Oristano).

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, continua il testa a testa tra Freccia Parte Montis e Villacidrese, divise da un solo punto in vetta alla classifica, ora insidiata, dopo il pareggio nel confronto diretto di domenica scorsa, dal Cortoghiana, tornato a due soli punti dal primo posto, a due giornate dalla fine della stagione regolare. La Frccia Parte Montis di Mogoro oggi ospita l’Oristanese, la Villacidrese gioca sul campo del Seui Arcueri di Giampaolo Grudina, già salvo, ed il Cortoghiana ospita la Gioventù Sportiva Samassi.

Sugli altri campi, derby tra Fermassenti ed Atletico Narcao che vale il quarto posto, oggi occupato dall’Atletico Narcao con un punto di vantaggio; l’Atletico Villaperuccio gioca sul campo della Libertas Barumini; l’Isola di Sant’Antioco gioca sul campo della Tharros, ad Oristano. Completano il programma della penultima giornata, le partite Atletico Sanluri-Circolo Ricreativo Arborea, Villanovafranca-Gergei e Sadali-Virtus Villamar.

Alle 16.30, infine, sul campo Comunale di Sant’Antioco, l’Antiochense festeggia la promozione in Prima Categoria, affrontando il Bindua.

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Sono in programma questo pomeriggio le partite di andata delle semifinali della Coppa Italia di Promozione regionale 2018/2019. Alle 15.00 scenderanno in campo Valledoria e Fonni, alle 17.00, a Orroli, Orrolese e Carbonia (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Luca Mocci e Francesco Serusi di Oristano). Le partite di ritorno sono in programma mercoledì prossimo, 3 aprile, a campi invertiti (Fonni-Valledoria alle 16.00, Carbonia-Orrolese alle 17.00).

Il tecnico del Carbonia, Fabio Piras, recupera Nicola Serra e Momo Cosa, fuori per squalifica tre giorni fa nella vittoriosa partita di  campionato contro il Sant’Elena, mentre non è disponibile Giacomo Sanna, che ha scontato una giornata di squalifica in campionato, fermato da un attacco influenzale. Non ci sarà Marco Foddi, ripresosi da un infortunio ma squalificato in Coppa Italia.

Il Carbonia vuole fortemente la finale e poi la conquista della Coppa Italia, manifestazione nella quale è da anni protagonista assoluta e sfortunata, battuta due volte ai rigori nelle ultime tre edizioni (nel 2016 dal Bosa, 1 a 1 dopo 120′; nel 2018 dalla Dorgalese, 3 a 3 al 120′) ed una terza volta, sempre ai rigori, quando militava in Eccellenza, a Nuoro, dal Porto Torres (1 a 1 al 120′). In tutte e tre le finali, il Carbonia segnò per primo (un anno fa con il doppio vantaggio di 2 a 0 e 3 a 1 già nel primo tempo) e venne raggiunto nei tempi regolamentari.

L’unico superstite di tutte e tre le finali (nel 2010 sotto la guida tecnica di Graziano Mannu, nel 2016 e 2018 con Andrea Marongiu) è il portierone biancoblu Daniele Bove, capitano della squadra.

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Una squadra al femminile guiderà per i prossimi quattro anni la delegazione regionale di Confprofessioni Sardegna, la rappresentanza sindacale di categoria che tutela nell’isola gli interessi di oltre ventimila liberi professionisti. Alla presidenza è stata confermata all’unanimità l’avvocata Susanna Pisano, mentre alla vicepresidenza è stata eletta la consulente del lavoro Paola Cogotti. Completamente rinnovata la Giunta esecutiva, di cui faranno parte Gabriella Greco (Associazione Nazionale Forense), Gabriele Manca (Assoingegneri), Luca Mocci (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), Martina Olla (Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) ed Alessandra Scafidi (Associazione Nazionale Revisori). Revisore unico è stato designato Franco Manconi.

La delegazione Confprofessioni della Sardegna rappresenta la maggiore espressione di rappresentanza dei liberi professionisti che nell’isola raccoglie al momento quindici sigle sindacali. «Nel rinnovare l’impegno per l’attività della delegazione sarda della Confederazione, auguro ai nuovi componenti di Giunta un proficuo lavoro nell’interesse dei professionisti dell’Isola – ha dichiarato la presidente Susanna Pisano -. La nuova squadra a maggioranza femminile è già impegnata nelle nuove sfide che il rinnovo della classe politica regionale impone per la presenza attiva di Confprofessioni Sardegna sui tavoli istituzionali». 

Dopo il rinnovo degli organi, nella giornata di venerdì 1° marzo al THotel di Cagliari si è tenuto il convegno “Job shadow: competenze e orientamento per i professionisti del futuro” nel quale è stato illustrato il protocollo firmato tra Confprofessioni Sardegna, l’Anpal Servizi (l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) e l’Ufficio Scolastico Regionale che consentirà agli studenti sardi di conoscere gli sbocchi lavorativi offerti dalle libere professioni.

«Con questo protocollo ancora una volta la Sardegna si è mostrata all’avanguardia in Italia – ha detto Marco Natali, componente della giunta esecutiva nazionale di Confprofessioni -. Si tratta, infatti, di un accordo che verrà adottato anche da altre regioni e che consentirà ai giovani di avvicinarsi al mondo delle libere professioni.»

Soddisfazione è stata espressa dai numerosi rappresentanti degli ordini professionali presenti al convegno, mentre alle rappresentanti dell’Anpal Servizi e della Direzione generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Paola Izzo e Maria Elisabetta Cogotti, è toccato il compito di spiegare operativamente in che modo l’accordo verrà applicato.  

Di grande interesse anche l’intervento del direttore dell’ente bilaterale di categoria Ebipro Francesco Monticelli, che ha illustrato la misura che consentirà ai professionisti di poter usufruire di un bonus di mille euro per ogni studente seguito nel percorso di conoscenza della professione.

«Con questo protocollo il mondo delle professioni fa un importante passo in avanti nei confronti dei giovani», ha affermato la vice presidente di Confprofessioni Sardegna Paola Cogotti, in un intervento che ha preceduto le domande dal pubblico. 

A chiudere il convegno è stata la presidente Susanna Pisano. «Per noi ora si aprono quattro anni di intenso lavoro, nei quali lavoreremo per rappresentare al meglio gli interessi dei liberi professionisti della Sardegna e per diffondere la cultura delle nostre professioni anche tra i giovani».

 

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6 goal e tante emozioni, questo pomeriggio, allo stadio Monteponi di Iglesias, tra la Monteponi ed il Carbonia, nella gara di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Promozione regionale. La vittoria è andata meritatamente al Carbonia, con il punteggio di 4 a 2, ma i goal sarebbero potuti essere anche di più, perché gli attacchi hanno prevalso sulle difese, soprattutto nel secondo tempo (il primo si era concluso con il Carbonia nettamente avanti sul 2 a 0, con goal di Marco Foddi e Nicola Lazzaro), quando la Monteponi ha cercato la rimonta, riuscendo a realizzare due goal (con Diego Flumini su calcio di rigore, accordato per un fallo di mano di Nicola Boi, e l’ex Stefano Demontis, ed un terzo le è stato annullato per fuorigioco) ma, inevitabilmente, scoprendosi in difesa, finendo così con il subire altri due goal, realizzati da Christian Cacciuto.

Le due squadre, qualificatesi nei doppi confronti con Carloforte e Villamassargia, si sono presentate a questo appuntamento con stati d’animo differenti: sereno il Carbonia, che in campionato ha collezionato una vittoria interna e due pareggi esterni nelle prime tre giornate del campionato; decisamente meno sereno la Monteponi, che in tre partite ha messo insieme solo un punto, frutto del pari all’esordio con l’Andromeda, e delle due sconfitte subite con Gonnosfanadiga ed Arborea (la prima in casa).

Il tecnico rossoblu Andrea Marras ha presentato la squadra quasi al completo, priva del solo regista Cristian Dessì, mentre il collega biancoblu Fabio Piras ha fatto turnover, tenendo inizialmente in panchina Christian Cacciuto, Giacomo Sanna (al rientro da un infortunio), Riccardo Milia, Fabio Mastino (al rientro da un infortunio), Alberto Arrais e Claudio Cogotti (anche lui al rientro da un infortunio e ancora non completamente ristabilito).

In avvio è stato il Carbonia a fare la partita, riuscendo a creare grosse difficoltà alla difesa della Monteponi, soprattutto sulla fascia destra, con le incursioni di Marco Foddi, e sulla fascia sinistra, dove ha creato scompiglio uno scatenato Nicola Lazzaro. E, dopo alcune occasioni sciupate, al 21′ il Carbonia è passato in vantaggio proprio con Marco Foddi, con un gran diagonale che non ha lasciato scampo all’ex Marco Rubbiani; ed ha raddoppiato al 28′ con Nicola Lazzaro, con una gran botta sotto la traversa scagliata da posizione centrale.

La Monteponi ha subito il colpo dell’uno-due del Carbonia e nel finale del tempo, è riuscito a creare una sola grande occasione da rete, che Diego Flumini non è riuscito a concretizzare con un colpo di tacco.

Nel secondo tempo è scesa in campo un’altra Monteponi, decisamente più determinata e desiderosa di riaprire la partita. E, dopo un paio di tentativi non concretizzati, al 16′ è arrivato l’episodio che ha riacceso le speranze rossoblu, quando l’arbitro ha concesso giustamente un calcio di rigore per un fallo di mano di Nicola Boi che ha intercettato con un braccio largo un cross da sinistra. Sul dischetto si è portato Diego Flumini (fino a quel punto controllato bene dai difensori biancoblu), la cui conclusione non ha lasciato scampo a Daniele Bove.

Per poco più di un quarto d’ora il punteggio è rimasto in equilibrio ma poi la Monteponi ha verificato a proprie spese l’importanza di avere in squadra un bomber come Christian Cacciuto (entrato al 10′ della ripresa al posto di Nicola Lazzaro), che al 33′ ha segnato il goal del 3 a 1, ribadendo da pochi passi una respinta di Marco Rubbiani, dopo una splendida conclusione acrobatica dell’ex Giacomo Sanna, entrato pochi minuti prima al posto di Momo Cosa. La Monteponi ha avuto ancora una bella reazione d’orgoglio, andando a segno con un altro ex, Stefano Demontis, al 36′, con un gran destro che ha sorpreso, per potenza e precisione, Daniele Bove; ed ha reclamato poi per l’annullamento, per fuorigioco, del goal del 3 a 3.

La partita ha regalato emozioni anche nei cinque minuti di recupero, concessi dal direttore di gara Gianluca Deriu di Oristano per le numerose sostituzioni effettuate dai due tecnici, ed è stato ancora Christian Cacciuto a mettere la sua firma sul sesto goal del derby e sulla doppietta personale, con un preciso colpo di testa su cross dell’ottimo Andrea Bove, che ha fissato il risultato sul definitivo 4 a 2.

Monteponi: Rubbiani, Ballocco, De Santana Martini, Garau, Cappai, Melis, Casula, Nonnis, Flumini, Demontis, Marongiu. A disposizione: Biancu Mattia, Biancu Davide, Caria, Monni, Pili, Murgia, Damele, Pischedda, Cani. All. Andrea Marras.

Carbonia: Bove Daniele, Boi, Bove Andrea, Biccheddu, Mameli, Todde, Foddi, Giovagnoli, Lazzaro, Casu, Cosa. A disposizione: Murroni, Cogotti, Arrais, Marreddu, Milia, Orgiana, Mastino, Sanna, Cacciuto.

Arbitro: Gianluca Deriu di Oristano (assistenti di linea Riccardo Loi e Luca Mocci di Oristano).

Reti: 21′ Foddi (C), 28′ Lazzaro (C), 16′ s.t. Flumini (M) su rigore, 33′ Cacciuto (C), 36′ Demontis (M), 47′ Cacciuto (C).

Gli altri risultati delle partite disputate oggi:

Ozierese- Usinese 1 a 3

Porto Torres – Valledoria 0 a 1

Thiesi – Calangianus 1905 3 a 0

Orrolese – Idolo 3 a 0

Fonni Calcio – Borore 1967 4 a 1

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10217708872221496/

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Trasferta ricca di insidie per la capolista del girone A nella prima giornata di ritorno del campionato di Promozione regionale San Marco Assemini ’80 sul campo dell’Andromeda, a Siurgus Donigala (dirige Luca Casula di Carbonia, assistenti di linea Andrea Podda di Cagliari e Francesco Serusi di Oristano). La prima inseguitrice Carloforte avrebbe dovuto ospitare il Vecchio Borgo Sant’Elia ma la partita è stata rinviata a causa dell’allerta meteo (verrà recuperata mercoledì 24 gennaio, alle 15.00), mentre l’Arbus ospita il Bari Sardo (dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Filippo Noschese di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia) e anche la partita La Palma-Monte Urpinu-Carbonia è stata rinviata a data da stabilire a causa del fortissimo vento di maestrale (domenica scorsa Gonnosfanadiga-Carbonia era stata rinviata a causa di un lutto che ha colpito la società ospitante e, recuperata mercoledì, è terminata in parità, 1 a 1)

Completano il programma della giornata le partite Sant’Elena Quartu-Idolo, Selargius-Gonnosfanadiga, Seulo 2010-Quartu 2000 e Siliqua-Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Monteponi gioca sul campo della Gioventù Sarroch, mentre la prima inseguitrice Gioventù Sportiva Samassi ospita la Fermassenti. La Libertas Barumini è di scena a Senorbì, il Villamassargia sul campo della Villadrese. L’Atletico Villaperuccio ospita il fanalino di coda della classifica Domusnovas Junior Santos (squadra che ha dato segnali di ripresa, con 4 punti nelle ultime due giornate del girone d’andata); il Cortoghiana gioca sul campo del Pula, l’Atletico Narcao ospita il Villanovafranca e l’Atletico Masainas, infine, ospita la Virtus Villamar.

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Il turno infrasettimanale valido per la sesta giornata del girone A del campionato di Promozione regionale, propone il derby tra Carloforte e Carbonia, una delle partite più attese della stagione. La sfida odierna, in programma alle 15.00 al Comunale Nuovo Puggioni di Carloforte (dirige Luca Mocci di Oristano, assistenti di linea Riccardo Loi e Marco Fara di Oristano). è resa ancora più interessante dal fatto che le due squadre si affrontano per la terza volta in questo avvio di stagione, dopo i due match dei 16esimi di Coppa Italia che hanno promosso il Carbonia lasciandosi alle spalle tante polemiche, per il ricorso presentato dal Carbonia, accolto dal giudice sportivo, per la posizione irregolare di Gianluca Recano nella gara d’andata disputata a Villamassargia.

Il Carloforte rispetto alle due sfide di Coppa Italia ha un nuovo allenatore, Massimo Comparetti, subentrato a Tony Poma, e in campionato è secondo ad un solo punto dalla capolista Arbus, in compagnia di San Marco Assemini ’80 e La Palma Monte Urpinu, con 11 punti, frutto di tre vittorie (a Sant’Elia con il Vecchio Borgo, con il Quartu 2000 in casa e ad Arzana con l’Idolo) e due pareggi (ad Arborea e in casa con la San Marco Assemini ’80). Il Carbonia di Andrea Marongiu, viceversa, brillante in Coppa Italia, nella quale, dopo il Carloforte, ha eliminato brillantemente anche la capolista del campionato Arbus, vincendo 4 a 0 in trasferta dopo aver pareggiato 0 a 0 in casa, in campionato ha fin qui balbettato, raccogliendo solo 4 punti, frutto di una vittoria (con l’Andromeda), un pareggio (all’esordio con il La Palma Monte Urpinu) e ben tre sconfitte (sui campi di Sant’Elena e Siliqua e in casa con il Seulo 2010).

Sugli altri campi, l’Arbus cerca il riscatto dopo il primo ko subito ad Assemini, contro l’Idolo; la San Marco Assemini ’80 gioca a Bari Sardo, il La Palma Monte Urpinu sul difficile campo del Siliqua di Titti Podda. Completano il programma della sesta giornata, le partite Andromeda-Sant’Elena Quartu, Quartu 2000-Selargius e Vecchio Borgo Sant’Elia-Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la neocapolista Monteponi di Walter Poncellini rende visita al Cortoghiana di Marco Pilloni, formazione galvanizzata dall’impresa compiuta domenica scorsa sul campo del Villamassargia con un goal di Marco Foti. Il Villamassargia, ancora capolista insieme a Monteponi e Libertas Barumini, ospita proprio quest’ultima, squadra con il morale alle stelle dopo i 6 goal rifilati all’Atletico Narcao. L’Atletico Villaperuccio, reduce da due sconfitte consecutive dopo le tre vittorie iniziali, ospita la Gioventù Sportiva Samassi, potenziale capolista, considerato che si trova a due punti dalle tre capolista ma deve recuperare la partita di Masainas, sospesa domenica scorsa per il forte vento di maestrale. L’Atletico Masainas di Bruno Mascia gioca a Senorbì, mentre la Fermassenti di Aldo Manca, reduce da tre vittorie consecutive dopo le due sconfitte iniziali, rende visita all’Atletico Narcao. Completano il programma della sesta giornata, le partite Gioventù Sarroch-Pula, Villacidrese-Virtus Villamar e, infine, Villanovafranca-Domusnovas Junior Santos.

 

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Archiviata l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, ritorna il campionato di Promozione regionale, con le partite della terza giornata del girone d’andata. Le due capolista, Carloforte ed Arbus, giocano in trasferta, rispettivamente sui campi di Arborea (dirige Marco Casula di Ozieri, assistenti di linea Mauro Ignazio Cordeddu ed Alessandro Anedda di Cagliari) e Quartu 2000 (dirige Luca Mocci di Oristano, assistenti di linea Riccardo Loi di Oristano ed Enrico Basciu di Carbonia). Il Carloforte arriva ad Arborea con il morale a mille, dopo le prime due “roboanti” vittorie ottenute su Vecchio Borgo Sant’Elia (4 a 0 in trasferta) e Quartu 2000 (6 a 0 al Comunale Nuovo Puggioni); l’Arbus non è da meno, anche perché più sereno, dopo aver appreso che l’infortunio rimediato da Umberto Festa (uno degli uomini di maggiore spicco nell’organico a disposizione del tecnico Nicola Agus, nel finale della partita di Coppa Italia disputata al “Carlo Zoboli” di Carbonia, si è rivelato meno grave di quanto tenuto a caldo – nessuna frattura a tibia e perone ma rottura del menisco, con contusione al piatto tibiale ed una leggera lesione al legamento collaterale – e potrebbe tornare a disposizione tra circa un mese).

Il Carbonia ospita la matricola Andromeda (dirige Marco Medda di Cagliari, assistenti di linea Daniele Lai e Diego Massa di Carbonia), formazione da non sottovalutare, reduce da un pari casalingo con l’Idolo (3 a 3 con grande rimonta dallo 0 a 3) in campionato e da una rocambolesca sconfitta di misura sul campo della San Marco Assemini ’80 (2 a 3, con due goal subiti tra l’88’ e il 93′), nell’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia. Il Carbonia, 1 solo punto nelle prime due giornate, vuole vincere per non perdere troppo terreno dalle prime posizioni.

Sugli altri campi si giocano San Marco Assemini ’80-Seulo 2010, Idolo-Siliqua, Gonnosfanadiga-Sant’Elena Quartu, Selargius-La Palma Monte Urpinu e, infine, Vecchio Borgo Sant’Elia-Bari Sardo.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista solitaria Atletico Villaperuccio rende visita alla Monteponi (seconda in classifica con 4 punti, insieme a Villamassargia, Virtus Villamar, Atletico Narcao, Villacidrese e Gioventù Sportiva Samassi), nel big match della terza giornata. Derby tra il Villamassargia e l’Atletico Narcao, la Virtus Villamar ospita la Gioventù Sportiva Samassi, la Villacidrese rende visita alla Libertas Barumoni ed il Cortoghiana gioca sul campo del Villanovafranca. Completano il programma della giornata le partite Domusnovas Junior Santos – Senorbì e Fermassenti – Gioventù Sarroch, con le due squadre sulcitane ancora alla ricerca dei primi punti stagionali, dopo le due sconfitte iniziali.

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Ultima domenica d’estate, prima domenica della nuova stagione calcistica per le squadre del campionato di Promozione regionale, in Sardegna, impegnate questo pomeriggio nelle partite di andata dei sedicesimi di finale della Coppa Italia.

Sul neutro di Villamassargia, a causa dell’indisponibilità dello stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, alle 17.00 scenderanno in campo il Carbonia di Andrea Marongiu e il Carloforte di Tony Poma (dirige Luca Mocci di Oristano, assistenti di linea Diego Massa ed Edoardo Steri di Carbonia). Le due squadre si presentano profondamente rinnovate rispetto alla passata stagione, quella biancoblu peraltro incompleta per le squalifiche di Riccardo Milia, Marco Foddi e Simone Giovagnoli, e l’indisponibilità di alcuni infortunati, De Gradi, Congiu e Garofalo.

Sugli altri campi si giocano: Siliqua – Assemini ’80, Arbus – Gonnosfanadiga, Arborea – Tharros, Macomerese – Bosa, Bari Sardo – Dorgalese, Idolo – Seulo 2010. Ozierese – Posada, Polisportiva Ossese – Usinese, Bonorva 1960 – Cus Sassari, Porto Rotondo – Ilvamaddalena.

Sono stati già disputati tre anticipi: Andromeda – Selargius 0 a 0, Ovodda – Fonni 2 a 0, Castalsardo – Porto Torres 1 a 0.

 

Giuseppe Corona (Carloforte).

Andrea Marongiu (Carbonia).