19 April, 2024
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Il 3 febbraio, al Centro Culturale di Iglesias, si è tenuta la conferenza “Dire…Fare…Collaborare” organizzata dal progetto-azione NAT14, spinoff didattico del BIONIKONLab – I.I.S Liceo Scientifico “G, Asproni” e Liceo Artistico “R. Branca” di Iglesias.

Massimo Lumini, DA del NAT14, ha presentato in anteprima la nascita del progetto FabLab di Iglesias: Fab.NAT14 SharingLab.

Alla conferenza hanno partecipato: Melania Meo, Assessorato Attività Produttive/Ambiente Comune di Iglesias, Ubaldo Scanu, DS dell’ I.I.S Liceo Scientifico “G, Asproni” e Liceo Artistico “R. Branca” di Iglesias,

Angelo Loggia, docente I.I.S Asproni e Consigliere OIC, Ordine Ingegneri Cagliari, Elisabetta Lombardo e Michele Serrenti, studenti I.I.S Asproni, Nino Dejosso, presidente  dell’ Università Popolare del Sulcis-Ass. S’Ischiglia Onlus di Carbonia, Antonio Alliva, Account Manager di 3DItaly di Roma, Antonio Arcadu, modellatore Honda Italia eFabrizio Sotgiu, Direttore del FabLab di Sardegna Ricerche  di Pula-Cagliari, che ha mostrato  in diretta a oltre 250 attentissimi studenti iglesienti, la prototipazione rapida di un oggetto tramite una stampante

3D. Per la maggior parte dei presenti è stata la prima occasione di entrare in contatto con lo scenariodell’innovazione tecnologica legata ai FabLab.

In questo momento storico, parlare di Tecnologia e Innovazione,  significa saper rivolgere lo sguardo agli orizzonti dove alternativi processi di progettazione e di modellazione digitale 3D, stanno tracciando trasformazioni sorprendenti nei  sistemi economici e produttivi più avanzati e nel mondo del design. Soprattutto i giovani, per poter stare al passo con i tempi, dovranno conoscere e saper gestire con competenza e creatività questi processi di sviluppo.

Nel prossimo futuro saranno queste, ed altre ancora che si svilupperanno, le tecnologie che daranno il via alla Terza rivoluzione industriale. Il fenomeno dei FabLab – Fabrication Laboratory, è in questo senso, uno dei più promettenti cantieri dell’innovazione digitale.

L’I.I.S “G. Asproni” ha sviluppato attraverso le ricerche del NAT14, spin-off del progetto BIONIKONLab in collaborazione con i makers di  3DItaly Roma, il progetto Fab.NAT14 SharingLab, per creare ad Iglesias il primo FabLab del Sulcis, che sarà ospitato presso il Centro Culturale di via Cattaneo 30 ad Iglesias.

Questa conferenza è il preludio del prossimo evento SULKIMAKE HumanitiesLab in preparazione per il prossimo Marzo tra Carbonia e Iglesias, organizzato da Università Popolare del Sulcis – S’Ischiglia Onlus, CGIL Carbonia e NAT14.

Sala Lepori IglesiasMelania Meo 111 copia

La strategia “Rifiuti Zero”, perseguita dall’Amministrazione comunale di Iglesias, cerca di combinare riciclaggio, raccolta differenziata spinta, con politiche mirate a prevenire e ridurre la produzione dei rifiuti. In questo ambito si colloca l’iniziativa dell‘assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente che ha finanziato interventi mirati alla riduzione della produzione di rifiuti urbani. Al comune di Iglesias è stato assegnato un contributo di 19.009,50 euro.

«Nel progetto operativo redatto dal Servizio Ambiente – commenta l’assessore all’Ambiente, Melania Meo – sono state individuate alcune azioni sperimentali con l’obiettivo di sensibilizzare alle buone pratiche per la riduzione dei rifiuti con importanti riflessi sia in termini economici che ambientali.»

Le strategie e le azioni previste saranno illustrate in un incontro pubblico in programma lunedì 2 febbraio, alle ore 17.00, in Sala Lepori.

Lago Corsi 110 copiaDiga Tratalias 0 copia

L’avvio del procedimento di fusione dei Consorzi di bonifica del Basso Sulcis, Cixerri e Sardegna Meridionale proposto dall’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, fa discutere. Valentina Pistis, capogruppo di Cas@ Iglesias nel Consiglio comunale di Iglesias, ha presentato un’interrogazione al sindaco, Emilio Gariazzo, e all’assessore delle Attività produttive, Melania Meo, nella quale ricorda che il comune di Iglesias, a metà degli anni novanta si oppose con successo, davanti al TAR Sardegna, alla fusione del consorzio di Bonifica del Cixerri con quello del Basso Sulcis, e chiede di sapere «vista la funzione determinate del consorzio, per l’economia agricola iglesiente, se vi sia l’intenzione di effettuare delle verifiche con l’assessorato regionale di competenza sulla possibilità di evitare la fusione dei consorzi e, in ogni caso, se vi sia l’intenzione di vigilare in merito al mantenimento, quantomeno, della sede del consorzio di bonifica in Iglesias».

«I consorzi di bonifica – dice Valentina Pistis – devono essere di effettivo sostegno al mondo agricolo. Negli ultimi anni si sono ridotti a enti gestiti da politici; trasformati in mere stazioni appaltanti per uso funzionale alla clientela. Macchine per costruire carriere e incrementare voti. Dobbiamo necessariamente stimolare gli agricoltori a ricominciare ad occuparsi della gestione del territorio, devono ritornare ad essere i protagonisti delle decisioni che gli competono. Non è più tempo di scelte calate dall’alto. L’accorpamento, proposto in questo modo, è una di quelle.»

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Valentina Pistis, capogruppo di Cas@ Iglesias, ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio comunale di Iglesias, Mauro Usai; al sindaco, Emilio Gariazzo e all’assessore dell’Ambiente, Melania Meo, sul progetto di ampliamento della discarica di Genna Luas.

«Nell’aprile 2013 – scrive Valentina Pistis – è stato presentato il progetto di ampliamento della discarica di Genna Luas; due mesi dopo si è tenuta la Conferenza Istruttoria a cui ha partecipato anche il comune di Iglesias. Un anno esatto dopo, ossia, nel giugno 2014 si è tenuta la Conferenza di Servizi a cui sono stati invitati ben dodici soggetti, pubblici e privati. Nonostante l’invito, hanno partecipato solamente la Provincia, la Direzione Generale del Corpo Forestale e la Portovesme S.r.l.. Il comune di Iglesias risulta, dagli atti, assente.»

«E’ bene far presente – aggiunge Valentina Pistis – che l’area oggetto del cantiere ricade interamente all’interno del vincolo idrogeologico di cui al Regio Decreto 3267/1923 e pertanto nelle fasi successive la società (Portovesme S.r.l.) dovrà attuare le procedure previste in merito. Inoltre, ricordiamo che l’amministrazione Provinciale non dispone di un Piano Territoriale di Coordinamento vigente, ciò crea, non poche difficoltà, visto che proprio la provincia, insieme all’ARPAS (RAS), dovrebbe occuparsi dei controlli ambientali. Dalla lettura della deliberazione n. 17/29 del 15 maggio 2014 della Giunta regionale si evince che il progetto di ampliamento “prevede l’inserimento di nuovi codici CER, cinque dei quali pericolosi. … Miscele bituminose contenenti catrame di carbone – Fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda contenenti sostanze pericolose – Fanghi contenenti sostanze pericolose prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali – Fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali provenienti da attività di demolizione nei due siti produttivi della Società (Portovesme e San Gavino) e dalla depurazione delle acque di falda”.» 

«Lo scorso 15 ottobre – sottolinea ancora Valentina Pistis – sono iniziati lavori di costruzione dell’VIII argine della discarica di Genna Luas,secondo quanto previsto dall’ex art. 11 Det. N. 198 del 14.07.2014. Il nuovo argine presenta un andamento ad anello, ha lunghezza complessiva di circa 894 metri e altezza 5 metri, si appoggerà sulle scorie abbancate nel settimo anello; pertanto, con la nostra interrogazione, chiediamo al sindaco e all’assessore competente se siano a conoscenza del progetto di ampliamento della discarica di Genna Luas e le ragioni per le quali il comune di Iglesias non ha prodotto alcun contributo o parere in Conferenza di servizi. Ed inoltre vorremmo avere delucidazioni in merito:

a. alla tipologia dei rifiuti conferiti nella discarica di Genna Luas,

b. alle modalità di monitoraggio delle acque sotterranee e ad eventuali scostamenti dei livelli qualitativi delle stesse.»

Centro direzionale Iglesias

Melania Meo 111 copia

La #Giunta comunale di Iglesias ha approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria della strada rurale denominata “S’Arriali”.

Gli interventi sono localizzati in un tratto stradale lungo 1.800 metri che costituisce l’unica via di accesso per numerose abitazioni e aziende. La strada si contraddistingue per il traffico moderato di furgoni e mezzi agricoli che, per la loro dimensione, incontrano difficoltà nel percorrere il tratto stradale.

La strada, oltre ad essere caratterizzata dalla forte presenza di buche e irregolarità è sprovvista di barriere di protezione necessarie per impedire la caduta di mezzi e persone all’interno di un canale adiacente al bordo strada.

I lavori previsti nel progetto, redatto dai tecnici comunali, consistono nella messa in sicurezza, nel rifacimento della massicciata e della finitura stradale. L’investimento ammonta a 200.000 euro.

«L’intervento – commenta l’assessore dell’Ambiente, Melania Meo – è orientato alla promozione dello sviluppo locale unitario e sostenibile del territorio interessato dagli interventi.»

Centro direzionale IglesiasMelania Meo 111 copia

Nasce, a Iglesias, un’isola ecologica interrata in via Pacinotti. La #Giunta comunale ha autorizzato la #Derichebourg San Germano, la società che gestisce il servizio di ritiro e smaltimento dei rifiuti, a realizzare la prima isola ecologica interrata all’interno dell’area pubblica che si trova al lato della Via Pacinotti, all’inizio della strada vicinale per Cruccueddu. La decisione è arrivata dopo un periodo di monitoraggio volto ad individuare la localizzazione ottimale durante il quale sono stati effettuati vari sopralluoghi e incontri con i cittadini.

La realizzazione dell’isola ecologica interrata nella posizione individuata, consentirà di fornire un servizio sia al popoloso quartiere di Serra Perdosa, sia a tutte le abitazioni rurali di #Cruccueddu che, a causa delle pessime condizioni delle strada risultano difficili da servire col porta a porta.

L’isola sarà costituita da un impianto “Telescopico” che permette il posizionamento nel sottosuolo di 5 cassonetti da 1700 litri, accessibili dall’esterno attraverso delle torrette dedicate ciascuna ad una specifica frazione di rifiuto. I sacchetti vengono depositati verso il corrispondente cassonetto. L’impianto si inserisce perfettamente nel contesto urbano: a impianto abbassato, infatti, sono visibili solamente le torrette per il conferimento dei rifiuti.

A seconda della frequenza di svuotamento l’impianto può arrivare a servire sino a 480 nuclei familiari.

L’impianto sarà completato con l’installazione di un sistema a badge magnetico che consentirà di identificare i soggetti che conferiscono, così da individuare i conferimenti non conformi e permettere l’uso solo ai soggetti in regola con le imposte. L’isola sarà video sorvegliata dal sistema già installato nell’area individuata.

«E’ un passo importante e costituirà – spiega l’assessore dell’Ambiente, Melania Meo – una fase sperimentale di un progetto più ampio che riguarda l’applicazione della tariffa puntuale che permetterà di calibrare la stessa in base al rifiuto effettivamente prodotto dalle famiglie.»

 

Il Pan di Zucchero 1.

Il Pan di Zucchero 1.

Il Pan di Zucchero 2.

Il Pan di Zucchero 2.

Valentina Pistis.

Valentina Pistis.

Il consigliere comunale di Iglesias Valentina Pistis, del gruppo #Cas@ Iglesias, ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio comunale, Mauro Usai, al sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo e all’assessore dell’Ambiente, Melania Meo, in merito a presunte perforazioni marine che sarebbero in corso davanti allo monumento naturale del #Pan di Zucchero, nel mare di #Masua.

«Da giorni una nave battente bandiera italiana, denominata “Grecale Primo” – scrive Valentina Pistis – pare stia trivellando i fondali marini davanti a #Porto Flavia; il sito in questione è di interesse comunitario e l’area marino-costiera in questione è prospiciente il sito di interesse nazionale denominato #Sulcis Iglesiente Guspinese; la zona è stata studiata ripetutamente in passato e l’attività estrattiva mineraria è cessata da decenni.»

«Preso atto che c’è un’ordinanza che prevede una campagna di carotaggi e che a disporre queste nuove caratterizzazioni sarebbe l’#Ispra, l’Istituto per la Protezione ambientale – aggiunge Valentina Pistis – e tenuto conto che il ministero dell’Ambiente ha disposto questo tipo di costose attività e non ha stanziato nemmeno un euro per la bonifica di quelle aree minerarie, chiedo di interrogare il sindaco e l’assessore competente per sapere se siano a conoscenza di questa situazione; in caso positivo, se e come intendano intervenire; e, infine, per chiedere delucidazioni al ministero competente rispetto a questo tipo di costose attività, il motivo che ha spinto ad autorizzarle e chi utilizzerà i risultati di queste eventuali caratterizzazioni e a cosa saranno funzionali.»

 

Iglesias.

Iglesias.

A Iglesias sono iniziati i lavori per il posizionamento dei cestini gettacarte nel centro storico e in diverse zone della città.

Nelle piazze cittadine saranno sistemati i cestini multiraccolta che consentiranno di differenziare le varie tipologie di rifiuto. Ciò permetterà di diminuire la percentuale di indifferenziato contribuendo ad abbattere i costi di smaltimento.

«Chiediamo l’impegno di tutti i cittadini – commenta l’assessore all’Ambiente, Melania Meo – affinché i cestini vengano usati in maniera responsabile rendendo la nostra città più pulita e accogliente. L’uso dei cestini come “discariche” è un gesto di inciviltà che, oltre ai danni al decoro urbano, provoca un aggravio dei costi per tutta la comunità dovuto alle spese per la rimozione dei rifiuti. Per contrastare questi comportamenti sarà intensificata la vigilanza.»

Iglesias 30

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A Iglesias è iniziato il progetto “RiciclAlbero” per la scuola primaria e secondaria di primo grado. L’iniziativa nasce dalla volontà di attivare un percorso di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, ponendo l’attenzione su uno di quei materiali tra i più preziosi per l’ambiente come la carta.

Il progetto si concluderà alla fine dell’anno scolastico, con una giornata finale dedicata all’analisi dei materiali raccolti, la consegna del premio e la piantumazione degli alberi “ottenuti e riciclati” dal risparmio della carta. Gli alberi saranno “personalizzati” con un nome scelto dai ragazzi.

I ragazzi avranno così la possibilità di comprendere l’importanza della raccolta differenziata attraverso il risparmio della carta e del cartone tetrapak.

«L’obiettivo – commenta l’assessore all’Ambiente, Melania Meo – è quello di motivare i ragazzi a riciclare sia a casa, con la raccolta e la prima divisione del materiale, che a scuola attraverso la classificazione delle varie tipologie di materiali cartacei, raccolti con i compagni sotto la guida degli insegnanti.»

L’Amministrazione comunale di Iglesias ha presentato un ricorso gerarchico alla Direzione Generale  Servizio Attività Estrattive e Recupero Ambientale della Regione Sardegna contro l’esclusione del progetto del comune di Iglesias dalla graduatoria dei beneficiari dei contributi per interventi di recupero ambientale di aree interessate da attività estrattive dismesse. 

«A parere del Comune – commenta l’assessore all’ambiente, Melania Meo – le motivazioni che hanno portato all’esclusione del progetto risultano basate su presupposti errati.»

La Commissione regionale sostiene che la stessa «ha accertato che l’area interessata dall’intervento risulta in carico all’Igea spa, (soggetto obbligato) per quanto concerne il recupero ambientale e la messa in sicurezza».

Contrariamente a quanto “accertato” dalla Commissione e come d’altra parte dichiarato e documentato nella domanda di ammissione al finanziamento trasmessa dal Comune di Iglesias l’area interessata dal progetto è stata ceduta dall’Igea spa al Comune di Iglesias, attuale proprietario, come tale, degli immobili siti in località San Giorgio. Quanto detto è riscontrabile dalla visura ipotecaria e dall’atto di cessione.

Ai sensi dell’articolo 9 dell’atto di cessione gli immobili interessati sono stati ceduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovavano, rimettendosi al Comune di Iglesias ogni onere per il relativo ripristino ambientale.

L’Amministrazione comunale di Iglesias ha chiesto al Direttore Generale dell’Assessorato Regionale dell’Industria l’annullamento, previa sospensione dell’esecuzione, della determinazione e della graduatoria, disponendo l’ammissione del progetto presentato dal Comune di Iglesias al contributo di cui all’oggetto.

Consiglio comunale Iglesias