20 December, 2025
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Il Senato ha approvato ieri un emendamento presentato dalla Lega, sull’utilizzo del green pass.

“Grazie alla Lega la giusta protesta dei cittadini delle isole minoricommenta il coordinatore regionale Lega Sardegna per Salvini Premier, Dario Giagoninon deve essere confusa con posizioni No Vax o negazionismi vari. Parliamo di casi di necessità per motivi di salute, lavoro, studio, ricongiungimento familiare. Esigenze di vita quotidiana e reali che non possono essere liquidate nel gran calderone degli stereotipi comuni in questo momento. Siamo felici che proprio grazie a una nostra proposta sia stato garantito un diritto fondamentale: quello alla mobilità. Isolani sì, isolati mai!”

“Oltre a questo fondamentale provvedimento il Senato ne ha approvato anche un altro dal Gruppo Lega sulla possibilità consentono in zona bianca le feste popolari e le manifestazioni culturali all’apertoha aggiunto Michele Ennas -. Nel rispetto della situazione epidemiologica ancora in atto, dobbiamo necessariamente consentire agli italiani di riprendere a vivere.”

La palla ora passa alla Camera per l’approvazione definitiva.

Dopo la mozione presentata dai consiglieri regionali della Lega, primo firmatario Michele Ennas, il presidente regionale di Confindustria Maurizio De Pascale, ha inviato una nota al presidente della Regione Sardegna Christian Solinas; all’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili; al presidente Michele Pais e ai capigruppo del Consiglio regionale; e, infine, ai deputati e senatori della Sardegna, sui rincari dei costi energetici e grave crisi del sistema produttivo isolano. Importanza della reintroduzione del servizio di superinterrompibilità per Sardegna e Sicilia.

«L’aggravio dei costi energetici colpisce ovviamente ed assai duramente anche la Sardegna, che già sconta le diseconomie strutturali e storiche dell’insularità ed in cui si rischia di raggiungere oltre il miliardo di euro di carico aggiuntivo complessivo, con effetti dirompenti sulla tenuta delle imprese e della relativa occupazione scrive tra l’altro Maurizio De Pascale -. In tale situazione, nel ribadire l’importanza e la strategicità di una lungimirante politica energetica per la nostra isola, a partire dal varo dell’atteso DPCM sul phase out dal carbone e sulla metanizzazione della Sardegna, si segnala l’importanza per le nostre imprese maggiormente energivore, per scongiurarne una crisi altrimenti ineludibile, della reintroduzione di una misura di compensazione temporanea. In particolare, si tratta di sostenere nei confronti del Governo nazionale la riproposizione per la Sicilia e la Sardegna di un servizio di compensazione energetico di superinterrompibilità, a vantaggio delle aziende energivore dei territori delle due isole e come riequilibrio della misura dell’interconnector virtuale operante solo per le aziende delle regioni peninsulari rinnovata per il prossimo triennio.»

«Pur trattandosi di una misura temporanea, parziale e che avvantaggia le sole imprese energivore, risulterebbe comunque di sollievo per il nostro apparato produttivo, rispondendo anche a comprensibili esigenze perequativeconclude Maurizio De Pascale -. Sul punto è stata presentata nei giorni scorsi presso il Consiglio regionale della Sardegna una specifica mozione che confidiamo possa trovare un unanime consenso da parte di tutti i gruppi consiliari.»

Il Consiglio comunale di Carbonia ha affrontato ieri le gravi emergenze del servizio sanitario pubblico in città e nel territorio, acuitesi ulteriormente da quando è esplosa la pandemia da Coronavirus, ormai nella lontana primavera di due anni fa. La riunione, svoltasi in modalità mista, in presenza e in videoconferenza, ha visto la partecipazione del neo direttore generale della ASSL Giuliana Campus, del neo direttore sanitario Giuseppe Pes e dei consiglieri regionali Fabio Usai e Michele Ennas.

I lavori si sono aperti con un’ampia e dettagliata relazione del sindaco, Pietro Morittu, sulle numerose emergenze, con la richiesta di ripristino dei servizi, secondo quanto prevede un ospedale DEA di primo livello qual è il Sirai di Carbonia e con un riferimento più ampio all’intera gamma dei servizi sanitari territoriali.

Sono seguiti gli interventi dei consiglieri, uno per gruppo, come concordato preventivamente, dai quali sono emerse le varie problematiche e le richieste ai vertici della ASSL e alla Regione Sardegna.

La dottoressa Giuliana Campus, da alcune settimane ai vertici della ASSL, ha spiegato, tra l’altro, che la decisione di allestire il Centro Covid al quarto piano dell’ospedale Sirai è stata determinata da una situazione di emergenza. Anche il dottor Giuseppe Pes ha ribadito che la decisione che tanto preoccupa di destinare il reparto di Medicina alla gestione dei pazienti Covid è assolutamente temporanea ed obbligata dalla presenza di un cluster di pazienti Covid con ben 14 positivi su 30 pazienti ricoverati, che non ha consentito di valutare soluzioni alternative, quale potrebbe essere il Centro nato per la cura degli infettivi negli anni ‘90 – valutazione che ha sorpreso non poco, considerato che l’emergenza Covid, purtroppo, è presente da quasi due anni -, ed ha rassicurato sul futuro del reparto di Medicina del Sirai, che non è assolutamente in discussione.

Sono poi intervenuti i consiglieri regionali Fabio Usai e Michele Ennas. che da parte loro hanno assicurato il massimo impegno per dare risposte alle forti e legittime richieste che arrivano dalla città di Carbonia e dal territorio del Sulcis Iglesiente.

Giampaolo Cirronis

A Carbonia è in fase di allestimento un secondo hub vaccinale che entrerà in funzione agli inizi del prossimo mese di febbraio. Darà risposte alla crescente necessità di vaccinazioni, con una capacità di somministrazioni doppia rispetto a quello in servizio in via Puglie.

Lo ha detto questo pomeriggio il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, nella relazione introduttiva alla seduta del Consiglio comunale organizzata per l’esame delle problematiche del servizio sanitario pubblico a Carbonia e nel territorio, alla quale, in videoconferenza, hanno partecipato anche il neo direttore generale della Assl Carbonia Giuliana Campus, il neo direttore sanitario della stessa Azienda socio sanitaria Giuseppe Pes ed i consiglieri regionali Fabio Usai del Partito Sardo d’Azione e Michele Ennas della Lega.

La crescita continua dei casi di positività al Covid-19 ha fatto emergere l’inadeguatezza dell’hub vaccinale per il soddisfacimento della crescente richiesta di vaccini e questo secondo hub dovrebbe dare le risposte attese, per evitare il dirottamento verso altri hub della provincia del Sud Sardegna e della Città Metropolitana di Cagliari e, soprattutto, una sensibile contrazione dei tempi di attesa per i prenotati che attualmente arrivano anche a 45-60 giorni.

L’esame delle problematiche del Sistema Sanitario territoriale è l’unico punto all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di Carbonia, convocata dal presidente Federico Fantinel per lunedì 24 gennaio, alle 15.30.

Sono stati invitati a partecipare il direttore della Asl n. 7 dott.ssa Giuliana Campus e i consiglieri regionali Michele Ennas, Giorgio Oppi e Fabio Usai.

La seduta per i componenti del consiglio comunale e per gli invitati è in modalità mista. È stata quindi data possibilità di poter partecipare anche in videoconferenza, in ottemperanza alle misure anti-Covid.

L’accesso alla sala Polifunzionale avverrà previo controllo della Certificazione verde Covid-19 (green pass) e della temperatura corporea.

È inoltre obbligatoria l’osservanza delle seguenti misure: sanificazione frequente delle mani, uso della mascherina e distanziamento interpersonale di almeno un metro.

Roberto Curreli per Nuxis e Simone Secci per Narcao sono due nuovi coordinatori cittadini della Lega nel Sulcis.
Roberto Curreli è geologo, insegnante di matematica e scienze alle scuole secondarie di primo grado e attualmente consigliere comunale in paese; Simone Secci, è imprenditore agricolo professionale, attualmente consigliere comunale di opposizione al comune di Nuxis e precedentemente assessore alle politiche sociali nel medesimo.
«Con soddisfazione ho riscontrato voglia di confronto e condivisione negli incontri sino ad ora portati avanti nella provincia. Un territorio che vuole crescere lasciandosi alle spalle anni di totale abbandono da parte di tante istituzioni locali e noafferma Dario Giagoni, segretario regionale Lega Sardegna per Salvini Premier – Stiamo lavorando per garantire un nuovo assetto che rafforzerà l’azione politica nei comuni della Sardegna e che garantisca un sempre maggior coinvolgimento dei nostri militanti nei dipartimenti nati a livello nazionale per scandagliare ed analizzare le problematiche dei vari territori, per il rilancio e lo sviluppo della realtà locale,»
«Siamo costantemente al lavoro per proseguire la strutturazione del partito nell’intero territorio del Sulcis Iglesiente come da impulso e volontà della segretaria regionalecommenta il coordinatore provinciale Michele Ennas -. Auguro ai due nuovi coordinatori buon lavoro, saremo sempre pronti ad ascoltare e a essere al loro fianco per ogni istanza o necessità del territorio che ora rappresentano.»

La Lega Sardegna ha depositato una mozione in Consiglio regionale, primo firmatario il responsabile regionale del Dipartimento Energia, Michele Ennas, con la quale si propone il ripristino del servizio di superinterrompibilità.
«Il servizio di superinterrompibilità, reso esclusivamente nei territori delle due isole maggiori (Sardegna e Sicilia), risulta tecnicamente simile all’interrompibilità ma con una remunerazione economica più alta che consente di compensare l’assenza di accesso ad altri strumenti e, nel contempo, soddisfa le esigenze di gestione della rete in sicurezza da parte di Terna ma anche ora, in ottica phase-out, risulta a sostegno del dispacciamento in sicurezza delle rinnovabili non programmabili esistenti e future», ha detto Michele Ennas.

«Oggi le aziende energivore insulari subiscono una pesante penalizzazione dal punto di vista dell’equità elettrica rispetto ai soggetti energivori peninsulariha aggiunto il segretario regionale Lega Sardegna Per Salvini Premier, Dario Giagoni -. Quello della superinterrompibilità è un sistema temporaneo, in passato già realizzato, che consente di venire incontro all’emergenza che si sta affrontando sui costi dell’energia, vista anche la condizione di insularità che la Sardegna vive in materia di competitività. Da parte del nostro Gruppo si sta lavorando per trovare una soluzione che possa risolvere a lunga gittata il problema energetico, un lavoro frutto di continue interlocuzioni con i nostri rappresentanti a Roma in particolare il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, il senatore Paolo Arrigoni e la sottosegretaria al Mite, Vannia Gava, la quale parteciperà al webinar organizzato giovedì con l’esecutivo regionale.»
«In attesa della conclusione dei lavori del cavo sottomarino Tyrrenian Link, abbiamo il dovere di garantire un riequilibrio dei costi per le aziende sardeha concluso il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Pierluigi Saiu -. Il tema dell’Energia, tanto a livello nazionale quanto a livello regionale, è da sempre centrale nel programma del nostro movimento. Lavoriamo per difendere le imprese sarde e su questa battaglia ci auspichiamo di trovare il più largo consenso politiche anche dalle altre forze politiche.»

L’ex sindaco Francesco Loi è il nuovo coordinatore cittadino della Lega a Musei. La sua nomina è stata ufficializzata ieri, alla presenza del vice coordinatore regionale Massimiliano Piu e del coordinatore provinciale Michele Ennas. Francesco Loi, già sindaco del paese per 10 anni e precedentemente consigliere ed assessore comunale, è laureato in Scienze infermieristiche e dipendente dell’ospedale Sirai di Carbonia.
“La Lega continua il suo incessante lavoro di strutturazione sul territorio, partendo dalle zone più periferiche, le zone che sin troppo spesso vengono abbandonate a se stesse! ha detto Dario Giagoni. È stata per me una piacevole sorpresa vedere la coesione e la capacità d’intesa che il gruppo di Musei ha rappresentato ieri alla riunione. Il gruppo è eterogeneo e unisce persone che, come anche il nostro neo coordinatore, possono vantare un’esperienza pluriennale nella politica locale e chi invece è nuovo a questo mondo, pensionati e lavoratori, donne e uomini che si impegnano e lavorano per portare risposte concrete per il proprio paese, per il proprio territorio.”
“A tutti loro va il mio più grosso in bocca al lupo per tutte le sfide future che affronteremo insieme, a Francesco i miei più calorosi auguri di buon lavoro ha concluso Dario Giagoni -, sono certo che il suo altruismo e la sua passione verso la comunità sapranno guidarlo al meglio in questa nuova avventura!”

Si sono radunati in piazza Sella, nel tardo pomeriggio. Cgil-Cisl-Uil, la Consulta Anziani di Iglesias, l’Associazione Amici della Vita, l’Auser, l’OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche) di Carbonia Iglesias, il Coordinamento del Sulcis Iglesiente della Rete sarda per la difesa della sanità pubblica, l’Associazione Diabete Sulcis Iglesiente, diverse centinaia di cittadini, provenienti da tutto il Sulcis Iglesiente, per dare il via alla fiaccolata, poco dopo le 18.00, destinazione il CTO, in via Cattaneo, dove il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, due giorni fa ha iniziato una clamorosa manifestazione di protesta, dopo l’annuncio della sospensione delle sedute chirurgiche e dell’assistenza anestesiologica per la carenza di medici anestesisti.

Prima di andare incontro al corteo dei manifestanti, mi sono recato al CTO, per incontrare ed intervistare Mauro Usai. Una lunga intervista, della durata di poco più di dieci minuti, nel corso della quale il primo cittadino ha spaziato a 360 gradi sullo stato di grave disagio in cui versa il sistema sanitario pubblico nel territorio. Terminata l’intervista, negli spazi del pre-triage, nel quale già erano presenti alcuni infermieri e cittadini, oltre ad alcuni consiglieri comunali giunti a manifestare vicinanza e solidarietà a Mauro Usai, tra i quali Giuseppe Giganti e Giuseppe Vella, del gruppo consiliare di maggioranza “Ora x Carbonia”,

è arrivato il consigliere regionale della Lega Salvini Sardegna Michele Ennas, con la sindaca del comune di Villamassargia Debora Porrà ed il primario del reparto di Anestesia e Rianimazione Aldo Clemenza, ovvero colui che aveva annunciato la sospensione delle sedute chirurgiche e dell’assistenza anestesiologica, a causa della carenza di medici anestesisti.

Michele Ennas ha mostrato a Mauro Usai la lettera con la quale lo stesso primario ha comunicato al commissario straordinario della ASSL 7 Carbonia Iglesias, ai direttori del Sirai, dei reparti di Medicina, Chirurgia generale, Ortopedia, Ostetricia e Ginecologia, Oculistica, ORL, Pediatria del CTO, del Pronto Soccorso del Sirai-CTO e della Centrale Operativa 118, il ripristino dell’attività presso il CTO.

«A seguito di dichiarata disponibilità dei colleghi del Servizio e di intensa attività di mediazione, siamo riusciti a superare almeno nel breve periodo, la criticità esposta nella precedente comunicazione ha annunciato il dottor Aldo Clemenza -. Nelle more di una situazione più stabile, comunque, da domani saranno garantire nuovamente l’attività anestesiologica in sala operatoria, l’assistenza ai pazienti ricoverati nei reparti, i trasporti verso altre strutture e le altre attività di consulenza, diagnosi e terapia che erano prestate fino a pochi giorni orsono.»

Il sindaco Mauro Usai ha accolto con sorpresa e comprensibile soddisfazione la novità, esposta da Michele Ennas e Aldo Clemenza.

Mauro Usai si è sfilato la fascia tricolore ed il giubbotto che ha vestito negli ultimi due giorni

e si è recato all’esterno, dove è arrivato il corteo dei manifestanti, ai quali ha annunciato la novità tanto attesa ed il conseguente scioglimento del presidio.

Il primo cittadino ha spiegato nuovamente le ragioni della protesta e le legittime richieste del territorio, finalmente nuovamente unito, ed il consigliere regionale Michele Ennas ha aggiunto che nella difesa dei diritti della città e dei suoi cittadini non possono esserci divisioni.

Ha concluso la serata la preghiera di don Salvatore Benizzi.

 

Venerdì una delegazione composta dal coordinatore della Lega in Sardegna e membro della Commissione Esteri alla Camera Eugenio Zoffili, dall’on.le Paolo Formentini (vicepresidente della Commissione Esteri alla Camera), dall’on.le Roberto Paolo Ferrari (membro della Commissione Difesa alla Camera), da Lidia Palma (capo dipartimento attività produttive Lega Sardegna), da Michele Ennas (consigliere regionale) e dell’assessore regionale dell’Industria Anita Pili, hanno visitato lo stabilimento RWM dove hanno incontrato la RSU.

La RSU ha manifestato forte preoccupazione per il futuro della continuità lavorativa dello stabilimento di Domusnovas visto l’avvicinarsi della conclusione nei prossimi 5/6 mesi delle commesse oggi in lavorazione, ed hanno ribadito con fermezza che senza un aiuto concreto e fattivo del Governo in carica, nei prossimi mesi si dovrà discutere di scenari ancora peggiori.

Hanno chiesto inoltre il coinvolgimento immediato dei Ministeri e degli assessorati competenti e la convocazione in tempi brevi di un incontro istituzionale a Roma, già richiesto più volte in passato e fino ad ora mai concesso.