14 December, 2025
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Michela Gorini è per il secondo anno consecutivo la campionessa della “Coppa Città di Cortoghiana – Trofeo del Minatore – Giro del Nuraghe”, evento conclusivo del Giro delle Miniere 2025 e valido come prova di Campionato Italiano su Strada solo donne. In questo modo la ciclista della Santini Squadra Corse ha chiuso la kermesse nel migliore dei modi dopo essersi classificata al secondo posto, dietro alla statunitense Antigone Payne, nella corsa alla maglia bianca.
Presente alla corsa il testimonial del 26° Giro Andrea Tafi, vincitore di numerose classiche internazionali e grande amico della SC Monteponi, società organizzatrice dell’intera manifestazione. L’ex professionista si è così espresso a pochi minuti dalla partenza della gara: «Arrivare qui per chi abita in continente è un po’ più difficile, però soltanto il nome Sardegna deve darti la forza in più di venire, per amore del ciclismo e di questo territorio. Sono orgoglioso di essere presente tutti gli anni alle gare organizzate da Luigi Mascia, fa tantissimo per il ciclismo a livello maschile, femminile e soprattutto giovanile».
Il percorso. Lungo 66,5 chilometri, il tracciato si presenta vario e selettivo, capace di esaltare forza, resistenza e lettura tattica. Partenza nel centro di Cortoghiana e primo tratto veloce (turistico), ideale per scaldare le gambe e stabilire le prime gerarchie, prima di entrare nel vivo della corsa con un circuito di circa 19 chilometri da ripetere tre volte fino al ritorno nel cuore della frazione di Carbonia.
Nel complesso, il percorso è composto da tratti pianeggianti ed asperità brevi ma insidiose, strade esposte al vento e curve tecniche che hanno richiedono attenzione e capacità di guidare le due ruote con precisione. A tutto ciò si aggiungono i lunghi rettilinei battuti dal maestrale. La vista sul mare e il Nuraghe Seruci rendono la corsa ancora più suggestiva.
La gara. Sono bastati pochi chilometri per inquadrare quella che sarebbe stata la sfida per la vittoria. Infatti, al primo passaggio al bivio Seruci, le quattro contendenti al successo hanno staccato il resto del gruppo. Le protagoniste della gara a quattro sono state Gorini, Valentina Pierotti (Moto Guzzi Prato-Angolo), Morgana Grandonico (Ex-What? Cycling Team) e Olga Cappiello (Santini Squadra Corse), brave a mantenere un ritmo sostenuto supportandosi a vicenda fino al rettilineo finale. Poi, negli ultimi 400 metri, sono emerse le tre cicliste che hanno composto il podio.
L’arrivo in volata ha premiato Gorini, che con il tempo di 2h5’34’’ ha staccato di due secondi Pierotti, per entrambe si tratta della stessa posizione ottenuta l’anno scorso. «È emozionante potercela giocare tra noi donne, senza ruote maschile che possono interferire sui nostri risultati ha dichiarato la bicampionessa al termine della corsa -. Dedico la vittoria a Lucianino. Chi sa, sa di che parlo».
Al terzo posto Morgana Grandonico, staccata di 5’’ dalla vincitrice, che sale sul podio come in occasione della prima edizione del Campionato Italiano Strada solo donne, nel 2023 in quella che fu nominata Coppa Città di Bacu Abis. Per lei Pierotti, che hanno visto sfumare la vittoria di un nulla, la consolazione di essere state le migliori nelle rispettive categorie, W1 e EWS, aggiudicandosi così il titolo di campionessa italiana. In totale sono nove le maglie tricolore (tutti i nomi nella lista sottostante) ottenute nella “3ª Coppa Città di Cortoghiana – Trofeo del Minatore – Giro del Nuraghe”.
Al termine delle premiazioni, il presidente della SC Monteponi Luigi Mascia ha dichiarato: «Avevamo le migliori esponenti del ciclismo nazionale, non erano tantissime ma c’era più qualità rispetto agli anni scorsi. Per l’anno prossimo non anticipiamo ancora nulla, però avremo delle belle novità. Arrivederci e all’anno prossimo». Appuntamento all’edizione 2026.

Ordine d’arrivo
1) Michela Gorini (Santini Squadra Corse) 2:05:34
2) Valentina Pierotti (Moto Guzzi Prato-Angolo) +0:00:02
3) Morgana Grandonico (Ex-What? Cycling Team) +0:00:05
4) Olga Cappiello (Santini Squadra Corse) +0:00:29
5) Francesca Pibi (2000 Ricambi) +0:04:58

Le campionesse italiane su strada 2025
EWS – Valentina Pierotti (Moto Guzzi Prato-Angelo)
W1 – Morgana Grandonico (Ex-What? Cycling Team)
W2 – Martina Scoppa (SC Potentia-Rinascita ASD)
W3 – Antonella Marras (SC Monteponi)
W4 – Flavia Pierri (ASD Team Velo 29.19 Martina Franca)
W5 – Michela Gorini (Santini Squadra Corse)
W6 – Antonella Incristi (A.S.D. Pol. Trivium)
W7 – Olga Cappiello (Santini Squadra Corse)
W8 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi)

Numeri più che raddoppiati rispetto al 2023 e un pizzico di commozione per la fine di una magnifica settimana di gare. Sono stati gli ingredienti che hanno messo in archivio, questa mattina, la 2ª Coppa Città di Cortoghiana Trofeo del Minatore, appendice di successo del 25° Giro delle Miniere.
La gara, valida come prova del Campionato Italiano su strada per sole donne, ha visto al via le migliori specialiste italiane della disciplina. Sul tracciato di 65 km (ricavato su un percorso con lunghi tratti pianeggianti ed uno strappo di 2,7 km
al 4% da ripetere 3 volte), disegnato dalla SC Monteponi di Luigi Mascia, si sono date battaglia un manipolo di atlete, tutte compatte nell’avanzare all’unisono per almeno metà parte di gara.
Al 10′ chilometro a guidare la testa della corsa è Morgana Grandonico. Dietro di lei la 52enne Michela Gorini e come detto, ben altre 8 atlete. Nel terzetto che spinge forte sui pedali, a 5 km dal traguardo allestito al centro di Cortoghiana, si inserisce anche Valentina Pierotti. Ne viene fuori una bella volata, che solo sul finire premia l’atleta toscana, che chiude la sfida col tempo di 1h53’26”’ davanti a Valentina Pierotto (+ 1”002) e Olga Capiello (+ 2”0007”’).
Il Giro si chiude, dunque, con tante soddisfazioni, in primis quelle del suo patron Luigi Mascia.

«Tutto è andato per il meglio e i numeri di questa ultima prova tutta al femminile ci dicono che siamo sulla strada giusta – ha detto il presidente della SC Monteponiringrazio tutto lo staff che si è prodigato con il massimo delle energie perchè tutto funzionasse in questa lunga settimana di gare. Appuntamento all’anno prossimo.»

Ordine d’arrivo.

1ª. Michela Gorini in 1h53’26”; 2ª. Valentina Pierotti + 1”002”’; 3ª. Olga Capiello + 2”007”’; 4ª. Morgana Grandonico + 2”007”’; 5ª. Antonella Incristi + 36”,

Le campionesse italiane.

Valentina Pierotti (EWS); Morgana Grandonico (W1); Agnese Giambenedetti (W2); Gabriela Cristea (W3); Flavia Pierri (W4); Michela Gorini (W5); Antonella Incristi (W6); Olga Capiello (W7).

Se il Gran Fondo delle Miniere ci aveva fatto divertire, non è stata certamente da meno l’ottava edizione della “Coppa Città di Pabillonis – Memorial Alessandro Diana” terminata con la vittoria in volata di Orlando Pitzanti della Sestu Bike ma che ha in Andrea Di Renzo e Payne Antigone i suoi grandi protagonisti.
Nel verde del Campidano i 140 partenti devono fare i conti con il vento, il grande nemico di questa tappa, in un percorso pianeggiante composto da quattro lunghi rettilinei, da ripetere quattro volte per un totale di 76 km, ai quali si aggiungono gli ultimi mille metri verso l’arrivo in via Ugo Foscolo.
La gara. Dopo un primo giro compatto, Bruno Sanetti (Sanetti – System cars – Stefan) guida il primo strappo della gara dividendo in due il gruppo. Nei successivi 30 km la testa è sempre più divisa fino al consolidamento della lotta a tre, durata fino all’ultimo metro. Supportandosi l’un l’altro, Orlando Pitzanti, Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) e Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) arrivano ruota a ruota all’ultimo rettilineo, con il ciclista classe 2000 che ha più forza nella volata finale terminando la gara in 1h48’13’’.
Ancora secondo posto per Di Renzo (con un ritardo di 251’’’), questa volta però è dolcissimo perché vale la maglia bianca, almeno per una sera, con quasi sette secondi di margine su Matteo Mascia (SC Monteponi), che ha chiuso quattordicesimo arrivando al traguardo con un ritardo di 41’’. Nel gradino più basso del podio invece si posiziona il neocampione italiano della categoria Master 7, dimostrandosi in grande forma dopo i primi due giorni di Giro delle Miniere.
Tra le donne brilla Payne Antigone, che con il tempo di 1h49’03’’ si prende di forza il successo di tappa dopo una gara corsa per lunghi tratti al passo degli uomini. La vincitrice del Gran Fondo delle Miniere Erika Jesenko (New Molini Dolo) si deve accontentare del terzo posto. In mezzo a loro si piazza Rasa Rumsaite (Cycling Team Zerosei), a soli 213’’’ dalla statunitense.
Domani a Buggerru la bandiera tricolore sventolerà nuovamente. Il rinomato centro balneare, conosciuto come la piccola Parigi isolana e sede della famosa Galleria Henry, sarà sede di arrivo della 1ª Coppa Città di Buggerru Campionato Italiano a Cronometro Fluminimaggiore-Buggerru (15km). Per entrambi i centri sarà un gradito ritorno, visto che il Giro mancava dal lontano 2011. Per i corridori impegnati nella gara in ricordo dello storico presidente regionale della FCI Sardegna Salvatore Meloni un percorso prevalentemente pianeggiante con finale vallonato.

Ordine d’arrivo:
1) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) 1h48’13’’
2) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) +251’’’
3) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +2’’750’’’
4) Hanna Samir Adel Samir Abdel Malak B (Sanetti – System Cars – Stefan) +25’’536’’’

Classifica generale maschile
1) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) 5h09’07,68’’
2) Matteo Mascia (SC Monteponi) +06,74’’
3) Michel Heydens (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) +1’21,54’’
4) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +1’31,49’’

Classifica generale femminile
1) Erika Jesenko (Molini Dolo) 3h27’20,758’’
2) Payne Antigone (Cavugal Nice Sportr Cyclisme) +55,184’’
3) Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse) +3’21,666’’
4) Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) +7’54,133’’
5) Morgana Grandonico (Ex- What? Cycling Team) +13’03,166s

La pioggia del primo mattino ha rapidamente lasciato spazio al sole, così che nulla potesse rovinare la prima tappa del 25° Giro delle Miniere. Un’edizione tanto importante non poteva che iniziare con la sua tappa più prestigiosa, ovvero la “Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra”, vinta in solitaria da Matteo Mascia della SC Monteponi, per la gioia di papà Gigi Mascia.
In 166 si sono presentati al punto di partenza del tracciato più lungo di tutto il Giro: 119 km di tragitto valido anche come prova del Campionato Italiano di Medio Fondo. Riuniti i concorrenti presso il sito minerario Monteponi di Iglesias, la partenza ufficiale della gara è stata nella zona industriale Sa Stola Iglesias. Da lì 60 km di pianura, diversi saliscendi con tre strappi da 1200-1700 m e con il primo Gran Premio della Montagna presso il Passo Bidderdi. All’80° km la discesa lunga 8,5 km, mentre all’uscita di Fluminimaggiore i corridori hanno dovuto affrontare una salita di 11mila metri prima di correre lungo il secondo Gran Premio della Montagna, situato sul Passo Genna Bogai. A questo punto il ritorno, in discesa, verso il centro abitato di Iglesias, strappo di 1,7 km con punta del 15% all’altezza della circonvallazione. Prima del rettilineo finale, lungo 300 mt, due strappi: il primo di 800 m e il secondo di 500 m.
La gara. Il gruppo rimane compatto fino al 9° km, quando Giacomo Nomellini (Cycling Team Zerosei), Roberto Pagnin (Velo Club Due Torri) e Pelanec Lubos (SC Monteponi) iniziano la loro fuga, durata quasi 50 km superando il minuto di distacco dagli inseguitori. Dal 55° km inizia però il contrattacco con l’entrata in scena di coloro che hanno poi lottato per la vittoria finale. All’altezza del 92° km Eros Piras (Donori Bike Team) sembrerebbe avere la gara tra le mani, ma negli ultimi 10 km Matteo Mascia riesce a superare il suo rivale e si lancia in solitaria verso il traguardo, tagliandolo in 3h20’19,247’’.
Alle sue spalle si piazza Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team), con un ritardo di 34,746’’. L’ultimo gradino del podio è proprio di Eros Piras, che chiude a +44,495’’. Tra le donne trionfa Erika Jesenko (New Molini Dolo) in 3h27’20,758’’; dietro di lei la notizia è il secondo posto di Payne Antigone (Cavigal Nice Sport Cyclisme, in ritardo di 55,184’’). Terza Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse), con il distacco di 3’21,666’’.

Domani è in programma la seconda tappa. Pabillonis ospiterà l’8ª Coppa Cittadina (77 km). Il Memorial Alessandro Diana sarà una Medio Fondo di 77 km con partenza e arrivo in paese. Tracciato completamente pianeggiante con lunghi rettilinei. Leggera ascesa solo per il rettilineo di 250 metri che precede l’arrivo.

ORDINE DI ARRIVO:
1) Matteo Mascia (SC Monteponi) in 3h20’19,247’’
2) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) +34,746’’
3) Eros Piras (Donori Bike Team) +44,495
4) Andrea Pisanu (Ciclo Club Antonio Manca) +51,744’’
5) Paolo Morbiato (Acido Lattico) +1’16,241’’
6) Michel Heydens (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) +1’18,797’’
7) Matteo Bertani (Team De Rosa Santini) +2’06,293’’
8) Igor Zanetti (Domestic NMD) +2’06,294’’
9) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +2’06,486’’
10) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +2’08,542’’

CLASSIFICA GENERALE MASCHILE
1) Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h20’19,247’’
2) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) +34,746’’
3) Eros Piras (Donori Bike Team) +44,4954)
4) Andrea Pisanu (Ciclo Club Antonio Manca) +51,744’’
5) Paolo Morbiato (Acido Lattico) +1’16,241’’

CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE
1) Erika Jesenko (Molini Dolo) 3h27’20,758’’
2) Payne Antigone (Cavugal Nice Sportr Cyclisme) +55,184’’
3) Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse) +3’21,666’’
4) Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) +7’54,133’’
5) Morgana Grandonico (Ex- What? Cycling Team) +13’03,166″

Ancora un tripudio tricolore al Giro delle Miniere 2023. L’appéndice della corsa, fortemente voluta dalla SC Monteponi, ha premiato gli sforzi degli organizzatori. La 1° Coppa Città di Bacu Abis ha eletto, questa mattina, le Campionesse Italiane Strada Donne 2023. La gara ha segnato lo storico approdo della competizione rosa nazionale nell’isola.
Dopo la partenza, avvenuta puntuale alle ore 10 all’ingresso di Bacu Abis, il gruppo ha proseguito compatto per pochissimi km. La prima salita, subito dopo il bivio sulla strada per Portoscuso, infatti, ha fatto immediata selezione. Dal gruppo che progressivamente si sfilaccia escono in cinque: Grandonico, Zappacosta, Gorini, Zuco e l’unica isolana, la portacolori della SC Monteponi Simonetta Cerquetti.
Il quintetto si alterna al comando nei primi due dei tre giri di 19,5 km (64 i km totali) lungo le località di Portoscuso e Porto Paglia. Nei 10.000 metri finali fa capolino un nuovo colpo di reni. Questa volta è il terzetto composto da Zappacosta, Gorini e Grandonico ad avere più energia sulle gambe. L’entusiasmante volata finale premia la W1 portacolori della Hair Gallery Cycling Team che chiude la corsa con il primo posto assoluto col tempo di 1h50’10”. Sul secondo gradino del podio Michela Gorini della Team Fausto Coppi Corse. Terza, Morgana Grandonico del Team Diemme Sport.

Ordine d’arrivo:
1. Valeria Zappacosta (Hair Gallery Cycling Team) in 1h50’10”.
2. Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse)
3. Morgana Grandonico (Team Diemme Sport)
4. Valentina Zuco (Team De Rosa Santini) + 0’47’’
5. Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) + 0’47’’.