19 April, 2024
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Forti emozioni, ieri pomeriggio, all’apertura della rassegna di arte, storia e cultura marinaresca “Carloforte racconta il mare”, organizzata dalla Pro Loco di Carloforte al cineteatro Mutua, che si concluderà domenica mattini. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Tore Puggioni e dell’assessore alla cultura Aureliana Curcio, il comandante Agostino Puggioni ha letto la preghiera del marittimo, a cui si ispirano tutti i lavoratori del mare per un’auspicata buona sorte.

La scena se l’è poi presa il velista sardo Gaetano Mura, per un intervento molto atteso dal pubblico. A partire dalla mostra fotografica “plastic free” intitolata “Pesce fuor d’acqua”, realizzata insieme alla sua metà Carla De Gioannis e visitabile alla Mutua fino a domenica mattina. Dagli aspetti attinenti l’inquinamento marino da materie plastiche, si è passati alla navigazione in solitario, attività in cui Mura si cimenta da anni in oceano aperto ed a cui non intende rinunciare. «Ho molti progetti che voglio proseguire e portare a termine, e riprendere il mare per nuove stimolanti avventure a vela è uno di questi», ha spiegato al pubblico carlofortino. Tra questi, c’è senz’altro l’annunciata pubblicazione del suo primo libro, che descrive la sua vita a contatto col mare in maniera intima e coinvolgente, la cui uscita, già molto attesa da numerosi appassionati, è prevista nel prossimo anno.

Dopo la tradizionale gara di pesca a canna fissa per bambini nel canale delle saline, organizzata dall’Associazione Amatoriale Nautica di Carloforte nel pomeriggio, la rassegna questa sera, con un altro atteso incontro: quello con il commodoro della flotta Princess Cruises Giorgio Pomata. Il virtuoso comandante carlofortino, ha descritto a parole ed immagini la sua esperienza al comando delle navi da crociera più grandi del mondo, da un punto di vista privilegiato. E’ seguito un incontro – dibattito sulle aree marine protette, al quale hanno partecipato il Direttore Marittimo e Comandante del Porto di Cagliari Giuseppe Minotauro, il direttore dell’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis – Isola di Mal Di Ventre Massimo Marras e Pieraugusto Panzalis, responsabile ufficio ambiente Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo. L’appuntamento, sarà impreziosito dai documentari “Effetto riserva” di Roberto Rinaldi e “I segreti del Mediterraneo” di Cousteau, che descrivono efficacemente l’importanza delle aree marine protette nella gestione sostenibile e nella salvaguardia degli ambienti sommersi costieri. La serata, si è conclusa con un nuovo spettacolo musicale di cantanti e musicisti isolani al sapore di mare.

  

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Il Consiglio comunale di Carloforte, riunitosi eccezionalmente al Teatro Cavallera, ha deliberato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria a Gianni Morandi, per i grandi meriti acquisiti negli ultimi tre anni, da quando sono iniziate le riprese e la programmazione di tre serie della fiction “L’Isola di Pietro” e per l’attaccamento e l’affetto dimostrati nei confronti dell’intera comunità tabarchina.

Il Teatro Cavallera, per l’occasione, s’è vestito a festa e s’è riempito come un uovo. Quando il “Gianni nazionale” è arrivato, poco dopo le 19.00, tutti i presenti gli hanno tributato un caloroso applauso e lui ha iniziato a salutare un po’ tutti con il solito calore. Al suo fianco aveva la moglie Anna Dan, i familiari e tutti gli attori del cast della nuova serie de “L’Isola di Pietro”. Il sindaco, Tore Puggioni, ha fatto gli onori di casa ed ha poi dato inizio alla riunione consiliare, convocata con all’ordine del giorno un solo punto: il conferimento a Gianni Morandi della cittadinanza onoraria di Carloforte. Dopo l’appello, le motivazioni sono state lette dal consigliere Gianluigi Penco che ha parlato anche a nome del gruppo di maggioranza. Per la minoranza ha parlato l’ex sindaco Marco Simeone che ha sottolineato come Gianni Morandi sia riuscito in un altro miracolo: mettere d’accordo per la prima volta maggioranza e minoranza nel Consiglio comunale di Carloforte. Ed ha ricordato com’è nata, tre anni fa, questa esperienza, grazie alla sensibilità dell’allora Giunta regionale e in particolare dell’assessore del Turismo Francesco Morandi. Era presente in sala l’ex ministro della Difesa Arturo Parisi.

La votazione è stata una formalità. Il sindaco ha chiamato sul palco Gianni Morandi che ha ringraziato tutti per la grandissima attestazione d’amore ricevuta dalla comunità di Carloforte e, dopo l’attestato consegnatogli dal sindaco Tore Puggioni, ha ricevuto una serie di regali dalle diverse associazioni operanti a Carloforte, consegnati via via alla moglie in siparietti molto divertenti…Ha anche abbozzato qualche frase in tabarchino, mostrando una chiara predisposizione…

Gianni Morandi ha quindi chiamato sul palco tutti gli attori della fiction “L’Isola di Pietro” presenti al Teatro Cavallera, vecchi e nuovi.

La serata non poteva che concludersi con l’ennesimo regalo che Gianni Morandi ha voluto fare con straordinaria generosità a tutti i presenti e idealmente, a tutta Carloforte e all’intera Sardegna: un mini concerto.

Imbracciata la chitarra, Gianni Morandi ha iniziato in duo con un “cantante” locale, un improvvisato “Adriano Celentano”, canticchiando “Ti penso e cambia il mondo”, ed ha poi proposto una selezione dei suoi brani più famosi, in alcuni medley che hanno trascinato tutto il pubblico presente nel Teatro Cavallera…

Ha concluso il suo concerto con una canzone molto significativa, “Uno su mille”, che è un po’ anche la filosofia del dottor Pietro, che è quella di guardare sempre in positivo, anche nei momenti più drammatici, che ognuno di noi ogni tanto nel corso della vita vive, ci sono momenti in cui non si riesce più a guardare il futuro, ad avere una speranza, una gioia…

Al termine, centinaia di strette di mano, tanti selfie e sorrisi, risultato di una bellissima serata di fine giugno, alla vigilia della festa del paese per San Pietro… Da questa sera Carloforte ha un cittadino in più: il dottor Pietro Sereni, alias Gianni Morandi.

Giampaolo Cirronis

P.S. Alleghiamo un ricco album fotografico, seguiranno altre fotografie ed alcuni video della cerimonia del conferimento della cittadinanza onoraria e del concerto.

                                         

           

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«Da ieri, 15 giugno, la spiaggia “La Caletta” è cardioprotetta, grazie al Rotary Club di Cagliari, rappresentato dal vice presidente dott. Domenico Porcu, che ha donato un defibrillatore DAE ( il terzo donato alla nostra comunità, gli altri due erano già stati donati e posizionati in Piazza Pegli e Piazza Carlo Emanuele III) e grazie a Franco Opisso, titolare del Chiosco Le Dune, che ha dato la disponibilità dello spazio per il posizionamento, comprendendo la grande utilità del presidio per la spiaggia, la più distante dal centro abitato ed una delle più frequentate.»

Ne ha dato notizia, con un post pubblicato su facebook, il sindaco di Carloforte, Tore Puggioni.

«Con l’augurio che non si debba mai usare – ha concluso Tore Puggioni -, ma nella consapevolezza della grande opportunità di vita che viene data nel caso di necessità, ringraziamo per il gradito e prezioso dono.»

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Il sindaco di Carloforte, Tore Puggioni, ha scritto al Prefetto di Cagliari, Romilda Tafuri, per renderlo partecipe del drammatico incendio che ieri ha devastato alcuni ettari di macchia mediterranea nell’Isola di San Pietro.

«Il rogo, sul quale stanno indagando il personale del Corpo Forestale ed i carabinieri – scrive Tore Puggioni al Prefetto di Cagliari – si è sviluppato intorno alle 10.00, presso la località di Cala Vinagra e da subito, nonostante l’intervento tempestivo del personale addetto antincendio della locale associazione LAVOC, è apparso difficilmente controllabile, poiché sviluppatosi in una zona impervia e totalmente inaccessibile con i mezzi gommati, poiché si insinuava all’interno di canaloni immersi nei rocciai che caratterizzano l’intera zona.»

«Vista la reale condizione di difficoltà ed il propagarsi del fronte del fuoco sospinto dal vento di scirocco – aggiunge Tore Puggioni – personalmente ho sollecitato intorno alle ore 12.00, circa la centrale operativa 1515 del Corpo Forestale, già precedentemente allertata, ma purtroppo mi è stata dichiarata l’impossibilità dell’intervento aereo, per mancanza di mezzi sul territorio isolano sardo. Solo successivamente, con l’arrivo in loco di due squadre del Corpo Forestale e con la propagazione inesorabile delle fiamme, è stato attivato il mezzo aereo che è giunto direttamente da Roma intorno alle 17.30 e, nel corso di circa due ore di attività, ha avuto ragione delle fiamme, coadiuvando l’opera delle squadre a terra. La bonifica è iniziata intorno alle 19.30 e certamente ci vorrà del tempo per appurare con esattezza i danni che, comunque, hanno visto bruciare parecchi ettari di macchia mediterranea, con la consapevolezza che, nonostante tutto, le condizioni atmosferiche sono state a noi favorevoli, poiché in caso di condizioni ventose di maestrale, la propagazione del fronte delle fiamme, anziché verso il mare, si sarebbe semmai spinta verso l’interno dell’Isola, in zone fortemente caratterizzate dalla presenza di fitte pinete e numerose abitazioni, creando un disastro ambientale facilmente ipotizzabile.»

«Si è trattato del primo rogo della stagione che ha fatto emergere una criticità imponente dovuta alla totale assenza di copertura aerea antincendio non avendo all’interno della Regione Sardegna nessun mezzo preposto a tali interventi che talora presenti sul territorio, avrebbero certamente evitato una simile distruzione, poiché è apparso evidente che, dopo 8 ore di fuoco, sono state necessarie appena dure ore di attività di un solo mezzo aereo, per interrompere la propagazione del fronte di fiamme e domare definitivamente l’incendio sviluppatosi – sottolinea ancora Tore Puggioni -. Reputo che ciò sia assolutamente inaccettabile per noi Amministratori che cerchiamo quotidianamente di preservare e proteggere gelosamente il nostro territorio e, pertanto, avremo necessità del massimo supporto e la collaborazione di tutte le istituzioni preposte. E’ assolutamente impensabile che tutti i nostro sforzi messi in campo per difendere la nostra Isola, possano essere vanificati in una sola giornata per questioni burocratiche che poco si sposano con la necessità di potersi difendere da tali eventi catastrofici. Al fine di evitare in futuro situazioni simili – conclude il sindaco di Carloforte -, chiediamo cortesemente un suo immediato ed autorevole intervento per porre rimedio alle criticità lamentate.»

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L’Isola di San Pietro ha vissuto la prima giornata di grave emergenza sul fronte degli incendi, quando la Regione Sardegna non ha ancora attivato il piano per contrastare il fenomeno che abitualmente si presenta con l’arrivo della stagione più calda.

Il sindaco di Carloforte, Tore Puggioni, ha esternato in un post pubblicato su facebook tutta la rabbia per la mancanza assoluta di mezzi in Sardegna.

«Brutta giornata. Bruciati ettari di macchia mediterranea, pinete ed alberi di ogni tipo. Allarme incendio alle ore 10.00 circa, intervento del “Canadair” dopo le 18.00 – denuncia Tore Puggioni -. Ad oggi la Sardegna non ha la disponibilità di un elicottero x questo tipo di soccorsi. L’aereo canadair è decollato dalla base di Ciampino. Lascio a voi dedurre e riflettere su questa autentica vergogna.»

«L’unica nota positiva e commovente è vedere questi ragazzi della Lavoc, da stamattina e sino a notte, lottare per il proprio territorio, combattere le fiamme, senza mangiare, senza acqua, quasi allo stremo. Ecco chi ci fa onore, ecco chi riesce a nascondere e sopperire l’amarezza che abbiamo vissuto oggi per l’ennesima volta – ha concluso Tore Puggioni -. Questi ragazzi sono l’onore del popolo tabarchino, grazie da parte mia e da parte di tutta la Comunità.»

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Nelle ultime ore è migliorata la viabilità sul ponte di Sant’Antioco, dove da lunedì mattina sono in corso i lavori di manutenzione programmati dall’Amministrazione comunale. La tempistica dell’intervento, coincidente con quella dell’interdizione all’attracco dei traghetti di Portovesme e del conseguente spostamento di tutte le corse verso lo scalo di Calasetta, è stata al centro nei giorni scorsi di un vivace scontro istituzionale tra i sindaci di Carloforte (Salvatore Puggioni) e di Sant’Antioco (Ignazio Locci).

«Il comune di Carloforte ha comunicato tempestivamente, in data 17 settembre 2018, agli enti interessati, compreso il comune di Sant’Antioco, informandoli della temporanea interdizione dell’attracco dei traghetti di Portovesme e del conseguente spostamento di tutte le corse verso lo scalo di Calasetta – ha scritto in un comunicato il sindaco di Carloforte Salvatore Puggioni -. Una decisione, questa, che Carloforte subisce per valutazioni delle autorità competenti sul porto di Portovesme.»

«In data 21.09.2018, tramite i social, senza nessuna comunicazione ufficiale – ha aggiunto Salvatore Puggioni -, ho saputo che il ponte di collegamento tra Sant’Antioco e l’isola madre sarebbe stato oggetto di lavori di manutenzione, che avrebbero imposto il senso unico alternato, dal 24 al 28 settembre https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/2018/09/lunedi-24-settembre-prenderanno-il-via-i-lavori-di-manutenzione-del-ponte-di-santantioco/: esattamente in coincidenza con i lavori presso il molo di Portovesme. Questa decisione è stata, fin dall’inizio, ritenuta penalizzante per la mia comunità e inaccettabile da me e da tutta la maggioranza. E’ impensabile limitare a tal punto la viabilità da e per Carloforte. Nonostante siano stati messi in campo tutti gli accorgimenti del caso da parte del comune di Sant’Antioco, tutto ciò è risultato, purtroppo, insufficiente. Come ho personalmente chiesto appena saputo dell’intervento, sarebbe stato certamente meglio posticipare l’avvio dei lavori sul ponte.»

«Ho chiesto al sindaco Ignazio Locci di assumere ogni decisione affinché si potessero rinviare i lavori di manutenzione del ponte di Sant’Antioco, fino alla conclusione dei lavori su Portovesme. Ad oggi i lavori stanno procedendo e molti miei concittadini stanno manifestando non pochi disagi. Soprattutto riferibili alle emergenze di carattere sanitario. se, come mi auguro, i lavori non dovessero essere sospesi, mi attendo almeno che siano conclusi nelle prossime 36 ore, così come mi è stato assicurato e che, nello stesso tempo, si proceda nel limitare al minimo i disagi. Nel frattempo – ha concluso il sindaco di Carloforte -, abbiamo interessato la Prefettura circa i disagi che questa situazione sta arrecando alla comunità carlofortina.» Questo lunedì 24 settembre.

Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, lunedì sera ha risposto al collega di Carloforte Salvatore Puggioni.

«Il comune di Sant’Antioco è sorpreso dalle dichiarazioni rilasciate dal Comune di Carloforte a mezzo comunicato stampa – ha detto Ignazio Locci -. Ci risulta che nei giorni scorsi si sia tenuto un tavolo di coordinamento a Portoscuso in vista dello stop allo scalo di Portovesme e che il nostro Comune non sia stato invitato, nonostante fossimo interessati. Il punto è che ci stanno più a cuore i lavori del ponte e la sua sicurezza, che le sterili polemiche da social.»

«Detto questo, precisiamo che: a parte qualche rallentamento più sensibile in fase di apertura del cantiere, i lavori del ponte sono filati lisci per tutta la giornata. Il senso unico alternato, come è normale che sia, ha inevitabilmente generato rallentamenti del traffico stradale con stop di 2-3 minuti nelle fasi di minore intensità, e di circa 10 nei cosiddetti momenti di punta. Tutto nella norma, insomma. Per l’intera giornata gli Uffici Comunali e la Polizia Municipale hanno monitorato e regolato l’andamento delle operazioni. Ci scusiamo per i “disagi” e vi chiediamo di portare pazienza ancora per qualche giorno – ha concluso il sindaco di Sant’Antioco -. Alla fine dei lavori avremo un ponte più agevole e sicuro. Grazie.»

Oggi, come sottolineato all’inizio, la situazione è sensibilmente migliorata, con meno traffico e, comunque, uno scorrimento più fluido degli automezzi sia in ingresso sia in uscita da Sant’Antioco.

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Sono trascorsi solo 16 giorni dalle elezioni e a Carloforte è già alto il livello dello scontro tra l’ex sindaco Marco Simeone e il nuovo sindaco Tore Puggioni. Teatro dello scontro è facebook, ovvero la pagina della lista dell’ex sindaco e il gruppo del nuovo sindaco.

Dalla pagina “Carloforte oltre il 200 news” dell’ex sindaco Marco Simeone.

«Oggi è stato sottoscritto il passaggio di cassa tra il sindaco uscente ed il nuovo.
Presenti, il segretario comunale, il revisore dei conti che, insieme ai due sindaci hanno sottoscritto il documento che allego.
Come si può facilmente desumere, il comune ha disponibilità liquide per oltre 3,5 milioni di euro, avendo utilizzato solo circa 500.000 di anticipazione.
È emerso in occasione del passaggio di consegna contabile, che risultano in transito a favore del comune, 150.000 euro per la costruzione dell’ampliamento del cimitero e circa 1,3 milioni di euro della prima tranche del finanziamento per il recupero del comparto saline.
Tanto vi era dovuto.
PS per ulteriori dettagli e chiarimenti, rimando la discussione al prossimo Consiglio Comunale.»

Immediata la replica del nuovo sindaco Tore Puggioni nel gruppo “Carloforte rinasce“.

«Oggi è stato sottoscritto il passaggio di cassa tra il sindaco uscente ed il nuovo.

Presenti, il segretario comunale, il revisore dei conti che, insieme al sindaco uscente ed il nuovo sindaco hanno sottoscritto il documento.

La campagna elettorale è finita, ma purtroppo l’ex sindaco, continua ad interpretare la realtà a suo piacimento.

Noi non abbiamo 3,5 milioni di euro da spendere, noi non abbiamo 3,5 milioni di euro in cassa, ma abbiamo 3,5 milioni di euro che non sono altro che il residuo di un fido bancario (questa è l’anticipazione di cassa). Un fido sul quale paghiamo degli interessi passivi.

L’Amministrazione aveva già speso 500.000,00 euro.

Di soldi nostri, secondo la verifica di cassa, ci sono 18.489,31 euro.

Personalmente credo che su questi segnali assolutamente negativi, su questi post, più che altro provocatori e stupidi (emessi da Carloforte oltre il 2000 news), dove si vuole ancora una volta confondere le idee e raccontare frottole ai cittadini, c’è da fare un attenta riflessione.

Il cittadino oggi deve avere notizie vere, certificate, reali, ed il mio impegno è quello di trasmettere alla gente questi dati. Se in seguito entreranno soldi, ottenuti da finanziamenti dalla vecchia amministrazione , sarò tempestivo a dirvelo, come sarò tempestivo a dirvi, tutte le cose e tutti gli impegni che ci sono ancora da pagare (e ce ne sono veramente tanti) che la vecchia Amministrazione ha fatto

Il mio mandato sarà all’insegna della trasparenza, e non offuscherò le cose ben fatte e neanche quelle malfatte .

Evidenzierò meriti e demeriti. Attualmente la situazione è quella che vedete da quel foglio controfirmato da sindaci e revisore.

A brevissimo vi aggiornerò sul bilancio finale del Girotonno, ed anche li avrete dati certi e precisi, l’Amministrazione precedente aveva già preso impegni e l’attuale ne ha integrato. Vi anticipo che la situazione Palapaize non è così esaltante, malgrado i due bellissimi concerti che abbiamo visto, la perdita in quel settore è nettamente superiore ai 100.000,00 euro, ma vi darò dati più precisi e definitivi, dopodiché in Assemblea pubblica i cittadini mi diranno cosa fare, se continuare o se fermarmi.

Sono sempre a vostra disposizione per ogni chiarimento e disponibile a fornire qualsiasi atto, così andrò avanti per tutto il mandato.

Tore Puggioni Sindaco»

Chi sperava che la nuova consiliatura potesse nascere in un clima più disteso rispetto al recente passato, nei rapporti tra maggioranza e minoranza, rimarrà deluso ma appare evidente che la nuova consiliatura nasce in un clima altrettanto acceso.