5 December, 2025
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Carbonia si prepara a salutare l’arrivo del 2026 con una grande festa di piazza lunga due giorni.
Martedì 30 e Mercoledì 31 Dicembre, Piazza Roma diventerà un grande palcoscenico a cielo aperto, pronto ad accogliere residenti e visitatori con musica dal vivo, show e dj set fino a tarda notte.
Martedì 30 dicembre – La festa da cantare con Umberto e Rudy Smaila
Ad aprire il programma sarà una serata interamente dedicata alla musica del passato, quella che tutti conoscono e possono cantare a squarciagola.
La scaletta prevede:
● DJ set di apertura a cura di Piraz, con una selezione di hit italiane e internazionali che hanno fatto la storia, pensata per coinvolgere il pubblico di tutte le età;
● a seguire, lo spettacolo di Umberto Smaila insieme a Rudy Smaila e alla sua band, per un live che unisce canzoni evergreen, momenti di intrattenimento e il clima di festa tipico dei grandi show di piazza.
Una serata informale, calorosa e popolare, pensata per trasformare Piazza Roma in un grande “salotto all’aperto”, dove cantare, ballare e divertirsi insieme.
Mercoledì 31 dicembre – Capodanno con il sax di Jimmy Sax e il dj set di d-spe
La notte di San Silvestro sarà affidata all’attesissimo show di Jimmy Sax, uno dei sassofonisti più celebri e riconosciuti al mondo, artista capace di trasformare ogni esibizione in un’esperienza collettiva ad altissima energia.
Con il suo sound cosmopolita, che unisce deep-house, funky ed electro, Jimmy Sax ha calcato alcuni dei palchi e delle location più glamour del pianeta, da St. Tropez a Miami, da Dubai a Parigi, intrattenendo centinaia di migliaia di spettatori con il suo inseparabile sax e una presenza scenica carismatica.
Il suo percorso artistico lo ha portato a esibirsi in contesti unici – tra cui arene, siti storici e grandi eventi europei – conquistando il pubblico con brani che hanno totalizzato centinaia di milioni di visualizzazioni e ascolti sulle piattaforme digitali. Il suo show è oggi considerato tra i più richiesti per le grandi notti di festa internazionali.
A Carbonia Jimmy Sax porterà il suo inconfondibile mix di groove e spettacolarità, ideale per un Capodanno ad alta intensità, in cui il sax dialoga con le basi elettroniche e con il pubblico in un continuo crescendo di emozioni.
A completare il programma della serata ll live dei Rockside tutto da cantare,le selezioni musicali di D-Spe che accompagneranno il countdown e il dopo mezzanotte con un dj set costruito per far ballare Piazza Roma fino a tarda notte, tra hit contemporanee, sonorità internazionali e uno stile perfettamente in linea con l’atmosfera della notte di Capodanno.
Un evento imperdibile, dove energia e talento si fondono per regalare al pubblico una serata indimenticabile, con la produzione affidata a Oltre Consulting e Tra le Nuvole, specialisti dei grandi eventi in Sardegna.
Carbonia, il cuore del Capodanno nel Sulcis

Con questo doppio appuntamento, Carbonia conferma il proprio ruolo di punto di riferimento per gli eventi di fine anno nel Sud Sardegna:
● Piazza Roma diventa il centro nevralgico della festa, tra luci, scenografie e grande musica dal vivo;
● l’atmosfera accogliente del Sulcis e la cornice urbana della città offrono un contesto autentico e facilmente fruibile per famiglie, giovani e visitatori.
Come arrivare a Carbonia
Carbonia è facilmente raggiungibile da tutta l’isola:
● In auto: da Cagliari, tramite la SS130, in circa un’ora di percorso.
● In treno: collegamenti diretti da Cagliari e da altri centri del Sud Sardegna.
● In aereo: l’aeroporto di Cagliari-Elmas dista circa 60 km.
Una volta giunti in città, Piazza Roma è centrale e ben segnalata, raggiungibile comodamente a piedi o con i mezzi locali.
Due date, un’unica grande festa condivisa: il 30 e 31 dicembre Carbonia invita tutti a vivere il Capodanno in piazza, tra la tradizione dell’intrattenimento italiano di Umberto e Rudy Smaila e il respiro internazionale del sax di Jimmy Sax.

La quinta edizione del COLIFFE 2025 promette di essere un evento straordinario, con un red carpet scintillante, con numerose celebrità di fama nazionale ed internazionale.
Il COLiseum International Film FEstival, noto per celebrare opere provenienti da tutto il mondo ed avere un profondo respiro internazionale, è nato con l’obiettivo e l’esigenza di valorizzare il cinema indipendente e le opere prime.
Oltre alla sfilata delle star, il festival offre una vasta gamma di proiezioni cinematografiche, anteprime nazionali, convegni e tavole rotonde, incontri con i protagonisti del mondo del cinema, un’occasione per celebrare l’arte cinematografica in tutte le sue forme e per scoprire nuovi ed emozionanti progetti.
All’evento sono arrivate ben 2.131 richieste di ammissione di opere cinematografiche provenienti da 83 nazioni.
Dopo la settimana di proiezioni (dal 10 al 17 Novembre) delle oltre duemila opere su COLIFFE WEBTV ITALIA e COLIFFE WEBTV INTERNAZIONALE, l’Audience online e la giuria del Festival, presieduta dall’affermato produttore cinematografico Roberto Bessi, che annovera fra i componenti anche il Prof. Ugo di Tullio ed il celebre montatore, già assistente di Pasolini e Fellini, Ugo De Rossi, hanno selezionato ed ammesso 10 opere per categoria alla fase finale del Festival.
Alla fase finale che è suddivisa in 9 concorsi (CORTI, DOCUFILM e FILM NAZIONALI, VIDEOCLIP MUSICALI, CORTI ANIMATI, VIDEO SPORTIVI, CORTI, DOCU-FILM E FILM INTERNAZIONALI), sono arrivate 90 produzioni, 10 per ogni categoria, di cui 5 scelti dalla giuria del Festival e 5 dall’Audience online, composto da oltre 15.800 votanti.

Lcalità della Sardegna: dal 7 dicembre al 9 dicembre presso la sala Blu del Centro Culturale di Via Cattaneo ad Iglesias e dal 10 al 13 presso Sa Mesa di Via Amsicora 22 a Oristano; Il 14 dicembre presso la sala Maestrale si terrà la serata finale di premiazione dei 56 vincitori con gli awards “The Last Winner”. Gli ingressi a tutte gli eventi dl festival sono gratuiti.

Il festival si è aprirà il 7 dicembre: dalle ore 15.00 alle ore 20.00 saranno proietta le opere finaliste delle categorie  CORTI, VIDEOCLIP MUSICALI e CORTI DI ANIMAZIONE INTERNAZIONALI.  Alle ore 21.00 si terranno le proiezioni dei due docufilm sardi “Seu Innoi” e Donne di Miniera” dove interverrà anche la cantante di quest’ultimo Gabriella Cambarau.

Nel pomeriggio dell’8 dicembre vi sarà la proiezione delle opere finaliste della categoria DOCUFILM INTERNAZIONALI mentre alle ore 21.00 la proiezione del film sardo su Grazia Deledda “L’Amore e la gloria”, presentato dal regista Maria Grazia Perria.

Nell’ultima giornata ad Iglesias del 9 dicembre si terranno le proiezioni delle opere finaliste della categoria FILM INTERNAZIONALI dalle ore 14.00 alle ore 20.00. La sera, dalle ore 21:00 vi sarà una Master Class sui docufilm, per diffondere la conoscenza della teoria e della tecnica del documentario ed un percorso di avvicinamento al linguaggio audiovisivo e cinematografico, tenuta dai registi Tomaso Mannoni e Roberto Pili, moderata dall’affermata critica d’arte e cinematografica  Gaia Simionati.

Dal 10 dicembre il COLIFFE si trasferirà presso la sala di Sa Mesa in Via Amsicora 22 a Oristano: dalle ore 15.00 alle ore 20.00 e dalle ore 21.00 alle ore 23.30 verranno proiettate le opere finaliste della categoria di concorso VIDEO SPORTIVI INTERNAZIONALI. Le ultime 3 opere  “Franco Uncini”,  “Lucy – un destino da pioniera” e “Catch”, previste nel dopocena, saranno presentate dai registi.

Nel pomeriggio dell’11 dicembre, con inizio alle ore 14:00 e stop alle ore 20:00 saranno pubblicate  le restanti opere finaliste della categoria di concorso DOCUFILM NAZIONALI. La sera, dalle ore 21:00, vi sarà la presentazione e successiva proiezione, del film girato in Sardegna “Come Romeo e Giulietta” alla presenza del regista Giuseppe Alessio Nuzzo e dell’attrice protagonista Mariasole Pollio.

Nel pomeriggio del 12 dicembre, dalle ore 14:00 alle ore 20:00 saranno pubblicate le restanti opere finaliste delle categorie di concorso DOCUFILM e FILM NAZIONALI. La sera, dalle ore 21:00, vi sarà la presentazione e successiva proiezione, del film girato in Sardegna “Come Romeo e Giulietta” alla presenza del produttore Claudio Bucci e dell’attore protagonista Fabio Fulco.

Il 13 dicembre si aprirà con la proiezione degli ultimi 3 FILM NAZIONALI alle ore
15.00. Alle ore 21.00 verrà proiettato il film “La Terza Volta” alla presenza dell’attrice protagonista Elisabetta Pellini.

Il 14 dicembre il COLIFFE si sposterà presso la sala Maestrale dell’Hotel Mistral2 Via XX Settembre, 34 a Oristano: dalle ore 15:00 vi sarà la proiezione delle opere finaliste della categoria di concorso CORTI NAZIONALI.

Alle ore 21:00 il festival si chiuderà con la serata di premiazione dei 56 vincitori con gli awards “The Last Winner”.
Fra i presenti ed i premiati ci saranno personaggi famosi ed affermati, come Franco Nero, Elisabetta Pellini, Elisabetta Rocchetti, Mariasole Pollio, Stefania Casini, Corinna Coroneo, il regista ed effettista, già premio Oscar, Antony La Molinara ed attori e registi emergenti come Tomaso Mannoni, Mauro John Capece, Giuseppe Alessio Nuzzo, Roberto Pili, Bob Caprai, Cristiana Bini, senza tralasciare i premiati stranieri Yana Marinova, Ivelina Martinova, Mirela Oktrova, Edmond Topi, Bilyana Raeva e tanti altri.

Il Festival è organizzato e curato dall’APS PIANETA EMPATIA, sotto la Presidenza di Giuseppe Cuscusa e la Direzione Artistica della nota autrice, sceneggiatrice, regista e produttrice, che ha prodotto serie tv come Carabinieri e Al di là del lago, Micol Pallucca.

In occasione della Giornata mondiale del Volontariato, l’evento promosso congiuntamente dal comune di Villamassargia e dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Cagliari, si terrà domani venerdì 5 dicembre 2025, al piano terra, della casa comunale, in piazza Pilar, a partire dalle ore 10.00.
Dopo i saluti istituzionali e l’intervento della sindaca Debora Porrà, del presidente della CRI Vittorino Erriu e la benedizione dei locali da parte del parroco don Maurizio Mirai, nel ricco programma della giornata è previsto un omaggio al monumento dei Caduti, in particolare dei volontari morti durante le attività di soccorso, un momento di formazione con le dimostrazioni delle manovre salvavita e la presentazione dell’associazione Riccaboni Alberto.
Alle 13.00 non mancherà la convivialità per gli anziani del centro diurno, mentre alle ore 17.00 sarà celebrata al palazzetto comunale una cerimonia solenne di giuramento con consegna degli attestati ai volontari Croce Rossa italiana delle unità territoriali di Villamassargia, Carbonia e Iglesias.
Lo Smart Center, nuovo spazio di comunità realizzato dal Comune, propone servizi di prossimità e cura, centro diurno anziani, conciliazione tempi lavoro–famiglia, spazio per i Caregiver, giardino intergenerazionale, trasmissione dei saperi e palestra della mente. A questi si aggiungono altri  preziosi servizi in collaborazione con le Officine della salute: ambulatorio di prossimità, attività di prevenzione e screening, farmacia solidale, servizio psico-sociale, punto di facilitazione digitale e info point turistico.
Il centro diventerà anche sede territoriale del centro per la Famiglia (Plus distretto di Iglesias) con aperture programmate a cadenza quindicinale.

Il problema non può essere risolto con l’idea dell’ospedale unico, forse funzionante fra non meno dei prossimi dieci anni e, comunque, non risolutivo dei gravi problemi della Sanità nel Sulcis Iglesiente.
Bisogna, urgentemente ridare valore alla medicina di prossimità nei paesi, alla capacità di garantire le urgenze e smetterla di parcellizzate i reparti a seconda dei “campanili a cui si appartiene”. Serve un progetto sanitario pubblico capace di stare vicino a tutte le persone sofferenti, soprattutto alle persone più sofferenti e socialmente più fragili. Per meno di questo è a rischio, come già dimostrano i dati, la vita delle persone, la salute pubblica, e la stessa democrazia. Sempre di più sembra che ci si possa curare solo perché si ha qualche privilegio economico, qualche posto di rilievo, qualche appartenenza a qualche “colore’, o per privilegi amicali … Questa non è democrazia … questo è vilipendio della sanità pubblica e della dignità della persona, del BENE COMUNE.

Don Antonio Mura

Pastorale per il sociale e il lavoro della diocesi di Iglesias

Il Carbonia Calcio ha ufficializzato questo pomeriggio il tesseramento del centrocampista argentino Lautaro Maximiliano Barrenechea, classe 2002, proveniente dalla Folgore Delfino Curi Pescara. Contestualmente è stata ufficializzata anche la partenza di Mario Artese, attaccante classe 2007, arrivato a Carbonia la scorsa estate. Anche lui dovrebbe essere rimpiazzato a breve con un altro fuoriquota classe 2007.

Lautaro Maximiliano Barrenechea, fratello di Enzo, mediano 24enne del Benfica che ha vestito le maglie della Juventus, del Frosinone, del Valencia e dell’Aston Villa, è in Italia dal 2022. Ha vestito anche le maglie di Chisola, Alba e Roccasecca. Dopo aver firmato il contratto che lo lega al Carbonia fino al 30 giugno 2026, s’è messo a disposizione del tecnico Graziano Mannu e ha svolto il primo allenamento con i nuovi compagni. Farà il suo esordio domenica 7 dicembre nella partita casalinga con la Ferrini.

 

Si è svolto questa mattina, nella sede dell’assessorato regionale della Sanità a Cagliari, un incontro tra l’assessore regionale della Sanità Armando Bartolazzi, il Direttore generale della Sanità Luciano Oppo, lo staff dell’assessore e il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, alla presenza dei rappresentanti del Consiglio comunale del capoluogo sulcitano, sul tema della situazione sanitaria del Sulcis Iglesiente.

Di seguito il comunicato integrale dell’ufficio stampa della Regione Sardegna.

La riunione si è svolta in un clima estremamente costruttivo, improntato al dialogo e al confronto, e ha consentito di pervenire a una sintesi condivisa sugli aspetti di fondo del documento presentato dai rappresentanti comunali, inquadrato come contributo di cornice al percorso di riorganizzazione del sistema sanitario locale.

Al centro del confronto è stata ribadita la garanzia del diritto alla salute del cittadino, quale principio fondante sancito dall’articolo 32 della Costituzione. Nel corso dell’incontro l’assessore Armando Bartolazzi ha evidenziato come, per rendere effettivo tale diritto, sia necessario rifunzionalizzare il sistema della sanità territoriale, garantendo un quadro strutturale di servizi più efficiente, anche attraverso il superamento graduale del grave gap legato alla carenza di personale, mediante una riorganizzazione dei due principali presidi ospedalieri dell’area: l’Ospedale di Carbonia e il CTO di Iglesias.

In particolare, l’assessore ha spiegato che, nelle more della realizzazione dell’Ospedale Unico del Sulcis, occorre operare fin da subito verso un “ospedale unico de facto”, attraverso l’integrazione funzionale e organizzativa delle due strutture esistenti, con un presidio unico e un’unica direzione, valorizzando in modo coerente le vocazioni principali di ciascun presidio.

«L’incontro di oggi si è svolto in un clima di grande collaborazione e responsabilità istituzionale ha dichiarato l’assessore regionale della Sanità Armando Bartolazzi –. Abbiamo condiviso un obiettivo fondamentale: garantire concretamente il diritto alla salute dei cittadini del Sulcis Iglesiente. Per farlo è necessario ripensare in modo organico l’organizzazione dell’offerta sanitaria territoriale, rifunzionalizzando il sistema e integrando pienamente i due presidi di Carbonia e Iglesias in una visione unitaria, coerente e sostenibile. Ringrazio il Sindaco Morittu e tutti i rappresentanti del Consiglio comunale per l’approccio costruttivo e unitario che ha caratterizzato il confronto odierno»

Nel corso della riunione l’assessore ha inoltre illustrato che l’Assessorato ha già definito le linee guida per la predisposizione degli Atti aziendali delle ASL, che saranno redatti dai nuovi Direttori Generali, la cui nomina è prevista al termine dell’attuale iter di valutazione dei profili di idoneità da parte dell’apposita Commissione. Ai rappresentanti del territorio è stato rivolto l’invito a fornire contributi e suggerimenti utili per accelerare la redazione dell’Atto Aziendale, destinato a definire la governance sanitaria del territorio per i prossimi cinque anni. L’incontro odierno rappresenta un primo e significativo passo di un percorso di confronto stabile tra Regione ed enti locali, finalizzato a costruire soluzioni condivise e strutturali per il rilancio della sanità nel Sulcis Iglesiente.

L’Iglesias supera 2 a 1 il Villasimius e vola in finale di Coppa Italia, per la prima volta nella sua storia centenaria. La squadra di Giampaolo Murru (in gradinata perché squalificato) ha fatto sua sfida con la squadra di Antonio Prastaro con i goal di Stefano Crivellaro ed Antony Cancilieri, quello decisivo maturato al 77′ su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità (la partita di ritorno della semifinale si sarebbe dovuta giocare la settimana precedente, rinviata per impraticabilità di campo causata dalla pioggia che ieri è caduta insistentemente anche per tutto il primo tempo).

Come nel derby di campionato vinto contro il Carbonia (con l’identico punteggio di 2 a 1 e di sequenza dei goal, con vantaggio iniziale, pareggio avversario e goal partita nel finale), Giampaolo Murru ha dovuto fare a meno di Fabrizio Frau e Fabrizio Alvarenga, mentre ha potuto disporre di Vincent Di Stefano che nel derby in campionato ha scontato una giornata di squalifica.

L’Iglesias ha iniziato la partita alla ricerca del goal del vantaggio. Al 14′ la prima conclusione interessante è stata di Alberto Piras, con pallone finito fuori di poco. Ci ha provato due volte Nicolas Capellino prima del goal che ha sbloccato il risultato, al 29′. Stefano Crivellaro ha assunto l’iniziativa a centrocampo, ha guadagnato campo saltando due avversai e, una volta arrivato all’altezza dei 25 metri, ha calciato un diagonale forte e preciso he si è infilato in rete alla destra del portiere ospite Matteo  Forzati.

Sull’onda dell’entusiasmo l’Iglesias è andata subito vicino al raddoppio con Joel Salvi Costa, ma al 34′ è stata gelata dal goal del pareggio ospite: lancio dell’ex Sandro Scioni da sinistra per la testa di Yoann Cuz (trequartista lussemburghese classe 2003 arrivato a Villasimius solo 24 ore prima dal mercato di riparazione, proveniente dal Magenta) che non ha lasciato scampo al pur ottimo Riccardo Daga. E 60 secondi dopo è proprio Riccardo Daga a negare allo stesso Yoann Cruz la gioia della doppietta, il goal che avrebbe determinato il sorpasso della squadra di Antonio Prastaro.

In avvio di ripresa, su un terreno di gioco ormai ridotto ad un pantano anche se la pioggia ha concesso una tregua, l’Iglesias ha cercato subito di riportarsi in vantaggio con Tomaso Arzu (il migliore in campo) e Joel Salvi Costa, ma il risultato resta a lungo in bilico, fino al 77′, quando Alberto Piras ha servito un pallone delizioso ad Antony Calcilieri, lasciato incredibilmente solo dai difensori del Villasimius che lo ritenevano in fuorigioco, e senza neanche saltare (è il più piccolo di statura della squadra rossoblù) ha appoggiato di testa il pallone alle spalle di Matteo Forzati.

Il Villasimius ha cercato disperatamente di riportarsi avanti alla ricerca del nuovo pareggio ma si è scoperto alle spalle e ha rischiato di subire il terzo goal quando Tomaso Arzu ha colpito la parte superiore della traversa e poi ancora con Joel Salvi Costa e Alberto Piras che all’ultimo minuto di recupero, con il portiere Matteo Forzati lontano dai pali per battere un calcio di punizione, anziché tentare la conclusione da lontanissimo, stanco, ha preferito cercare di servire un compagno alla sua sinistra, favorendo involontariamente il recupero di un difensore.

Dopo i cinque minuti di recupero è esplosa la gioia in casa rossoblù, per l’accesso in finale, contro il Tempio, qualificatosi con un perentorio 5 a 1 sull’Atletico Uri che aveva vinto in casa 1 a 0 con un Nicolas Ricci che s’è ripetuto ieri con il goal del temporaneo vantaggio, reso ininfluente dalla successiva valanga di goal della squadra gallurese allenata da Giuseppe Cantara.

Iglesias: Riccardo Daga I, Crivellaro, Arzu, Di Stefano, Fidanza, Abbruzzi, Alberto Piras, Edoardo Piras (81′ Leroux-Batte), Salvi Costa, Cancilieri, Capellino. A disposizione: Slavica, Mancini, Pintus, Corrias, Riccardo Daga II, Tiddia, Alvarenga. Allenatore Giampaolo Murru (squalificato, in panchina Maurizio Quaglieri).

Villasimius: Forzati, Zedda (74′ Saba), Scarpato, Sinha (68′ Caferri), Kiwobo, Garau, Magli, Scioni (81′ Loi), Isaia, Cannas, Cruz. A disposizione: Gonzales, Concas, Ragatzu, Dambros, Cogoni, Bulala. Allenatore Antonio Prastaro.

Arbitro: Rosanna Barabino di Sassari.

Assistenti di linea: Alessandro Cola di Ozieri e Nicolò Pili di Cagliari.

Marcatori: 29’ Crivellaro (I), 34’ Cruz (V), 77′ Cancilieri (I).

Ammoniti: Capellino (I), Sinha (V).

Spettatori: 100.

Giampaolo Cirronis

Venerdì 5 dicembre 2025, alle ore 16.00, verrà inaugurata la nuova Aula Consiliare del Comune di Narcao, in vico I Monte Granatico, ex vico I Nazionale.

L’iter amministrativo per la sua realizzazione è iniziato nel 2010, con un finanziamento statale di 200.00 euro. Successivamente, la precedente amministrazione, ha contratto un mutuo di 350.000 euro e la disponibilità finanziaria per l’avvio dei lavori è stata ulteriormente aumentata nel 2021 con un finanziamento di 50.000 euro (fondi PNRR) e lo stanziamento di 50.000 euro del bilancio comunale. Ulteriori risorse, inoltre, prima 80.000 euro poi altri 15.000 euro, si sono rese necessarie nell’anno in corso per l’allestimento degli arredi.

Sono stati invitati all’inaugurazione il parroco della chiesa San Nicolò di Bari don Antonio Cherchi, i carabinieri della locale stazione, il dirigente dell’Istituto Comprensivo Narcao Santadi Paolo Meloni, gli alunni delle scuole di Narcao, e tutta la popolazione di Narcao.

Alle 15.00 si giocano le partite di ritorno delle semifinali della Coppa Italia di Eccellenza regionale. Allo stadio Monteponi di Iglesias si affrontano Iglesias e Villasimius che partono dall’1 a 1 maturato tre settimane fa a Villasimius con i goal di Edoardo Piras e Yanick Beugré. Chi vince va in finale, in caso di parità al termine dei 90′ regolamentari, la qualificazione verrebbe decisa direttamente ai calci di rigore. Dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Alessandro Cola di Ozieri e Nicolò Pili di Cagliari.

Al “Nino Manconi” di Tempio Pausania, Tempio e Atletico Uri, prima e seconda in campionato, partono dall’1 a 0 per l’Atletico Uri, goal di Nicolas Ricci. Il Tempio per andare in finale deve vincere con due goal di scarto, in caso di vittoria con un goal di scarto si andrebbe ai calci di rigore, con qualsiasi altro risultato ad accedere all’ultimo atto della Coppa Italia sarebbe l’Atletico Uri. Dirige Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Andrea Orrù e Mattia Cordeddu di Sassari.

 

Si è svolta ieri a Iglesias una riunione del Consiglio provinciale in modalità aperta per favorire la discussione sulla vertenza Eurallumina e sul futuro del polo industriale di Portovesme. Dopo la votazione all’unanimità degli altri due punti all’ordine del giorno, adesione alle Province d’Italia e qualità servizi erogati, il presidente Mauro Usai ha aperto la seduta al confronto e all’esposizione coinvolgendo i rappresentanti di tutte le sigle sindacali, la classe politica provinciale regionale e la Chiesa grazie alla presenza del Cardinale Arrigo Miglio e del vescovo diocesano Mario Farci. La cronistoria dell’azienda Eurallumina è stata ripercorsa nei suoi 16 anni travagliati fatti di lotte operaie, cassaintegrazione e un proprietario, la Rusal, che non ha mai abbandonato il territorio e i lavoratori. Ma da tutti gli interventi è arrivata la richiesta di un impegno maggiore e definitivo alla risoluzione di questa vertenza e di tutte le altre in corso. A mettere l’accento su questo aspetto lo stesso assessore regionale all’Industria, Emanuele Cani, che plaude alla sinergia tra le varie istituzioni e all’agenda di unitarietà del Sulcis Iglesiente che «rappresenta un elemento di forza per le istanze». Il ragionamento a detta di Emanuele Cani «si deve necessariamente spostare su un vero cronoprogramma del polo industriale per rivendicare il principio fondamentale della competitività delle nostre imprese in ambito europeo».
Il vescovo Mario Farci ha assicurato la vicinanza della Chiesa a sostegno del fragile tessuto sociale che si vede ulteriormente minacciato dal crollo di questa importante fetta di economia legata al lavoro nelle industrie.
Ma spetta alla Provincia, come ha sottolineato Mauro Usai, l’attività di pianificazione territoriale: «Siamo convinti che una politica industriale non solo sia necessaria ma rappresenta la base per lo sviluppo della nostra società e delle nostre comunità. I processi di innovazione tecnologica e di progresso in tutto il mondo non prescindono da una politica industriale seria, moderna e sostenibile. E noi la percorreremo come consiglio provinciale e di pari passo con le altre economie del Sulcis Iglesiente».