19 December, 2025
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E’ stato presentato stamane, a Iglesias, nella Sala “Remo Branca” del Palazzo Municipale, il 1º Rally Sulcis Iglesiente, che si disputerà dal 17 al 19 marzo. La manifestazione organizzata dalla scuderia iglesiente Mistral Racing col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari coinvolgerà ben 13 comuni del Sulcis e sarà valida per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna e per la Coppa Italia di Regolarità Sport. Le iscrizioni alle tre gare si chiuderanno alle 24 di lunedì 13 marzo.

«Organizzare per la prima volta un rally nel Sulcis ha richiesto un’azione corale. La squadra della Mistral Racing ha avuto il coraggio di osare, perché da iglesienti ci tenevamo a realizzare nel nostro territorio una manifestazione di una disciplina sportiva che già riscuote notevole successo nel Nord della Sardegna e che, per le proprie caratteristiche, valorizza al massimo le potenzialità del territorioha sottolineato il presidente della Mistral, Giacomo Spanu -. Siamo grati all’assessorato regionale del Turismo per aver creduto nel nostro progetto e averlo inserito nel ricco calendario dell’Isola dello Sport. Senza il loro supporto oggi non saremo qui. Un grazie anche alla Fondazione di Sardegna, l’Aci Cagliari e a tutte le amministrazioni comunali: ci hanno accolto e hanno lavorato al nostro fianco con entusiasmo per dare vita a un progetto che duri nel tempo.»

Per la prima volta presente in una conferenza stampa a Iglesias, l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa. «Con il  rally nel Sulcis Iglesiente, che aprirà la stagione automobilistica nell’Isola, riprende, per il 2023, il programma dei grandi eventi di promozione turistica della Sardegna, sempre più isola dello sport. Dopo tanti appuntamenti nel nord Sardegna, un evento motoristico torna ad essere protagonista al sud, coinvolgendo tredici comuni e coniugando perfettamente sport e turismoha aggiunto l’assessore Gianni Chessa -. Grazie ad un’intensa e tempestiva programmazione triennale, con 42 manifestazioni sportive di indiscusso e riconosciuto prestigio nazionale e internazionale, puntiamo a consolidare l’immagine dell’Isola. Oltre a promuovere l’interno della Sardegna, le manifestazioni sportive, insieme alle iniziative che valorizzano tradizioni, enogastronomia e turismo attivo, contribuiranno anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici.»

Entusiasta il presidente dell’Aci Cagliari Antonello Fiori: «La Mistral Racing, nell’organizzare il 1º Rally Sulcis Iglesiente, si è fatta carico di un compito molto significativo, poiché erano anni che non si disputava un rally in questa provincia. Inoltre, ha compiuto una scelta ancor più coraggiosa, poiché ha scommesso e inventato una nuova manifestazione in un territorio che non aveva mai ospitato un rally prima d’ora, dando vita a una gara inedita. Come Ente, non possiamo che essere soddisfatti e pertanto abbiamo patrocinato e sponsorizzato questo progetto e, come presidente, mi metto al servizio degli organizzatori».

«Dopo aver avuto la possibilità di portare nel Sulcis una manifestazione di caratura internazionale come l’Extreme E, mondiale dei Suv elettrici, per coinvolgere il territorio si è pensato di organizzare un rally che potesse continuare a risvegliare l’interesse del Sulcis per gli sport motoristici e promuoverne le bellezze», ha detto uno degli organizzatori, Gabriele Deidda.

La presenza dell’assessore Gianni Chessa è stata apprezzata da tutti gli amministratori comunali, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni per realizzare grandi eventi che contribuiscano a puntare i riflettori sulle realtà locali e sul patrimonio ambientale, storico e artistico dei comuni sulcitani come il Rally Sulcis Iglesiente.

«Il Rally Sulcis Iglesiente rappresenta, senza ombra di dubbio, un’occasione di promozione del territorio attraverso un evento sportivo che arriva qui per la prima volta ed è già consolidato in altre località della Sardegna ha detto il sindaco di Iglesias, Mauro Usai -. Noi puntiamo molto su questo settore, abbiamo co-finanziato l’iniziativa con un contributo importante e riteniamo che attraverso questa manifestazione, così come tutte le iniziative culturali e sportive, si possa veramente dare un futuro anche economico al nostro territorio. Si tratta di vettori di promozione e comunicazione unici nel loro genere perché, oltre a comunicare e a raccontare sulla stampa e attraverso le iniziative mediatiche l’evento e il luogo in cui si inseriscono, portano anche tantissime persone, che non solo rimaranno e consumeranno nel nostro territorio, ma soprattutto saranno loro stesse vettori di comunicazione con terzi, che sicuramente saranno incuriositi da questa iniziativa e anche dalla testimonianza di chi l’ha vissuta.»
Per il comune di Iglesias,presenti anche la vice sindaca Claudia Sanna ed il presidente del consiglio comunale Daniele Reginali.

A rappresentare l’Amministrazione comunale di Carbonia, il vice sindaco Michele Stivaletta e l’assessora dello Sport Giorgia Meli: «Il primo Rally del Sulcis-Iglesiente è una grande finestra sul territorio che darà visibilità all’intera provincia con ricadute anche sul piano turistico; un evento che rappresenta l’appuntamento sportivo per eccellenza di questa primavera. Ringraziamo gli organizzatori per l’impegno profuso e per aver coinvolto la nostra città in questo bellissimo progetto. Siamo certi sarà solo l’inizio di una lunga serie di successi dei quali far immenso tesoro».

«È un’occasione unica per far conoscere il nostro territorio e sono convinto che sarà la prima edizione di una lunga serie di Rally del Sulcis Iglesiente che porteranno tantissimi visitatori a vedere e scoprire le nostre belle realtàha detto Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius -. Ho sposato personalmente fin da subito il progetto proposto dalla Mistral Racing perché è un’opportunità per far visitare tutto il territorio del Basso Sulcis, che molti non conoscono. Ai colleghi sindaci ho detto di non farci sfuggire un’occasione d’oro: coloro che verranno al seguito di questa gara, o per vederla, e che magari non avevano neanche ben chiaro dove fosse Perdaxius, arriveranno qui e visiteranno il parco e altri luoghi, mangeranno e passeggeranno lungo le vie del nostro paese. È un’occasione fondamentale per lo sviluppo della nostra piccola realtà.»

«Il Rally Sulcis Iglesiente può essere destinato a diventare uno dei grandi eventi del nostro territorioha detto Elvira Usai, sindaca del comune di San Giovanni Suergiu -. Quando abbiamo saputo di questa manifestazione, abbiamo pensato che può ambire a essere un evento promozionale di riferimento per il Sulcis, come già sono il Matrimonio Mauritano e le celebrazioni in onore di Sant’Antioco. Il binomio sport-turismo funziona particolarmente in discipline come questa, che grazie a un’unica manifestazione consentono di scoprire ciò che i paesi attraversati hanno da offrire vedendo sia l’interno sia il litorale, sia le bellezze naturalistiche sia quelle storiche e archeologiche. Inoltre, oltre agli equipaggi e ai team, arriveranno familiari, amici, spettatori. Si tratterà di un turismo a 360 gradi, una grande occasione per soddisfare esigenze differenti. Come amministrazione abbiamo fatto uno sforzo per entrare in un meccanismo, volevamo esserci. E siamo lieti di essere rappresentati in gara da una nostra compaesana, Nicoletta Deidda, per noi ulteriore elemento di attrazione e di orgoglio.»

«Il comune di Nuxis è orgoglioso di essere uno dei 13 centri che ospiteranno il 1º Rally Sulcis Iglesiente questa importantissima manifestazioneha detto il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri -. Dopo anni di attesa, tutti, appassionati e non, potranno godere di questa fantastica manifestazione sportiva che porta per la prima volta gli occhi di tutti nel nostro territorio. Un punto importante a favore del nostro paese. Un grande merito va alla Scuderia Mistral Racing, che ha promosso questa iniziativa e ha spinto per realizzarla.»

Tra gli ospiti anche il consigliere regionale iglesiente Michele Ennas: «La collaborazione tra le parti è stata fondamentale, speriamo sia il primo di tanti eventi nel Sulcis».

Presenti anche Radio Sintony, media partner dell’evento che trasmetterà in diretta da partenza, arrivo e parco assistenza della gara, e la Cantina di Santadi, main sponsor che ospiterà l’ultimo riordino prima dell’ultima speciale del Rally e per l’occasione ha deciso di aprire le porte della Cantina nella giornata di domenica 18 per consentire al pubblico di visitare la barricaia, come anticipato dal responsabile dell’accoglienza della Cantina, Leonardo Lai.

La gara. A descrivere le prove, l’ingegner Edoardo di Lauro della Tiziano Siviero Adventure, che ha disegnato i percorsi. Rally Moderno, Storico e Regolarità Sport si correranno sugli stessi percorsi, per un totale di 391,79 chilometri, di cui 62,91 cronometrati. Partenza in piazza Sella, a Iglesias, alle 18.00 di sabato 18 marzo, speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15) e riordino al Campo Sportivo Monteponi (Iglesias). Domenica i tre passaggi sulle prove Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44), intervallate dalle assistenze a Carbonia, dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu e dai tre riordini, i primi due a Tratalias e l’ultimo alla Cantina di Santadi, rinomato partner della manifestazione.

L’esame della bozza di atto aziendale e del bilancio di previsione è all’ordine del giorno della conferenza territoriale sanitaria e socio-sanitaria della Asl Sulcis, in programma questo pomeriggio, alle 15.00, presso la sala riunioni della direzione generale di via Dalmazia 83, a Carbonia.

Sono invitati a partecipare i componenti della presidenza della Conferenza territoriale sanitaria e socio-sanitaria; l’amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna Mario Mossa; i sindaci delle città capoluogo Pietro Morittu e Mauro Usai; il presidente del comitato di distretto di Carbonia Gianluigi Loru sindaco di Perdaxius; il presidente del comitato di distretto di Iglesias Marco Corrias sindaco di Fluminimaggiore; il presidente del comitato di stretto Isole Stefano Rombi sindaco di Carloforte; e, infine, i sindaci dei Comuni dell’ambito territoriale Asl Sulcis.

Due giorni fa monsignor Arrigo Miglio, neo cardinale di Santa Romana Chiesa, è giunto in Sardegna, a Iglesias, per partecipare all’ordinazione episcopale di monsignor Walter Erbì, nominato da Papa Francesco Arcivescovo di Nepi e Nunzio apostolico in Liberia e Sierra Leone. La sua permanenza nell’Isola, terra che ormai da trent’anni lo ha adottato dopo le sue esperienze da vescovo della diocesi di Iglesias dal 1992 al 1999 e da arcivescovo di Cagliari dal 2012 (dal 2019 arcivescovo emerito), si protrarrà fino a domani 5 settembre, quando ripartirà per la Capitale.

A San Giovanni Suergiu l’associazione di volontariato Misericordia celebra i 30 anni di attività nel settore dei servizi di emergenza e proprio in questi giorni don Tonino Bellu, parroco della chiesa di San Giovanni Battista, ha festeggiato le “nozze d’oro” con la chiesa, i suoi 50 anni di sacerdozio. Quale occasione migliore per festeggiare i due eventi, di quella di invitare a San Giovanni Suergiu mons. Arrigo Miglio, neo cardinale di Santa Romana Chiesa? L’invito è partito ed ha raggiunto l’obiettivo, perché mons. Arrigo Miglio lo ha accolto con entusiasmo e questa mattina ha raggiunto San Giovanni Suergiu con don Ignazio Poddighe, per celebrare la Santa Messa alle 10.00, nella chiesa di San Giovanni Battista, festeggiare con la comunità locale e benedire i mezzi dell’associazione Misericordia.

Nella parte finale della cerimonia religiosa, Elvira Usai, sindaco del comune di San Giovanni Suergiu, ha rivolto un messaggio di saluto e ringraziamento a mons. Arrigo Miglio, sottolineandone il ruolo avuto negli anni della sua prima esperienza da vescovo nella diocesi di Iglesias, sempre vicino ai lavoratori così come a coloro che il lavoro non lo avevano, e ai meno fortunati, in un territorio da tempo in grave difficoltà ed ora alle prese anche con una gravissima situazione di emergenza del sistema sanitario pubblico.

Al termine della cerimonia religiosa, appena fuori dalla chiesa, Arrigo Miglio è stato salutato da centinaia di persone, tra loro le decine di volontari della Misericordia, le cui ambulanze sono state benedette. E, infine, un piccolo rinfresco, per concludere festosamente una giornata che la comunità di San Giovanni Suergiu ricorderà a lungo.

Giampaolo Cirronis

      

                 

 

 

 

La splendida chiesa di San Francesco ha ospitato ieri pomeriggio, a Iglesias, l’ordinazione episcopale di mons. Walter Erbì, nominato lo scorso 16 luglio da Papa Francesco arcivescovo titolare di Nepi e Nunzio Apostolico in Liberia e in Sierra Leone.

La celebrazione, con il rito di ordinazione, è stata presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità Papa Francesco, ed è stata officiata alla presenza del neo cardinale Arrigo Miglio, già vescovo della diocesi di Iglesias dal 25 aprile 1992 al 5 settembre 1999 ed arcivescovo di Cagliari dal 25 febbraio 2012; il vescovo Antonello Mura, presidente della Conferenza episcopale sarda; dall’attuale vescovo di Iglesias Giovanni Paolo Zedda e da numerosi altri vescovi e parroci.

Presenti alla cerimonia, con i familiari di mons. Walter Erbì, numerose autorità civili (in testa i sindaci di Iglesias Mauro Usai, di Carbonia Pietro Morittu, di Domusnovas Isangela Mascia, di San Giovanni Suergiu Elvira Usai e di Perdaxius Gianluigi Loru) e militari.

Sono stati numerosi, nel corso della cerimonia di ordinazione, inserita all’interno della Santa Messa, i momenti carichi di emozione per mons. Walter Erbì che al termine, nel messaggio dei ringraziamenti e dei saluti, ha ricordato le numerose esperienze vissute in diverse parrocchie del Sulcis Iglesiente, in particolare a Domusnovas, Iglesias e Carbonia.

Alleghiamo un ricco album fotografico e alcuni video che documentano le fasi della cerimonia.

       

Da questa sera il parco antistante l’aula consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, è intitolato ad Emanuela Loi, la 24enne agente di polizia di Sestu vittima della strage di mafia nella quale il 19 luglio 1992, in via D’Amelio, a Palermo, vennero uccisi anche il giudice Paolo Borsellino e gli altri uomini della scorta.

Nel trentennale della sua scomparsa, l’amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu, in collaborazione con l’associazione Fidapa Sulcis, ha voluto rendere onore ad Emanuela Loi ed alla cerimonia di inaugurazione non è voluta mancare la sorella Claudia che da trent’anni partecipa a tutte le iniziative che la ricordano ed incontra i giovani nelle scuole, per spiegare loro chi era Emanuela e l’importanza di diffondere la cultura della legalità.

Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni sindaci: Gianluigi Loru (Perdaxius), Ignazio Salvatore Atzori (Portoscuso), Mariano Cogotti (Perdaxius), Andrea Pisanu (Giba), Anna Maria Teresa Diana (Sant’Anna Arresi), Mario Silvio Stera (vicesindaco di Villaperuccio).

Liberato il drappo che copriva la targa, dopo la presentazione di Elvira Usai che ha letto anche un messaggio della collega Paola Secci, sindaca di Sestu, che ha dovuto rinunciare all’ultimo momento all’appuntamento per un impegno sopraggiunto nel pomeriggio, sono intervenuti Claudia Loi, sorella di Emanuela; il vice questore aggiunto della Polizia di Stato Luis Manca, dirigente del Commissariato di Pubblica sicurezza di Iglesias; Anna Rita Cogoni, presidentessa della Fidapa Bpw Italy sezione Sulcis; la sindaca di Sant’Anna Arresi Anna Maria Teresa Diana; un rappresentante dell’associazione dei paracadutisti in pensione del Canavese.

  

 

 

 

Orizzonti di cooperazione. Progetti tra arte, istruzione ed empowerment tra Sardegna e Kenya (2017-2018). E’ il tema dell’incontro che si terrà mercoledì prossimo 13 aprile, dalle 17.00, nella sala consiliare del comune di Perdaxius, con: Bonface Okada Buluma, educatore Koinonia Community (2017-2018) Emiliana Sabiu dell’Associazione Cherimus e Gianluigi Loru, sindaco di Perdaxius.

L’incontro è dedicato all’importanza dei progetti di cooperazione finanziati dalla legge regionale 11 aprile 1996 n° 19, Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale. Il Focus sarà su due progetti finanziati dalla Regione Sardegna che hanno avuto anche un importante sostegno istituzionale da parte del comune di Perdaxius e di altri comuni del Sulcis.

L’incontro verterà sulla collaborazione negli anni 2017-2018 tra Cherimus e Koinonia Community (associazione di Nairobi che si occupa di aiutare le comunità di bambini e ragazzi che vivono nelle strade di Nairobi offrendo loro una casa alternativa ed un percorso educativo) nell’ambito di due progetti sviluppati insieme nel 2017 e 2018, “Ciak! Kibera” e “Carnival! Nairobi” e che si sono avvalsi della legge n°19 come strumento di finanziamento.

Ieri sera, nel centro direzionale di via Dalmazia, a Carbonia, sono stati eletti i presidenti e i vice presidenti dei comitati dei sindaci dei distretti della ASL di Carbonia.

Per il distretto di Carbonia è stato eletto presidente Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius, vice presidente Gian Luca Pittoni, sindaco del comune di Masainas.

Il presidente eletto del distretto di Iglesias è il sindaco di Fluminimaggiore, Marco Corrias, vice la sindaca di Villamassargia, Debora Porrà.

Il presidente del comitato dei sindaci del distretto delle isole è Salvatore Puggioni, sindaco del comune di Carloforte, vice Ignazio Locci, sindaco del comune di Sant’Antioco.

Prossimamente verrà eletto il presidente della conferenza socio sanitaria dei sindaci della stessa Asl di Carbonia.

Il mancato utilizzo delle risorse ancora disponibili nel Piano Sulcis ed il vertiginoso aumento delle materie prime, ad iniziare da energia elettrica e gas, hanno fatto precipitare la crisi del mondo agropastorale e del settore artigianale e commerciale, in un Sulcis Iglesiente fortemente provato dalla crisi, in piena emergenza pandemica ormai da due anni. Stamane il fortissimo disagio è sfociato in una manifestazione di protesta, messa in atto sulla statale 195, prima tappa di una nuova stagione di mobilitazione destinata ad allargarsi a macchia d’olio, dal Sulcis Iglesiente, al resto della Sardegna.

Movimento pastori sardi, Movimento degli artigiani e commercianti liberi e Movimento delle Partite Iva, si sono dati appuntamento alle 9.00 sotto il ponte che conduce da una parte a Sant’Antioco, dall’altra a Tratalias. Imponente lo schieramento di Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia locale e uomini dell’Anas, per garantire uno svolgimento sereno, nel pieno rispetto delle norme che regolamentano questo genere di manifestazioni.

I manifestanti non riescono a darsi pace del fatto che, a fronte di una crisi così profonda, uno strumento importante come il Piano Sulcis, per il quale hanno lottato e molti di loro hanno avuto anche conseguenze legali, dopo i fatti verificatisi alla Grande Miniera di Serbariu il 13 novembre 2012, il giorno della firma, culminata con la fuga dei ministri in elicottero passata alla storia del territorio, sia praticamente “congelato”, con tante risorse ancora nei “cassetti” inutilizzate, sia per i bandi, sia per la fiscalità di vantaggio. Per quest’ultima, vi sono risorse residue, altre potrebbero essere “recuperate” da quanti non le hanno utilizzate, con le quali potrebbe essere pubblicato un nuovo bando.

L’aumento delle materie prime ha già prodotto conseguenze devastanti ma la convinzione generale è che il peggio, purtroppo, debba ancora arrivare. I pastori, ad esempio, hanno lottato per ottenere il riconoscimento del prezzo del litro di latte a 1 euro ed oggi che finalmente questo è stato raggiunto, di fatto la situazione delle aziende è ancora più critica di quando il latte veniva pagato 60 centesimi al litro, proprio per l’incredibile aumento registrato dai costi delle materie prime, che sembra non conoscere freni.

Terminato il sit-in sotto il ponte, i manifestanti, arrivati anche dal Medio Campidano, si sono spostati con i loro trattori (molti dei quali sono ancora da pagare e rischiano di venire sequestrati in caso di mancato pagamento delle rate), si sono trasferiti a San Giovanni Suergiu, davanti alla sala consiliare e alla sede dell’Unione dei Comuni, dove erano presenti anche alcuni sindaci. Sono intervenuti Andrea Cinus del Movimento dei Pastori, Ivan Garau del Movimento Artigiani e Commercianti liberi, Roberto Congia portavoce del Movimento Pastori sardi, Elvira Usai sindaca di San Giovanni Suergiu, Massimo Impera sindaco di Santadi, Gianluigi Loru sindaco di Perdaxius, Teresa Diana sindaca di Sant’Anna Arresi, Gianluca Trastus assessore dei Lavori pubblici di Piscinas. A sorpresa, nella parte conclusiva, è arrivato ed è intervenuto Felice Floris, leader storico del Movimento Pastori sardi.

Giampaolo Cirronis

   

Festeggiamenti rinviati a causa dell’emergenza Covid, a Perdaxius, per l’ultracentenaria Maria Mei che domani 23 gennaio compie 105 anni. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianluigi Loru, aveva programmato una semplice cerimonia con la consegna di una targa di auguri, ma la crescente diffusione dei contagi da Coronavirus ha imposto il rinvio dei festeggiamenti ad altra data, quando l’emergenza sanitaria sarà rientrata.

Sono 5 i casi di positività tra i residenti nel comune di Perdaxius. Ne dà comunicazione il sindaco Gianluigi Loru.

«Nella consapevolezza che ci troviamo ancora nel mezzo della pandemia aggiunge il primo cittadino -, invitiamo tutti i cittadini a rispettare le consuete regole di prudenza, utilizzare le mascherine protettive, evitare i luoghi affollati, curare l’igiene delle mani e respiratoria. Per qualsiasi esigenza è possibile rivolgersi agli uffici comunaliha concluso Gianluigi Loru -. Ogni successivo aggiornamento verrà comunicato tramite i canali ufficiali del Comune.»