24 April, 2024
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Con l’esibizione dei migliori allievi delle classi di organo, corno e flauto domani, venerdì 4 maggio, nel Conservatorio di Cagliari prende il via “I talenti del Conservatorio”, 12 appuntamenti – sino al 30 maggio – pensati per permettere agli studenti di mostrare le capacità acquisite durante i loro studi.

A fare da cornice alla serie di incontri sarà l’Auditorium, prestigioso spazio che sin dalla fine degli anni Settanta ha ospitato, oltre alle attività didattiche dell’istituzione musicale, anche le esibizioni di numerose grandi stelle del panorama artistico internazionale.

L’appuntamento di domani prenderà il via, alle 18.00, sulle note di W.A. Mozart e vedrà impegnati gli studenti della classe di flauto, guidata da Sara Ligas. A seguire, musiche, tra gli altri, di J.S. Bach e D. Buxtehude, per gli allievi della classe di organo diretta da Livia Frau.

La serata si chiude con gli studenti della classe di corno, guidata da Mario Seoni, che proporranno brani ancora di W.A. Mozart e F. Strauss.

«Consideriamo il nostro Auditorium come la naturale casa degli studenti per le attività didattiche, per le attività artistiche, per quelle laboratoriali e quelle di ricerca – afferma il direttore del Conservatorio, Giorgio Sanna -. In questo luogo i nostri allievi completano la loro formazione accademica cimentandosi con la magia del palcoscenico.»

L’ingresso è libero e gratuito.

 

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Con l’esibizione dei migliori allievi delle classi di organo, corno e flauto venerdì 4 maggio, al Conservatorio di Cagliari, prende il via “I talenti del Conservatorio”, 12 appuntamenti – sino al 30 maggio – pensati per permettere agli studenti di mostrare le capacità acquisite durante i loro studi.

A fare da cornice alla serie di incontri sarà l’Auditorium, prestigioso spazio che sin dalla fine degli anni Settanta ha ospitatato, oltre alle attività didattiche dell’istituzione musicale, anche le esibizioni di numerose grandi stelle del panorama artistico internazionale.

L’appuntamento di giovedì prenderà il via alle 18.00, sulle note di W.A. Mozart e vedrà impegnati gli studenti della classe di flauto, guidata da Sara Ligas. A seguire, musiche, tra gli altri, di J.S. Bach e D. Buxtehude, per gli allievi della classe di Organo diretta da Livia Frau.

La serata si chiude con gli studenti della classe di corno, guidata da Mario Seoni, che proporranno brani ancora di W.A. Mozart e F. Strauss.

«Consideriamo il nostro Auditorium come la naturale casa degli studenti per le attività didattiche, per le attività artistiche, per quelle laboratoriali e quelle di ricerca – afferma il direttore del Conservatorio, Giorgio Sanna – In questo luogo i nostri allievi completano la loro formazione accademica cimentandosi con la magia del palcoscenico.»

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Doppio appuntamento questa settimana per il VII Festival degli strumenti antichi, organizzato dalla sezione interdipartimentale di Musica antica del Conservatorio di Cagliari.

Domani, mercoledì 8 novembre, alle 18,30, nell’aula magna dell’istituzione musicale di piazza Porrino, Carlo Ipata esperto internazionale di traversiere, terrà una conferenza su “Il traversiere: lo strumento e il suo repertorio”.

Giovedì, 9 novembre, alle 21.00, invece, l’appuntamento è nella suggestiva chiesa di San Michele, in via Ospedale, per un concerto intitolato “Vocalità italiana e virtuosismo tedesco”: le musiche di N. A. Porpora e J.S. Bach saranno al centro della serata che vedrà protagonisti Roberta Invernizzi, soprano, Carlo Ipata al traversiere, Attilio Motzo e Luca Persico ai violini, Sara Meloni alla viola, Fabrizio Meloni al violoncello, Alessio Povolo, al contrabbasso e Fabrizio Marchionni al clavicembalo.

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Con un concerto dell’organista ungherese Monika Ruth Vida, venerdì 7 luglio, alle 20.00, nella Cattedrale di Cagliari prende il via la terza edizione del Festival organistico internazionale.

Promossa dal Conservatorio di Cagliari, la rassegna è dedicata quest’anno alla musica organistica francese tra Ottocento e Novecento, con un ricco programma fatto di concerti, conferenze e masterclass, che sino a metà dicembre richiamerà in città anche grandi organisti provenienti da tutta Europa.

L’anteprima di venerdì vedrà Monika Ruth Vida (in questi mesi a Cagliari ospite dei programmi di scambio Erasmus attivati dal Conservatorio) affrontare partiture di J. S. Bach, F. Mendelssohn, F. Lizst e L. Vierne.

Dopo l’appuntamento di venerdì il Festival organistico riprende a ottobre con un concerto e una masterclass del francese Frederic Ledroit.

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Doppio appuntamento con i saggi degli studenti la prossima settimana nel Conservatorio di Cagliari.

Lunedì 29 maggio, alle 18,30, nell’Auditorium si esibiranno i migliori allievi delle classi di Pianoforte e di Corno guidate dai docenti Aurora Cogliandro, Gabriella Mereu, Efisio Lilliu e Mario Seoni. Il concerto proporrà brani di J.S. Bach, W.A. Mozart, L.V. Beethoven, R. Strauss, S. Rachmaninoff e L. Janacek.

Mercoledì 31 maggio, sempre alla stessa ora, l’Auditorium ospiterà invece i saggi delle classi di pianoforte e canto, tenute dai maestri Francesca Giangrandi, Angela Tangianu ed Elisabetta Scano. Sono in programma musiche di J.S. Bach, J. Brhams, G. Puccini, G. Verdi, W.A. Mozart, F. Chopin, S. Rachmaninoff, A.N. Scriabin.

I Saggi del Conservatorio sono un momento importante del percorso di studi dei migliori allievi, ai quali viene data la possibilità di mostrare le capacità maturate davanti a un pubblico, in uno spazio prestigioso come quello dell’Auditorium.

L’ingresso è libero e gratuito.

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Con un concerto che vedrà sul palco il quindicenne Mattia Casu domani, mercoledì 12 aprile, si inaugura la parte concertistica del VII Festival pianistico del Conservatorio di Cagliari.

L’appuntamento è alle 18.30 nell’Auditorium dell’istituzione musicale (in piazza Porrino), dove il precoce talento di Mattia Casu si misurerà con partiture di Bach, Scriabine e con la celeberrima sonata “Marcia funebre” di Chopin.

Nato da un progetto di Stefano Figliola, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, il Festival è divenuto negli anni un sicuro riferimento per quel pubblico che, sempre più numeroso e attento, ne ha seguito le precedenti edizioni dedicate rispettivamente a Dino Ciani, Claudio Arrau, all’esecuzione integrale delle 32 sonate di Beethoven, a Frydrich Gulda, ad Alexis Weissenberg e a Ferruccio Busoni.

Quest’anno la manifestazione è divisa in due grandi tranche: sino al 7 giugno seguirà i due filoni “Rassegna di giovani interpreti” e “Il pianoforte nella grande letteratura cameristica”, con una serie di quattro serate concertistiche (sempre alle 18.30) e due lezioni aperte al pubblico. La seconda parte del Festival, a ottobre, sarà sulla scia delle “Monografie”.

L’ingresso è libero e gratuito.

Mattia Casu è nato a Cagliari nel 2002. Ha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni e a otto è stato ammesso al Conservatorio di Cagliari, dove, sotto la guida del maestro Romeo Scaccia, si è diplomato all’età di 14 anni con il massimo dei voti, la lode e menzione d’onore.

Ha partecipato alle Masterclass dei maestri Igor Cognolato, Aldo Ciccolini, Claudio Martinez Mehner, Gabriel Tacchinò, Bruno Canino e Lilya Zilberstein.

Ha frequentato l’Accademia Internazionale di musica di Cagliari con il maestro Fabio Bidini nel 2013 e con il Maestro Jacques Rouvier nel 2016. A  luglio del 2014 ha partecipato alla Junior Accademy “Dino Ciani” con i maestri Claudio Martinez Mehner, Jeffrey Swann, Hamish Milne. Ha vinto diversi concorsi pianistici: 1° premio assoluto ad Albenga, 1° premio al concorso Internazionale Mozart, 1° premio a Lanusei e nel 2016 1° premio al concorso Internazionale Piano Talents di Milano. Si è esibito in varie manifestazioni organizzate dal Conservatorio di Cagliari quali “Nora Sonora”, “le 32 Sonate di L. V. Beethoven” ed in diverse trasmissioni radiofoniche e televisive, tra cui quella dedicata ai conservatori da Radio Vaticana. All’età di dieci anni ha debuttato nell’orchestra giovanile del conservatorio e poco dopo ha suonato nell’ambito della rassegna di concerti per pianoforte e orchestra di J. S. Bach. A undici anni si è esibito nel primo recital pianistico come solista e, sempre a undici anni ha debuttato al Teatro lirico di Cagliari in occasione di una serata di beneficenza. All’età di 12 anni, nell’ambito della cerimonia di apertura dell’anno accademico 2014/2015 del Conservatorio di Cagliari, ha eseguito il 3° concerto per pianoforte e orchestra di L. V. Beethoven. Nel mese di ottobre 2015 si è esibito in un recital per piano solo presso Palazzo Siotto di Cagliari, a dicembre 2015, in un concerto presso la Chiesetta Aragonese di Cagliari. A maggio del 2016 ha suonato presso l’Ospedale Brotzu di Cagliari in occasione del trentennale dell’apertura del reparto di Urologia. A ottobre 2016 si è esibito in un recital organizzato dall’Ente Concerti di Oristano.

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duo-vanhal-cagliari

Si chiude sulle note di alcune tra le più importanti opere concepite dai figli di Johann Sebastian Bach il V Festival degli strumenti antichi organizzato dal Dipartimento di musica antica del Conservatorio di Cagliari.

L’appuntamento è questa sera, alle 21.00, quando tra le stanze del Palazzo Siotto di (Cagliari, via Dei Genovesi) risuoneranno le musiche eseguite su strumenti d’epoca dal “Duo Vanhal”, ensemble al femminile formato da Enrica Sirigu, flautista cagliaritana, e Manuela Giardina, pianista siciliana, che proporrà il concerto dal titolo: “Bach e i suoi figli”.

L’opera di recupero delle due musiciste si focalizza, in particolare, su Wilhelm Friedemann Bach, del quale verranno eseguite tre delle sue dodici Polacche; Johann Christian Bach, con la Sonata V in Re maggiore dall’op. XVI per flauto traverso e fortepiano; ma soprattutto sul repertorio di Carl Philipp Emanuel Bach, uno dei più talentuosi e conosciuti  tra i ventuno figli del compositore tedesco. Di quest’ultimo si potranno apprezzare le esecuzioni di ben tre sonate: due per flauto traverso e fortepiano e una per flauto traverso solo.

Uno spettacolo nato al termine di un percorso comune di ricerca e sperimentazione, partito tra i banchi del Mozarteum di Salisburgo, una tra le massime università musicali a livello internazionale.

Le opere dei grandi nomi della musica classica, tra cui proprio i figli di J.S. Bach, vengono riproposte su strumentazione originale di quegli anni, in modo da offrire allo spettatore un’esperienza del tutto simile a quella degli ascoltatori dell’epoca.

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Conservatorio 

Triplo appuntamento lunedì 24 ottobre con la programmazione del Conservatorio di Cagliari. Per il “Festival degli strumenti antichi”, organizzato dal Dipartimento di musica antica, alle 18.30 nell’aula magna dell’istituzione musicale cagliaritana (in piazza Porrino) la musicologa Myriam Quaquero illustrerà i misteri e le meraviglie delle Variazioni Goldberg di J.S. Bach. La conferenza sarà seguita alle 21.00, nella chiesa di San Michele, nel quartiere Stampace, da un concerto del clavicembalista Fernando De Luca, che omaggerà il grande musicista tedesco Johann Jacob Froberger nel 400° anniversario della nascita.

Prosegue anche il “VI Festival pianistico del Conservatorio”, quest’anno dedicato alla figura di Ferruccio Busoni nel 150° anniversario della nascita: sempre alle 18.30, ma negli spazi dell’Auditorium, il pianista Marcello Calabrò sarà protagonista di un concerto incentrato su musiche di Bach/Busoni e Fryderik Chopin.

Il “Festival pianistico” è organizzato dai dipartimenti “Strumenti a Tastiera” e “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”, in collaborazione col dipartimento di “Musiche d’insieme”.

L’ingresso agli appuntamenti è libero e gratuito.

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Con un concerto dell’organista polacco Kamil Mika prende il via, martedì 19 luglio, alle 20.00, nella Cattedrale di Santa Maria di Cagliari, la seconda edizione del “Festival organistico internazionale”.

Promossa dal Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, quest’anno la manifestazione ha per leitmotiv “Ripensare l’antico nel Novecento”, ed è dedicata ai due grandi compositori, dei quali nel 2016 ricorre rispettivamente il 150° anniversario dalla nascita e l’80° dalla morte.

Sino al 2 dicembre, la rassegna proporrà un cartellone vario e articolato, fatto di concerti, masterclass e conferenze che vedranno in città per l’occasione, a ottobre, Andrea Macinanti, docente d’Organo al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, e Daniel Zaretsky del Conservatorio di San Pietroburgo, premiato nel suo paese con il riconoscimento di “Artista onorario di Russia”. A novembre sarà invece la volta di un’altra ospite internazionale: Vita Kalnciema, del Conservatorio di Riga, che terrà una masterclass sulla musica organistica di J.S. Bach ed un concerto nella Cattedrale di Santa Maria.

Il 2 dicembre chiuderà il festival una serata-omaggio al compositore e organista tedesco Max Reger, in occasione del centenario della morte: saranno sul palco allievi e docenti delle classi di Organo dei conservatori “G. P. Da Palestrina” e “L. Canepa” di Sassari, che per la prima volta collaboreranno in uno scambio culturale.

Cattedrale di Cagliari 44 copia

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Teatro Lirico di Cagliari 3

Da venerdì 28 agosto Cagliari torna a essere capitale della musica colta nel Mediterraneo grazie a “Le notti musicali”, il festival che sino al 31 agosto vedrà esibirsi nel Teatro Lirico, in via Sant’Alenixedda, le stelle internazionali della musica colta, in città in qualità di docenti della XV edizione dell’Accademia di musica di Cagliari, cominciata lunedì.

Accanto alle masterclass di alto perfezionamento strumentale e vocale, che sino al 1° settembre vedranno in città più di 200 giovani allievi da tutto il mondo, arriva dunque il momento dei grandi concerti per l’Accademia, dal 2008 partner dell’Unesco che ha voluto così premiare il grande progetto del direttore artistico, Cristian Marcia, e di suo fratello Gianluca, presidente, di creare occasioni di crescita per i giovani talenti sardi senza doverli costringere ad affrontare i problemi legati all’insularità della Sardegna.

Rispetto al passato Le notti musicali quest’anno si presenta con una grande novità: nel concerto di domani, venerdì 28 agosto, accanto ai virtuosi mondiali della classica, saliranno sul palco anche due giovanissimi allievi dell’Accademia. Si tratta dei virtuosi della chitarra Raffaele Putzolu e Luca Micheletto, entrambi di 17 anni, che il loro maestro, il direttore artistico dell’Accademia e apprezzato chitarrista, Cristian Marcia, ha invitato a suonare con sé. Una scelta, quella di Marcia, dettata dalla volontà di incoraggiare i giovani talenti a proseguire sul proprio cammino artistico, benché talvolta possa mostrarsi non facile.

Domani il festival (tutti gli appuntamenti cominciano alle 21.00) prende il via sulle note della celebre Suite per violoncello solo n. 1 BWV1007 di J. S. Bach, che metterà in luce tutto il virtuosismo del violoncellista dall’impeccabile tecnica Marc Coppey. Si prosegue con la violinista Stephanie Marie Degand, ormai di casa all’Accademia, il pianista Florent Boffard, definito dalla critica un musicista dal virtuosismo impressionante, e l’erede della tradizione francese del clarinetto Florent Heau, che si misureranno con i Contrasti per violino, clarinetto e pianoforte di B. Bartok, l’unica opera in cui il compositore ungherese affidò un ruolo primario a uno strumento a fiato come il clarinetto.

La seconda parte della serata partirà sulle note della Polonaise- Fantasie per pianoforte op. 61 in la bemolle maggiore di F. Chopin: protagonista sarà Denis Pascal, virtuoso applauditissimo dalle platee di tutto il mondo. Si prosegue con la trascrizione per tre chitarre, a opera di Cristian Marcia, di due celebri capolavori: Asturias di I. Albeniz e Recuerdos de l’Alhambra di F. Terrega. Insieme a Cristian Marcia si esibiranno anche i giovani Raffaele Putzolu e Luca Micheletto. Il trio Marcia-Micheletto-Putzolu resterà sul palco anche per un terzo brano: la composizione originale di Cristian Marcia dal titolo Someday in Paris. A far calare il sipario su questo primo appuntamento con Le Notti musicali saranno le overture de Il barbiere di Siviglia e La gazza ladra di G. Rossini, eseguite da Cristian Marcia (chitarra), Stephanie Marie Degand (violino) e Florent Heau (clarinetto).

Sabato 29 agosto la seconda serata delle Notti musicali si aprirà con un brano virtuosistico dalle caratteristiche inconsuete: il Poema elegiaco per violino e piano op.12 di Eugène Ysaye, eseguito dall’eclettica violinista Marianne Piketty, accompagnata al pianoforte da Denis Pascal, musicista applauditissimo dalle platee di tutto il mondo. Si prosegue con il Trio in la minore per clarinetto, violoncello e piano  op.114 di J. Brahms, che vedrà impegnati sul palco il clarinettista Florent Heau, il pianista Denis Pascal e il violoncellista Marc Coppey. La seconda parte della serata sarà interamente dedicata al genio compositivo di J. Brahms: Pavel Gililov (pianista che suona regolarmente in coppia con il grande violoncellista Mischa Mayski), Stephanie Marie Degand, Marc Coppey e il violista israeliano Yuval Gotlibovich (la sua carriera musicale lo ha visto impegnato come violista, compositore e pedagogo in Europa, Israele, Stati Uniti) proporranno l’appassionato Quartetto per pianoforte e archi n. 1 op. 25.

Dopo un giorno di pausa il festival ritorna, per chiudersi, lunedì 31 agosto. La prima parte di questo ultimo appuntamento si aprirà sulle note di una delle due sole composizioni per violoncello e pianoforte scritte da J. Brahms: la Sonata n. 1 per violoncello e pianoforte op. 38, che vedrà impegnati sul palco il violoncellista Marc Coppey e Denis Pascal. A seguire, Dmitri Alexeev (definito un “poeta del pianoforte”) si misurerà con la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 36 di S. Rachmaninov. La seconda parte della serata sarà percorsa dalle musiche del Quartetto per pianoforte e archi op. 47 di Schumann nell’interpretazione del pianista Jaques Rouvier, osannato dalla critica di tutto il mondo, Stephanie Marie Degand, Marc Coppey e Yuval Gotlibovich alla viola.

A chiudere quest’ultima serata delle Notti musicali saranno le note di M. Ravel nella Rapsodia da Concerto Tzigan  eseguita da Jaques Rouvier e Stephanie Marie Degand.

Accanto al festival Le notti musicali, negli spazi del T Hotel, partner consolidato dell’Accademia di musica e luogo sempre aperto a ospitare eventi culturali, prosegue la rassegna “Venti di note. Dal mondo a Cagliari talento in musica)”, che vede i giovani virtuosi dell’Accademia esibirsi in un contesto meno informale rispetto a quello di un teatro. I prossimi appuntamenti sono il 28, 29 e 31 agosto alle 18.00.

 Cristian MarciaDenis PascalMarc Coppey, durante una lezione Florent Heau Florent Boffard Stephanie Marie Degand