16 April, 2024
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Una disquisizione colta, informata e divertente, tra un attore comico, impegnato nella divulgazione dei temi ambientali, e un geologo divulgatore per mestiere prestato allo spettacolo. Oggetto: lo stato dell’evoluzione dell’homo sapiens in rapporto all’ambiente. Si presenta così “L’evoluzione arranca”, lo spettacolo con Giobbe Covatta e Mario Tozzi, in programma domani sera, venerdì 10 novembre, alle 21.30, al MiniMax (anziché nella Sala 1 dove era inizialmente previsto) del Teatro Massimo di Cagliari. Mescolando diversi linguaggi, il dialogo tra i due affronta i problemi del terzo millennio come il cambiamento climatico, la fine delle risorse, l’inquinamento, analizzandone le ragioni sociali e prefigurando gli scenari futuri. In causa l’economia contro la biologia; in parallelo l’osservazione del modus vivendi degli animali e delle società tradizionali, guardando all’Africa come paradigma. E muovendosi tra il dato scientifico e l’aneddoto comico, tra grafici naif delle differenze tra il cervello maschile e femminile, citazioni di Gerald Durrel e un’iperbolica raccolta differenziata ad opera dell’Arcangelo Gabriele, si plana verso il sogno realizzato della felicità primitiva della tribù dei Turkana.

   

 

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Calato il sipario sulla sua prima tranche, che si è tenuta da giovedì a domenica scorsi, il Karel Music Expo ha ancora in agenda quattro appuntamenti per i prossimi mesi che, sotto il marchio KME Winter, espanderanno fino a dicembre il calendario del festival – quest’anno al sua edizione numero undici – organizzato a Cagliari dalla cooperativa Vox Day.

Oltre ai due spettacoli già annunciati, ovvero “L’evoluzione arranca”, con Giobbe Covatta e il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi (venerdì 10 al Teatro Massimo), e “Serendipity di e con Serena Dandini (l’8 dicembre all’Auditorium del Conservatorio), il cartellone si arricchisce di due concerti, entrambi ospitati dal Fabrik, il locale in via Mameli: di scena venerdì 24 novembre (con inizio alle 22.30) Hugh Cornwell, già cantante, chitarrista e principale autore dello storico gruppo rock inglese The Stranglers dal 1974 al 1990, formazione che ha goduto di un grande successo nel Regno Unito e in Europa grazie a dieci album e ventuno singoli. Oltre ai grandi classici degli Stranglers, Hugh Cornwell, affiancato dalla sua band, presenterà i brani tratti dai suoi album solisti. 

Il 15 dicembre (stessa ora), ultimo evento in programma, è invece la volta degli americani Fuzztones del cantante Rudi Protrudi, band sulle scene dal 1980 che con il suo ardente garage-psych punk ha anticipato il “garage revival” degli anni Ottanta e influenzato tanti altri gruppi. Di ritorno in Italia dopo un triennio di pausa, i Fuzztones proporranno molti brani del boxset rilasciato quest’anno dalla Easy Action per salutare i trentasette anni di carriera della band. Oltre a una nuova line-up, al veterano Rudi Protrudi si riunirà l’ex organista dei Music Machine, Lana Loveland, assente dalla band negli anni scorsi.

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Cala il sipario, domenica 8 ottobre, a Cagliari, sulla prima parte del Karel Music Expo, il “festival delle culture resistenti” organizzato dalla cooperativa Vox Day, quest’anno la sua edizione numero undici. Completata la sua parte più strettamente musicale, con le tre serate di giovedì, venerdì e sabato tra l’Hostel Marina e l’Auditorium Comunale, il festival dedica un’intera  giornata  alla sensibilizzazione sull’autismo, promossa in collaborazione con Diversamente Onlus, associazione nata con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie. “DiversaMente DisUguali” è il titolo dell’iniziativa in programma all’Auditorium Comunale di piazzetta Dettori, che riunisce intorno al tema incontri, proiezioni, musica e momenti di riflessione.

Si comincia in mattinata, alle 11.00 (ingresso libero), con “Mamme raccontano – l’autismo di tutti i giorni tra aneddoti, sessualità, emarginazione e visioni di inclusione”, un incontro dedicato alle testimonianze delle famiglie delle persone con autismo, condotto da Marcellina Spiga, vicepresidente di Diversamente Onlus.

A seguire, a mezzogiorno, l’incontro “Dalla madre frigorifero alla madre consapevole”, con l’intervento della sociologa e psicologa della comunicazione didattica Franca Sau, docente presso scuole medie per problematiche adolescenziali.

Due appuntamenti in scaletta nel pomeriggio, sempre al Piccolo Auditorium – ingresso a cinque euro – , dove alle 17.00 sarà proiettato il docu-film “In Alto Mare”, prodotto da Diversamente Onlus con inMediAzione (associazione impegnata nella produzione di audiovisivi con finalità sociali) e Marrai a Fura (associazione di comunicazione per lo sviluppo sostenibile). Firmato da Gabriele Meloni e Marco Spanu, e realizzato grazie a una campagna di crowdfunding, il documentario testimonia come sia possibile affrontare, con chi soffre di autismo, anche esperienze apparentemente complesse come un viaggio in crociera: la troupe ha infatti seguito giorno per giorno la vita di alcune famiglie di ragazzi affetti da autismo a bordo di una nave in viaggio nel Mediterraneo, mettendo in luce i tanti momenti di fragilità ma anche di profonda intimità che vivono quotidianamente. L’obiettivo del progetto è sensibilizzare la società civile sulle problematiche vissute dalle persone con autismo e dalle loro famiglie, sul loro bisogno di integrazione e di “normalità”, nel tentativo di rendere questa disabilità meno “invisibile” e di abbattere i pregiudizi. A introdurre la proiezione interverrà Pierangelo Cappai, presidente di Diversamente Onlus.

Musica, parole e riflessioni saranno infine al centro dell’ultimo appuntamento, “All’ombra della pensilina – L’autismo, la poesia e la musica”, un concerto-incontro portato in scena dal gruppo Charme de Caroline, che costituisce un tassello di un più ampio progetto a cura di Alessandro Muroni, il pianista e cantante della formazione isolana è anche autore dell’omonimo libro (edito da Arkadia editore) nato per sostenere l’associazione Diversamente Onlus nelle sue battaglie al fianco delle famiglie coinvolgendo il mondo delle arti, della letteratura, della poesia e della musica per rafforzare nell’opinione pubblica un’idea che metta al centro la dignità della persona con autismo. Il progetto, che è sfociato anche in un cd, sarà introdotto e coordinato dal giornalista Luigi Mameli e presentato dal gruppo Charme de Caroline – con Lanfranco Olivieri al contrabbasso, Stefano Salis alla batteria, Marco Noce alle chitarre e Alessandro Muroni al pianoforte e alla voce -, con due degli ospiti di quell’incisione, Nicola di Bànari (voce del gruppo Nasodoble) e Claudia Crabuzza (dei Chichimeca, vincitrice Targa Premio Tenco, sezione lingue minoritarie), mentre al posto di Rossella Faa ci sarà la cantante Silvia Pilia.

Non solo Cagliari per il Karel Music Expo: il festival replica infatti alcuni dei suoi appuntamenti in altri centri dell’isola con il progetto KME on the Road. Così domani, domenica 8, nuovi impegni attendono alcuni artisti già di scena la sera prima a Cagliari: il dream-pop della producer e autrice ucraina Hindu ed il blues lo-fi del triestino Cortex saranno all’Abetone Music Bar di Sassari, mentre la stessa sera la cantautrice e chitarrista Giulia Villari sarà al Librid di Oristano.

Calato il sipario su questa prima tranche di inizio ottobre, il festival ha in agenda altri appuntamenti che, sotto il marchio KME Winter, espanderanno fino a dicembre il calendario della manifestazione. Due sono quelli già annunciati (mentre altrettanti verranno resi noti prossimamente): “L’evoluazione arranca”, lo spettacolo con l’attore e comico Giobbe Covatta e il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi, atteso a Cagliari venerdì 10 novembre al Teatro Massimo; e “Serendipity” (sottotitolo: “Memorie di una donna difettosa”) di e con Serena Dandini, in scena l’8 dicembre all’Auditorium del Conservatorio: un’opera buffa che mescola reading e musica, con gli interventi comici di Germana Pasquero e il dj Dmitri Cebotari.

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“Diventi Inventi 1997 – 2017”: vent’anni di canzoni, tra parole, musica, cuore e poesia. Il nuovo tour di Niccolò Fabi, oggi considerato uno dei più importanti cantautori italiani, farà tappa anche a Tharros il 19 agosto (inizio ore 21.30), organizzata da SEM Organizzazione per la rassegna “Pop ad Impatto Zero – Festival Internazionale Musica e Spettacoli 2017” e inserita nel calendario di eventi della Rete Sinis. Una tournée estiva partita a giugno e che andrà avanti fino a novembre nei più importanti palchi italiani per festeggiare i primi vent’anni di carriera del cantautore romano. Una festa, un viaggio che racconta le mille sfaccettature di un artista in continuo divenire, che ama esplorare il mondo, cercarsi e ritrovarsi tra le piccole cose, dove nulla è mai scontato e parte sempre dal cuore. Nell’unica tappa in Sardegna Niccolò (voce e chitarre), accompagnato dalla super band del cantautore e musicista torinese Alberto Bianco che vede Matteo Giai al basso, Filippo Cornaglia alla batteria e Damir Nefat alla chitarra, racconterà dal vivo il suo percorso artistico e musicale sotto il cielo stellato dell’Anfiteatro naturale di straordinaria bellezza incastonato nell’antica città fenicio-punica nel cuore della Penisola del Sinis, le cui splendide rovine si estendono verso il mare. Un anello di congiunzione tra passato e presente, ricco di sorprese che muove i primi passi partendo dal principio: è già on line infatti il video de “Il Giardiniere 2017”, rilettura del brano del 1997 che ha dato il titolo al suo primo disco, scelto dall’artista romano per creare un collegamento tra i primi anni del suo esordio e i tempi odierni e che anticipa la raccolta “Diventi Inventi 1997 – 2017” in uscita il prossimo 13 ottobre.

Più di ottanta canzoni, otto dischi di inediti, una raccolta ufficiale, un progetto sperimentale come produttore, un disco di inediti con il trio stellare Fabi-Silvestri-Gazzè, due Targhe Tenco: una nel 2013 per il disco “Ecco” quale miglior album in assoluto, l’altra assegnata all’ultimo lavoro discografico “Una somma di piccole cose”, considerato dalla giuria come miglior album dell’anno e definito dallo stesso autore come «Il disco che avrei sempre voluto scrivere». Un percorso artistico lungo quattro lustri, basato sulla ricerca della libertà espressiva, denso di idee, sperimentazione, collaborazioni, partecipazioni a diversi progetti, tante soddisfazioni, premi, live sempre sold out, ottime recensioni e un avvicinamento sempre più evidente alla musica d’oltreoceano.

Cantautore, produttore e polistrumentista Niccolò Fabi porta avanti la sua attività sui palchi e in studio basandola soprattutto sul rapporto imprescindibile tra parole e musica, sia come performer che come docente (oltre ad aver partecipato all”interno di rassegne culturali, insegna nella scuola Officina delle arti Pierpaolo Pasolini). Il suo impegno è rivolto anche nel sociale, come testimonia l’attuale collaborazione con l’ONG Medici con l’Africa – Cuamm. Recente anche la scrittura insieme al geologo Mario Tozzi dello spettacolo “Musica Sostenibile”, indirizzato alla comprensione e alla divulgazione di tematiche ambientali, spesso dimenticate.

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Circa 150 persone hanno partecipato stamane all’escursione da Cannas di Sotto a Monte Sirai, organizzata dall’Associazione Pozzo Sella e dal comune di Carbonia, nell’ambito del Convegno – Workshop – Educational tour sugli itinerari culturali e dello spirito, promosso dall’assessorato del Turismo della Regione Sarda. L’escursione rientra nei festeggiamenti per il 78° compleanno della città di Carbonia, per ricordare e riscoprire, attraverso una passeggiata in compagnia, la storia ben più ampia e antica (5.000 anni) del nostro territorio comunale.

Carbonia, pur essendo una città giovane è sorta, infatti, su un territorio abitato da diversi popoli, che hanno lasciato in eredità importanti testimonianze: l’escursione lungo il Cammino di Santa Barbara vuole riscoprire questi paesaggi, spesso sconosciuti e ricchi di storia e tracce di un passato multietnico.

Il Cammino di Santa Barbara si snoda in 24 tappe che attraversano il Sulcis Iglesiente Guspinese. Ieri, a Iglesias, è stata ufficializzata, con un atto notarile, la nascita della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara, che si compone di un Cda espresso dai 21 comuni associati, alla cui presidenza è stato eletto Giampiero Pinna.

L’escursione è partita dal Parco Archeologico di Cannas di Sotto. Con sindaco e assessori del comune di Carbonia, c’erano anche il sindaco e il vicesindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo e Simone Franceschi. Costeggiando Corso Iglesias i “camminatori” sono arrivati in Piazza Roma, dove, dopo i saluti di don Amilcare Gambella, è stato posato il secondo cippo, pietra miliare del Cammino di Santa Barbara (il primo era stato sistemato ieri in piazza Sella, a Iglesias).

Poco dopo le 10,30, i partecipanti sono arrivati nella Grande Miniera di Serbariu, dove Mauro Villani, direttore del CICC – Museo del Carbone, ha organizzato l’accoglienza nei minimi particolari e si è svolto un breve spettacolo proposto dal geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi che, accompagnato dal musicista Enzo Favata, ha raccontato la genesi del carbone nel contesto storico locale.

Tappa successiva, il Nuraghe Sirai. L’attraversamento della strada SS 126, è stato reso possibile dal supporto dei carabinieri e dei vigili urbani, nel punto in cui si trovava il vecchio ponte per gli inerti. Al Nuraghe Sirai l’archeologa e direttore scientifico della campagna di scavi, Carla Perra, ha illustrato le ultime importanti scoperte messe in luce dagli scavi più recenti.

Intorno alle 13.00, l’escursione si è conclusa a Monte Sirai, raggiunto attraverso una vecchia mulattiera che offre scorci suggestivi e particolari, snodandosi su vecchi medau e muretti a secco che ricordano i paesaggi del Campidano e della Giara. Il rientro al punto di partenza è stato possibile con un autobus messo a disposizione dagli organizzatori.

La giornata si è conclusa con una colazione organizzata nel chiostro della chiesa di San Ponziano, dove le volontarie della Divina Misericordia hanno preparato autentiche leccornie, molto apprezzate da tutti i presenti, tra i quali anche diversi giornalisti di riviste specializzate arrivati dalla Penisola.

Vediamo ora uno stralcio dell’intervento di Mario Tozzi alla Grande Miniera di Serbariu.

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E’ stata ufficializzata oggi, a Iglesias, la costituzione della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Dopo il raduno nella chiesa di San Francesco, alla presenza di mons. Liberio Andreatta, responsabile dell’Opera Romana Pellegrinaggi, e del vescovo di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, un gruppo di giornalisti ha iniziato il Tour lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, mentre nell’aula del Consiglio comunale, presenti i 21 sindaci dei comuni aderenti, è stato stipulato l’Atto notarile di costituzione della fondazione di partecipazione denominata “FONDAZIONE CAMMINO MINERARIO DI SANTA BARBARA”. E’ stato eletto anche il Cda che si è riunito subito ed ha eletto presidente Giampiero Pinna, già presidente dell’associazione Pozzo Sella, da anni impegnato per la realizzazione del progetto del Cammino di Santa Barbara. Nel corso della cerimonia, alla quale hanno partecipato gli assessori regionali del Turismo Francesco Morandi e degli Enti Locali ed Urbanistica Cristiano Erriu, è stata sottolineata più volte l’importanza unitario che ha portato al traguardo, che in prospettiva potrebbe aprire strade nuove nel processo di sviluppo del territorio.

Alle 13.30, nella Sala Branca del Palazzo Municipale di Iglesias, si è svolta una degustazione di prodotti tipici locali con il gruppo di giornalisti al loro rientro dal Tour lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara. Alle 15.00, al monastero del Buon Cammino, si è svolta la cerimonia della benedizione dell’icona di Santa Barbara “scritta” dalla monaca iconografa del Monastero del Buon Cammino, preceduta dalla presentazione da parte della rappresentante delle monache di clausura, dell’ordine delle Clarisse, della tecnica di “scrittura” delle icone.

Poco dopo le 16.00, in piazza Sella, è stato posato il primo cippo-pietra miliare del Cammino Minerario di Santa Barbara (altri 20 verranno posati negli altri 20 comuni aderenti alla Fondazione, il primo domani a Carbonia, nel corso dell’escursione da Cannas di Sotto a Monte Sirai. Alle 17.30, nella sala conferenze dell’Istituto Minerario di Iglesias, sono stati presentati il Cammino e la “Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara”, con il coordinamento di Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico.

E’ intervenuto al telefono Paolo Piacentini, rappresentante del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, che ha preannunciato un probabile inserimento del Cammino di Santa Barbara tra i cammini che nel prossimo anno riceveranno finanziamenti per lo svolgimento delle loro attività e la promozione dei territori coinvolti. Analogo interessamento era stato assicurato nel corso della mattina dagli assessori regionali Morandi ed Erriu, confermata dal pieno sostegno dato dalla Giunta regionale al progetto.

La giornata si è conclusa nella sala argani del Pozzo Sella della miniera di Monteponi, dove Mario Tozzi e il musicista Enzo Favata hanno presentato spettacolo: “Parole e musica nel sottosuolo della terra più antica d’Italia lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara”.

Vediamo ora l’intervista realizzata con Giampiero Pinna, neo presidente della Fondazione Cammino Minerario Santa Barbara, l’intervento dell’assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi, e due stralci dell’intervento telefonico di Paolo Piacentini, rappresentante del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, raccolto da Mario Tozzi.

                                                                  

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Si è tenuta questa mattina (16 dicembre) la conferenza stampa di presentazione delle iniziative previste a Carbonia nell’ambito l’escursione da Cannas di Sotto a Monte Sirai, lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Paola Massidda, l’assessore alla Cultura, Spettacolo e Turismo Emanuela Rubiu, e diversi componenti dell’Associazione Pozzo Sella, tra i quali Luciano Ottelli e Michele Pinna.  

L’escursione, organizzata dall’Associazione Pozzo Sella e dal comune di Carbonia, è parte del Convegno – Workshop – Educational tour sugli itinerari culturali e dello spirito, promosso dall’assessorato del Turismo della Regione Sarda.

L’escursione si tiene in occasione del 78° compleanno della città di Carbonia, per ricordare e riscoprire, attraverso una passeggiata in compagnia, la storia ben più ampia e antica (5.000 anni) del nostro territorio comunale.

Carbonia pur essendo una città giovane è sorta, infatti, su un territorio abitato da diversi popoli, che hanno lasciato in eredità importanti testimonianze: l’escursione lungo il Cammino di Santa Barbara vuole riscoprire questi paesaggi, spesso sconosciuti e ricchi di storia e tracce di un passato multietnico.

Il Cammino di Santa Barbara si snoda in 24 tappe (tra cui Carbonia) che attraversano il Sulcis Iglesiente Guspinese.

L’escursione, programmata per domenica, è lunga 9 chilometri, il percorso è agevole e adatto anche a escursionisti poco esperti, purché muniti di abbigliamento adeguato (vestiti comodi e scarpe da trekking o tennis) e con una buona preparazione fisica. La partecipazione è gratuita.

Si parte dal Parco Archeologico di Cannas di Sotto. L’incontro dei partecipanti è previsto per le ore 8.00. Dopo i saluti dell’Associazione Pozzo Sella e del Sindaco, si partirà verso le 8.30, costeggiando Corso Iglesias per arrivare in Piazza Roma, dove, dopo i saluti di don Amilcare Gambella, sarà posato il cippo, pietra miliare del Cammino di Santa Barbara.

Verso le 10,30, transito nella Grande Miniera di Serbariu, dove Mauro Villani, direttore del CICC – Museo del Carbone, farà un’introduzione sulla Miniera di Serbariu, seguito dal geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi che racconterà la genesi del carbone nel contesto storico locale.

Seguirà l’esibizione del sassofonista Enzo Favata.

Alle 11.30 transito al Nuraghe Sirai. L’attraversamento della strada SS 126, avrà il supporto dei Carabinieri e sarà effettuata nel punto in cui si trovava il vecchio ponte per gli inerti. Al Nuraghe l’archeologa e direttore scientifico della campagna di scavi, Carla Perra illustrerà le ultime importanti scoperte messe in luce dagli scavi più recenti.  

Verso le 13.00 è previsto l’arrivo a Monte Sirai, attraverso una vecchia mulattiera che offre scorci suggestivi e particolari, snodandosi su vecchi Medau e muretti a secco che ricordando i paesaggi del Campidano e della Giara.

Per consentire di rientrare al punto di partenza gli organizzatori metteranno a disposizione un bus navetta con partenza da Monte Sirai.

E’ consigliato ai partecipanti di arrivare al Parco Archeologico di Cannas di Sotto (che lo stesso giorno ospita il Villaggio di Babbo Natale) da Corso Iglesias (rampa pedonale tra i nuovi garage) o da via Santa Caterina (strada sterrata di circa 200 metri). Si raccomanda di lasciare le automobili in via Santa Caterina o in Corso Iglesias. Gli organizzatori invitano in partecipanti a non parcheggiare di fronte all’ingresso in via Alghero.

Vediamo ora l’intervista realizzata con il dottor Luciano Ottelli.

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Verrà ufficializzata sabato a Iglesias, la costituzione della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Alle ore 11.00, nell’aula del Consiglio comunale, ci sarà la stipula dell’Atto notarile per la costituzione della fondazione di partecipazione denominata “FONDAZIONE CAMMINO MINERARIO DI SANTA BARBARA”. Alle 13.30, nella Sala Branca del Palazzo Municipale di Iglesias, degustazione di prodotti tipici locali con il gruppo di giornalisti al loro rientro dal Tour lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara. Alle 15.00, al monastero del Buon Cammino, benedizione dell’icona di Santa Barbara “scritta” dalla monaca iconografa del Monastero del Buon Cammino e presentazione da parte delle monache di clausura, dell’ordine delle Clarisse della tecnica di “scrittura” delle icone.

Alle ore 16.00, in piazza Sella, verrà posato il primo cippo-pietra miliare del Cammino Minerario di Santa Barbara e alle ore 17.00, nella sala conferenze della Scuola Mineraria di Iglesias, verranno presentati il Cammino e la “Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara”, con il coordinamento di Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico.

Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias, e mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias, porteranno i saluti della città di Iglesias e della diocesi.

Sono previsti i seguenti interventi:

• Giampiero Pinna, presidente dell’Associazione Pozzo Sella

• Ambra Garancini, presidente della Rete nazionale dei Cammini

• Luigi Lotto, presidente della Commissione Turismo del Consiglio regionale

• Paolo Piacentini, rappresentante del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.

Per le conclusioni interverranno:

• Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio

• Arrigo Miglio, presidente della Conferenza Episcopale Sarda 

• Francesco Pigliaru, presidente della Regione Sardegna.

Alle ore 20.00, nella sala argani del Pozzo Sella della miniera di Monteponi, Mario Tozzi e Enzo Favata presenteranno lo spettacolo: “Parole e musica nel sottosuolo della terra più antica d’Italia lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara”.

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Giovedì 17 novembre, alle ore 20,00, al teatro Electra di Iglesias, andrà in scena lo spettacolo dedicato alla terra e alla Sardegna dove musica e scienza si fonderanno in un connubio straordinario grazie al geologo Mario Tozzi, noto al grande pubblico per le sue trasmissioni televisive, e Enzo Favata, sassofonista jazz apprezzato sulla scena internazionale. Insieme raccontano l’Isola della Sardegna attraverso il particolare punto di vista della geologia.

“Il Mediterraneo e la Sardegna, le origini di un mito” – Sardegna, le radici della storia Spettacolo per voce narrante e musica. 

Lo spettacolo ha il patrocinio del comune di Iglesias e l’organizzazione locale è a cura dell’associazione culturale e turistica Isola dei Nuraghi presieduta da Rosalba Atzei.

Mario Tozzi, il geologo noto al grande pubblico per le sue trasmissioni televisive, e Enzo Favata, sassofonista jazz apprezzato sulla scena internazionale, insieme raccontano l’Isola della Sardegna attraverso il particolare punto di vista della geologia, scienza tanto affascinante quanto trascurata, e la musica al confine tra passato e futuro. Da questo incontro scaturisce un affresco inedito della Sardegna, un film senza immagini raccontato con le parole e i suoni, nel quale prendono forma paesaggi arcaici, miti dimenticati e ricerca scientifica, rivelando allo spettatore una geografia antica, sepolta nella stratificazione delle ere geologiche e preistoriche.

Mario Tozzi è uno scienziato, primo ricercatore presso il CNR, e ha condotto studi sull’evoluzione geologica del Mediterraneo centro orientale. E’ autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche su riviste italiane ed internazionali. Del 2012 è il suo ultimo libro,“Pianeta Terra. Ultimo Atto” edito da Rizzoli, preceduto da altri titoli come “Il grande libro della Terra” e “Italia segreta. Viaggio nel sottosuolo da Torino a Palermo”. E’ noto al grande pubblico anche per una serie di fortunate trasmissioni televisive di divulgazione scientifica: “Atlantide”, “Allarme Italia”, “La Gaia Scienza”, “Gaia, il pianeta che vive”. Da molti anni visita assiduamente la Sardegna per i suoi studi, in particolare ha seguito il giornalista Sergio Frau nella ricerca di dati scientifici a supporto della teoria dell’identificazione tra la Sardegna e la mitica Atlantide. Oggi unisce la sua competenza scientifica e le doti di comunicatore per dedicarsi ad una intensa attività di educazione delle giovani generazioni alla conoscenza delle tematiche legate all’ambiente e alla salvaguardia dei territori.

Enzo Favata. Musicista apprezzato sulla scena del jazz internazionale come sassofonista, è anche compositore e autore di musiche originali per cinema, radio, teatro, documentaristica. I suoi progetti, caratterizzati da un originale intreccio tra musiche popolari e avanguardia, sono stati ospitati in prestigiosi festival ed innumerevoli palcoscenici, in tutto il mondo. Favata ha suonato e registrato dischi con Dino Saluzzi, Enrico Rava, Miroslav Vitous, Lester Bowie, Art Ensemble of Chicago, Metropole Orkest, Dave Liebman, Guinga, Omar Sosa, Django Bates Tenores di Bitti Eivind Aarset, Jan Bang e tanti altri. Attualmente ha al suo attivo 16 dischi. Molto abile con l’elettronica dal vivo, miscelata con i suoi strumenti a fiato, la utilizza in questo progetto con un sistema di filtraggio del suono dei suoi sassofoni, clarinetti e strumenti etnici, creando magiche atmosfere sonore sulle quali scorre il racconto di Mario Tozzi.

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La puntata del programma “Fuori luogo” realizzata dal geologo Mario Tozzi nelle zone minerarie di Ingurtosu e Porto Flavia andrà in onda martedì 4 agosto alle ore 23.30 su RAI 1 e in diretta su https://www.facebook.com/pages/Fuori-Luogo/135194473480401?fref=photo. L’Amministrazione comunale di Iglesias ringrazia il dott. Luciano Ottelli per l’impegno profuso per la buona riuscita della trasmissione. 

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