5 December, 2025
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Anche quest’anno il comune di Carbonia aderisce all’evento “Puliamo il mondo”, promosso in ambito nazionale dall’associazione ambientalista Legambiente e giunto oramai alla 33esima edizione.

L’iniziativa, prevista per il prossimo 10 ottobre in tutto il territorio comunale, è stata illustrata stamane dagli Assessori comunali dell’Ambiente Manolo Mureddu e dell’Istruzione Antonietta Melas, dal referente locale di Legambiente Maurizio Soddu, dal responsabile della società De Vizia Massimo Simbula, e dal presidente dell’associazione di Protezione Civile e tutela del territorio Bruno Cocco.

Alla presentazione hanno partecipato anche i rappresentanti del comitato dei cittadini di via Dalmazia e della comunità marocchina, delle associazioni Mare Vivo e della terza età di via Lazio, del Coordinamento associazioni di Bacu Abis, dell’Anmig e di svariati tra docenti e dirigenti in rappresentanza degli istituti scolastici cittadini.

«Tra i principali obiettivi dell’evento, condiviso e sostenuto fattivamente dalla società d’appalto del servizio di igiene pubblica De Viziaaffermano il sindaco Pietro Morittu, l’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu e l’assessora dell’Istruzione Antonietta Melas -, c’è quello di sensibilizzare le giovani generazioni di studenti, in generale la cittadinanza, sui temi del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente, ovvero di ciò che a tutti gli effetti è un bene comune da salvaguardare e trasmettere, il più preservato possibile, alle generazioni future.»

«Un obiettivo ambizioso quanto importante, perseguito coinvolgendo attivamente gli istituti scolastici e il tessuto associativo locale, per offrire un esempio concreto di senso civico e amore per la nostra città», concludono Pietro Morittu, Manolo Mureddu e Antonietta Melas.

Allegata l’intervista all’assessora dell’Istruzione del comune di Carbonia, Antonietta Melas

 

 

 

Si è tenuta questa mattina nella sala riunioni del primo piano della Torre Civica, sita in piazza Roma, la presentazione dei 17 progetti candidati, nella giornata di ieri, ad altrettanti bandi indetti dalla RAS in relazione a quanto sancito dalla legge di stabilità n. 12 2025. I progetti, 14 dei quali con livello di dettaglio esecutivo, spaziano nei diversi ambiti della riqualificazione di edifici e spazi pubblici, di comparti stradali, di creazione e potenziamento delle infrastrutture di connessione urbana, nell’abbattimento di barriere architettoniche, nella mitigazione idrogeologica e nella rifunzionalizzazione e razionalizzazione di spazi comunali. In totale le risorse aggredibili si aggirano intorno agli 8,3 milioni di euro.

«Siamo molto soddisfatti per la partecipazione a questi bandi, ovvero delle attività di progettazione propedeutiche agli stessiaffermano congiuntamente il sindaco Pietro Morittu e l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu -, poiché costruire progettualità importanti significa anche essere pronti a cogliere ogni opportunità legata a linee di finanziamento e, in questo caso, concretamente adoperarsi per attrarre nuove risorse finanziarie per la città di Carbonia. Siamo certi di riuscire ad aggiudicarci parte di questi nuovi bandi e, nel contempo, a posizionare le nostre progettualità in seno alle graduatorie regionali in previsione di possibili finanziamenti futuri o, più in generale, per la partecipazione ad ulteriori bandi di finanziamento.»

«In questo modo l’Amministrazione dimostraaggiungono Pietro Morittu e Manolo Mureddu -, di non occuparsi solo della contingenza, delle tante, spesso annose, problematiche quotidiane, ma anche di progettare e programmare il futuro con interventi importanti e, si spera presto, risolutivi delle tante criticità locali. A fronte di numerosi cantieri aperti si lavora al futuro e a dare continuità alla macchina amministrativa.»

Tra i progetti esecutivi in evidenza: la costruzione di nuovi loculi nei cimiteri di Carbonia e Cortoghiana; la realizzazione di un nuovo sistema di drenaggio delle acque nel Lotto B; la riqualificazione di strade (dal proseguo di via Del Minatore, via Napoli, Nuoro, etc…) a partire dalla viabilità primaria cittadina, fino alla riqualificazione dei comparti stradali delle vie Piero Gobetti, Romagna, Lazio a Carbonia e delle vie Santa Barbara, Perticara, Tallarita a Bacu Abis e Bressan, Grambassi a Cortoghiana; delle riqualificazioni delle circoscrizioni di entrambe le grandi frazioni e delle relative aree, insistenti nelle stesse, di Piazza Carta e via Monteponi; la riqualificazione dei marciapiedi nella via Angioy; la costruzione della connessione ciclopedonale tra la pineta di Rosmarino e il Rio Cannas; il potenziamento e la messa in sicurezza per la percorrenza del ponte di via Mazzini nonché per la connessione in sicurezza tra il parco lineare 2 e quello sud; la razionalizzazione e l’arredo dei locali della ex Pretura per la ricollocazione del Comando di Polizia locale; e infine i tre interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche in città e nelle frazioni.

 

6 maggio 2012 – 30 settembre 2025, dopo 4.895 giorni è finito il commissariamento della provincia del Sulcis Iglesiente. Nel primo pomeriggio è stata ufficializzata l’elezione del presidente Mauro Usai – unico candidato – e dei 10 consiglieri, secondo quanto previsto dalla legge n° 56 del 7 aprile 2014.

Lo spoglio delle schede dei 331 votanti (sui 349 aventi diritto, 95%) è durato ben sette ore, dalle 8.00 alle 15.00 di oggi. La legge Delrio prevede un sistema elettorale con il voto ponderato, con i candidati suddivisi in base alla popolazione dei rispettivi Comuni, con schede di voto di diverso colore e differenti indici di ponderazione: scheda azzurra per i Comuni di fascia fino a 1.000 abitanti, indice di ponderazione 68; scheda arancione per i Comuni di fascia da 1.001 a 3.000 abitanti, indice di ponderazione 127; scheda grigia per i Comuni di fascia da 3.001 a 5.000 abitanti, indice di ponderazione 265; scheda rossa per i Comuni in fascia da 5.001 a 10.000 abitanti, indice di ponderazione 319; scheda verde per i Comuni di fascia da 10.001 a 20.000 abitanti, indice di ponderazione 585; scheda viola per i Comuni di fascia da 20.001 a 50.000 abitanti, indice di ponderazione 700.

Mauro Usai è stato eletto presidente con 69.547 voti ponderati, così suddivisi tra le varie fasce.

Fascia fino a 1.000 abitanti, votanti 15, voti ponderati 1.020;

fascia da 1.001 a 3.000 abitanti, votanti 76, voti ponderati 9,652;

fascia da 3.001 a 5.000 abitanti, votanti 52, voti ponderati 13.780;

fascia da 5.001 a 10.000 abitanti, votanti 40, voti ponderati 12.760;

fascia da 10.001 a 20.000 abitanti, votanti 11, voti ponderati 6.435;

fascia da 20.001 a 50.000 abitanti, votanti 37, voti ponderati 25.900.

I voti suddivisi tra le tre liste di candidati alla carica di consigliere provinciale.

Lista “Mauro Usai Presidente”: 75.239 voti ponderati, 8 eletti

Lista “Contro vento”: 10.651 voti ponderati, 1 eletto

Lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”: 9.387 voti ponderati, 1 eletto

Gli 8 eletti della lista “Mauro Usai Presidente”:

Gianluigi Loru

Sasha Sais

Pietro Morittu

Maria Beatrice Collu

Isangela Mascia

Pierangelo Rombi

Daniela Massa

Romeo Ghilleri

L’eletto della lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”:

Sandro Mereu

L’eletta della lista “Contro Vento”:

Daniela Garau.

Giampaolo Cirronis

Allegate le interviste al neo presidente Mauro Usai e a Gianluigi Loru, il consigliere più votato tra i candidati della lista “Mauro Usai Presidente”

 

Mauro Usai, sindaco di Iglesias, 36 anni, unico candidato, verrà eletto oggi presidente della Provincia del Sulcis Iglesiente. Sono tre le liste presentate da sindaci e consiglieri, in attuazione di quanto prevede la legge n° 46 del 7 aprile 2014, nota come legge Delrio, ma solo una ha indicato un candidato alla presidenza, la lista “Mauro Usai Presidente”, con 10 candidati alla carica di consigliere provinciale. Le altre due liste, “Contro Vento” e “Noi per il Sulcis Iglesiente”, hanno proposto solo candidati alla carica di consigliere provinciale, riaspettivamente 9 e 7. Sindaci e consiglieri votano dalle 8.00 alle 20.00

Le tre liste.

Lista “Mauro Usai Presidente”
Candidato alla carica di Presidente: Mauro Usai
I 10 candidati alla carica di consigliere provinciale:
Pietro Morittu, sindaco del comune di Carbonia
Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius
Isangela Mascia, sindaca del comune di Domusnovas
Elvira Usai, sindaca del comune di San Giovanni Suergiu
Sasha Sais, sindaco del comune di Musei
Romeo Ghilleri, sindaco del comune di Nuxis
Betti Collu, consigliera comunale di Gonnesa
Daniela Massa, consigliera comunale di Sant’Antioco
Luigi Bacchis, consigliere comunale di Domusnovas
Pierangelo Rombi, consigliere comunale di Carloforte
Lista “Contro Vento”
I 9 candidati alla carica di consigliere provinciale:
Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia
Giacomo Bachis, consigliere comunale di Piscinas
Daniela Garau, consigliera comunale di Carbonia
Federico Fantinel, presidente del Consiglio comunale di Carbonia
Alessia Cadoni, consigliera comunale di Carbonia
Valerio Lecca, consigliere comunale di Sant’Anna Arresi
Arianna Porcu, consigliera comunale di Villamassargia
Doriano Pisano, consigliere comunale di Musei
Armando Linzas, consigliere comunale di Sant’Anna Arresi
Lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”
I 7 candidati alla carica di consigliere provinciale:
Eleonora Atzei, consigliera comunale di Piscinas
Mario Cocco, consigliere comunale di San Giovanni Suergiu
Alberto Fois, consigliere comunale di Sant’Antioco
Gianluca Lai, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Carbonia
Sandro Mereu, capogruppo di Sinistra Futura nel Consiglio comunale di Carbonia
Alice Pisano, consigliera comunale di Masainas
Barbara Pischedda, consigliera comunale di Carbonia

Il DICAAR Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari e il Consorzio AUSI, presentano la IX edizione del Laboratorio Internazionale di Architettura e Paesaggio ”Paesaggi Minerari”, un incontro annuale che in questa edizione accoglierà studenti provenienti da 8 scuole di architettura delle università italiane di Napoli, Bari, Palermo, Milano, Bologna, Torino e Cagliari. Il Laboratorio Internazionale di Architettura e Paesaggio, in programma dal 15 al 20 settembre presso la sede del Consorzio AUSI di Palazzo Bellavista (Monteponi – Iglesias), rappresenta un momento di studio, ricerca e progettazione sul tema dei territori minerari e industriali abbandonati. Questa edizione si sofferma in particolare sullo spessore del tempo, sulla lunga durata e sul temporaneo, tutti aspetti che i paesaggi del Sulcis Iglesiente contengono come matrice della loro storia. Il territorio, infatti, è stato sede di uno tra i più importanti distretti minero-metallurgici d’Europa, ed è caratterizzato da un paesaggio archeologico che chiamare “industriale” risulta riduttivo rispetto al suo carattere di testimonianza unica della modernità. Forme, tecniche e materie, si sono depositate nel tempo secondo principi sempre funzionali, e costituiscono un patrimonio aperto ad un suo utilizzo e ad una sua trasformazione. Come alcuni grandi monumenti del passato si sono trasformati in “depositi” di materiali, forme e idee, così questi luoghi oggi sembrano poter assumere nuovi ruoli, lavorando con il tempo, con la lunga durata e con l’accadimento temporaneo, condizioni effettivamente presenti, anche storicamente, nella costruzione di questi paesaggi. Il Laboratorio sarà strutturato in gruppi di progettazione seguiti da uno o più docenti e tutors. Questi “atelier” costituiranno i luoghi nei quali sviluppare la conoscenza del contesto e dei temi di progetto, sino all’approfondimento degli aspetti teorici e tecnici. “Visiting Critics” discuteranno i lavori degli “atelier”, che si concluderanno con l’esposizione degli elaborati e la presentazione dei risultati al pubblico.

I lavori prenderanno il via lunedì 15 settembre, alle ore 16.00, presso la sala conferenze di Palazzo Bellavista, con l’incontro di presentazione al quale parteciperanno il direttore del laboratorio Giorgio Peghin; il condirettore Adriano Dessì; Mauro Usai, presidente del Consorzio AUSI e sindaco di Iglesias; Debora Porrà, vicepresidente di AUSI e sindaca di Villamassargia; Pietro Morittu, sindaco di Carbonia; Laura Cappelli, sindaca di Buggerru; Paolo Sanna, sindaco di Fluminimaggiore; Annalisa Uccella, rappresentante legale Vill. Min. As.; Marco Piras, direttore di AUSI e Ivan Blecic, direttore del DICAAR.

Tre liste di candidati alla carica di consigliere e un solo candidato alla carica di presidente per le elezioni della provincia del Sulcis Iglesiente in programma il prossimo 29 settembre. Sono scaduti alle 12.00 i termini per la presentazione delle liste, senza sorprese.

Per la carica di presidente c’è in campo solo il sindaco di Iglesias Mauro Usai, alla testa di una “lista unitaria” scaturita dall’accordo sottoscritto dai sindaci di 22 dei 24 Comuni del Sulcis Iglesiente, denominata “Mauro Usai Presidente”. Al suo fianco 10 candidati alla carica di consigliere comunale, tra i quali ci sono 6 sindaci guidati (sorpresa della vigilia) dal sindaco di Carbonia Pietro Morittu, e 4 consiglieri comunali.

Le altre due liste presentate, “Contro Vento” e “Noi per il Sulcis Iglesiente”, non sono collegate ad un candidato alla carica di presidente. La prima è espressione di sindaci e consiglieri comunali di area centro destra (9), con capolista la sindaca del comune di Villamassargia Debora Porrà. La seconda è stata presentata da quattro partiti del cosiddetto “Campo largo” creato in occasione delle elezioni regionali, ed è composta da 7 consiglieri comunali di diversi Comuni.

Lista “Mauro Usai Presidente”
Pietro Morittu, sindaco del comune di Carbonia
Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius
Isangela Mascia, sindaca del comune di Domusnovas
Elvira Usai, sindaca del comune di San Giovanni Suergiu
Sasha Sais, sindaco del comune di Musei
Romeo Ghilleri, sindaco del comune di Nuxis
Betti Collu, consigliera comunale di Gonnesa
Daniela Massa, consigliera comunale di Sant’Antioco
Luigi Bacchis, consigliere comunale di Domusnovas
Pierangelo Rombi, consigliere comunale di Carloforte
Lista “Noi per il Sulcis Iglesiente”
Eleonora Atzei, consigliera comunale di Piscinas
Mario Cocco, consigliere comunale di San Giovanni Suergiu
Alberto Fois, consigliere comunale di Sant’Antioco
Gianluca Lai, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Carbonia
Sandro Mereu, capogruppo di Sinistra Futura nel Consiglio comunale di Carbonia
Alice Pisano, consigliera comunale di Masainas
Barbara Pischedda, consigliera comunale di Carbonia
Lista “Contro Vento”
Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia
Giacomo Bachis, consigliere comunale di Piscinas
Daniela Garau, consigliera comunale di Carbonia
Federico Fantinel, presidente del Consiglio comunale di Carbonia
Alessia Cadoni, consigliera comunale di Carbonia
Valerio Lecca, consigliere comunale di Sant’Anna Arresi
Arianna Porcu, consigliera comunale di Villamassargia
Doriano Pisano, consigliere comunale di Musei
Armando Linzas, consigliere comunale di Sant’Anna Arresi

 

C’era grande attesa ieri pomeriggio nel Consiglio comunale di Carbonia, convocato per discutere di un tema di strettissima attualità qual è l’imminente scadenza elettorale di secondo livello per il Presidente e il Consiglio della Provincia del Sulcis Iglesiente e, soprattutto, per conoscere la posizione e le decisioni del sindaco Pietro Morittu, in relazione ad una sua eventuale candidatura alla carica di Presidente o di consigliere che gli è stata sollecitata sia in senso sia all’esterno della sua maggioranza.

Dopo aver sostenuto in avvio di seduta «Le mie scelte saranno sempre guidate da un solo principio, l’interesse generale della città e del territorio. Ho sempre lavorato per unire e non per dividere. Rivendico il diritto e il dovere di valutare ogni passo con attenzione, ascoltando i cittadini, i consiglieri, i sindaci e le forze politiche, senza farmi dettare la linea da pressioni o dinamiche esterne e continuando ad alimentare un processo che possa portare concretamente alla rappresentanza e al rispetto delle prerogative della nostra comunità», Pietro Morittu è intervenuto in conclusione, dopo 16 interventi di altrettanti consiglieri, di maggioranza e di minoranza. Stamane le sue conclusioni le ha riassunte nell’intervista che abbiamo realizzato e vi proponiamo, dalla quale si capisce chiaramente, anche se non lo dice esplicitamente, che non si candiderà a Presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, alle elezioni del prossimo 29 settembre.

Vivace dibattito in Consiglio comunale, a Carbonia, sulle elezioni provinciali 2025, analisi dei dati preliminari, valutazione e prospettive per la rappresentanza territoriale. La seduta era attesa per conoscere la posizione del Consiglio comunale e, soprattutto, del sindaco Pietro Morittu, uno dei cinque primi cittadini, sui 24 del Sulcis Iglesiente, che non hanno sottoscritto l’accordo per la candidatura alla carica di Presidente della Provincia del sindaco di Iglesias Mauro Usai.

l primo punto dell’ordine del giorni figuravano le comunicazioni del sindaco. Pietro Morittu non si è sottratto ad una valutazione della situazione venutasi a creare con la convergenza di 19 sindaci sulla candidatura di Mauro Usai e sull’invito rivoltogli da più parti, sia per una sua candidatura alla carica di Presidente sia a quella di consigliere nella lista unitaria a sostegno di Mauro Usai.

Pietro Morittu ha sottolineato come il Consiglio comunale di Carbonia sia l’unico ad aver convocato una riunione per l’esame delle problematiche del territorio del Sulcis Iglesiente alla vigilia dell’appuntamento elettorale e s’è impegnato a garantire spazi di rappresentanza a tutti i consiglieri, sia di maggioranza sia di minoranza. «La Provincia – ha aggiunto -, deve essere inclusiva e partecipativa, in grado di dare risposte complessive alle necessità del territorio. Le mie scelte saranno sempre guidate da un solo principio, l’interesse generale della città e del territorio. Ho sempre lavorato per unire e non per dividere. Rivendico il diritto e il dovere di valutare ogni passo con attenzione, ascoltando i cittadini, i consiglieri, i sindaci e le forze politiche, senza farmi dettare la linea da pressioni o dinamiche esterne e continuando ad alimentare un processo che possa portare concretamente alla rappresentanza e al rispetto delle prerogative della nostra comunità.»

Ad aprire gli interventi dei consiglieri è stato Gian Luca Arru di Carbonia Avanti. Le sue sono state parole durissime nei confronti del sindaco, dal quale ha detto che si sarebbe aspettato l’annuncio di una sua candidatura, l’unica strada percorribile in questo momento. Il consigliere ha detto che «non si sta facendo rispettare il ruolo della città di Carbonia, che era la guida del territorio e oggi non lo è più. In tanti eravamo pronti a sostenere questa battaglia, perché nella vita bisogna avere il coraggio di giocare le partite, a volte si vince e a volte si perde, ma con dignità, con onore. Forse ci sono ancora le condizioni perché lei cambi ideaha concluso Gian Luca Arru e decida di giocare la partita. In quel caso, noi saremmo con lei.»

Il consigliere del PD Alberto Pili ha detto che« va salutato positivamente il ritorno della politica alla guida delle Province che hanno continuato ad esistere in tutti questi anni, tanto che Carbonia era il capoluogo della Provincia del Sud Sardegna. Alberto Pili ha sottolineato come la legge Delrio abbia portato ad una riduzione delle competenze, alla fuga dei dipendenti, ad una Provincia con soli 25 milioni di euro in bilancio, con poche risorse per investimenti, molta spesa corrente e pochi dipendenti rimasti. Si tratta di una fase in cui occorre ragionare come ricostruire quasi dalle fondamenta la Provincia del Sulcis Iglesiente che tenga conto delle esigenze di tutti i 24 Comuni che ne fanno parte. Il ruolo di Carbonia deve essere quello di guardare all’unità del territorio».

Il consigliere di Sinistra Futura Sandro Mereu ha sottolineato che «la riunione è stata convocata a cose già fatte, per verificare la possibilità di trovare una soluzione per assicurare a Carbonia un ruolo migliore rispetto a quello attuale e ha annunciato la presentazione di una lista con M5S, Orizzonte Comune e Partito Socialista Italiano».

Il consigliere del gruppo Misto Daniele Mele ha detto di «sentirsi d’accordo con il consigliere Gian Luca Arru e ha sottolineato che come città capoluogo Carbonia stia rinunciando a giocare la partita, consegnando la palla direttamente alla città vicina, Iglesias. La scelta non nasce da un confronto preventivo in quest’aula, non è una decisione condivisa con i consiglieri o con la città, ma appare un accordo politico già scritto che riduce ancora una volta il nostro ruolo a quello di spettatori di decisioni prese altrove. Il sindaco spieghi quali vantaggi concreti avrà Carbonia da questa scelta, la città è stata ancora una volta sacrificata».

Il consigliere del PD Antonio Caggiari è stato critico e ha detto al sindaco «di lasciare una porta aperta e di convocare una riunione di maggioranza per decidere che cosa fare».

La consigliera del gruppo Misto Monica Atzori ha detto di condividere quanto ha detto il consigliere Gian Luca Arru. «Mi sarei aspettata che il nostro sindaco convocasse maggioranza e minoranza. Io appoggio il nostro sindaco in tutto e per tutto anche se sono in minoranza. Carbonia è sempre stata centrale. Non ho capito se si voglia candidare o meno. Vorrei capire se il nostro sindaco c’è, in quale veste, oppure se non c’è.»

La consigliera del PD Ivonne Fraternale ha sottolineato «l’importanza di lavorare unitariamente per il territorio perché la Provincia è una possibilità per ridare sviluppo al territorio, con l’auspicio di tornare presto alle elezioni di primo livello».

Il consigliere del M5S Gian Luca Lai ha detto che «Carbonia e Iglesias sono un problema secondario, in altre Province in condizioni simili i sindaci interessati hanno fatto un passo indietro. Qui invece è stato sacrificato il sindaco di Carbonia, con un lavoro sotto traccia che a me non piace, perché non siamo messi nelle condizioni di poter decidere, non essendo stati portati a conoscenza di cosa stiamo parlando. Una candidatura del sindaco Pietro Morittu in questo momento sarebbe importante per fare chiarezza e spezzare questa tendenza di grandi ammucchiate. Il sindaco ha detto “non mi sottraggo”, ci possono essere diverse modalità, scelga lei la migliore».

La consigliera di Fratelli d’Italia Daniela Garau ha ringraziato il sindaco «per aver convocato il Consiglio comunale e ha sottolineato di prendere atto che si tratta dell’esito di una parabola che in parte è sicuramente discendente rispetto al ruolo che la città di Carbonia ha assunto negli anni. Carbonia ha perso la sua centralità, perché quando una città perde servizi, è una città che non ha voluto più assumere la centralità nel territorio. In questa situazione io l’avrei sostenuta, perché in questo modo avrei sostenuto la mia città, per la quale con grande fatica mi sto battendo. Non so se vi siano ancora margini, lei avrebbe dovuto convocare maggioranza e minoranza insieme per decidere. Temo che Carbonia la centralità col tempo la perderà ancora di più. A me interessa solo che questo ente intermedio abbia veramente un ruolo centrale».

La consigliera del gruppo Pietro Morittu sindaco Manuela Caria ha detto che «in questo momento storico la nostra Provincia ha bisogno di essere rappresentata da politici che conoscano a fondo le dinamiche sociali da chi ha già dimostrato di saper amministrare con efficacia e visione, io le darei mandato come sintesi politica della maggioranza che la sostiene per la gestione della rappresentanza in seno all’organo provinciale, auspico la promozione di una chiusura politica che garantisca a Carbonia la rappresentanza e la centralità che merita rispetto alle politiche del territorio».

La consigliera di Sinistra Futura Francesca Pili ha espresso «un giudizio molto critico sull’accordo precostituito tra i 19 sindaci per la candidatura a presidente del sindaco di Iglesias Mauro Usai e ha rimarcato che la stessa maggioranza nel Consiglio comunale di Carbonia non è unita e avrebbe piacere che si potesse reagire in qualche modo a questa situazione, ma di non sapere come fare».

La consigliera di Sinistra Futura Barbara Pischedda ha sostenuto che «in tanti anni non s’è creata una strategia per creare una collaborazione con la città di Iglesias, in modo tale da trovare una quadra e avere entrambi una buona rappresentanza che temo non avverrà».

Il consigliere comunale del PD Luca Grussu ha sottolineato che «sia la maggioranza sia la minoranza hanno espresso vicinanza e fiducia al sindaco Pietro Morittu e che le elezioni di secondo livello danno ai consiglieri comunali una grande responsabilità ma il loro ruolo non è mai stato valutato. Ha aggiunto che finora, al di là dell’unità d’intenti, non s’è parlato di programmi da portare avanti con la Provincia».

Il consigliere del gruppo “Carbonia Insieme” Giuseppe Vella ha rimarcato «il ruolo importante e di sintesi nel Consiglio comunale e nella compagine territoriale e di credere nella sua candidatura nella lista che i sindaci hanno deciso di formare. Il sindaco è la voce autorevole di Carbonia che può rappresentare la città nella Provincia».

Il consigliere del PD Giacomo Guadagnini ha detto che «oggi tutti vogliamo la Provincia e non molto tempo fa la abbiamo bocciata, questo deve far riflettere. La Provincia serve tanto per la vicinanza che ha nei confronti dei territori. Le differenze politiche ci sono, perché una visione politica del centrosinistra è diversa da quella del centrodestra. Quando c’è una divisione interna, storica, che ha portato tanti problemi al territorio, dobbiamo fare molto di più per riempire questo vuoto. Io non sono d’accordo che il nostro sindaco si candidi a fare il consigliere, al pari di tutti gli altri sindaci che hanno la possibilità di avere un ruolo nella conferenza dei sindaci».

La consigliera del gruppo Sviluppo & Ambiente Valentina Diaferia «ha ringraziato il sindaco per la convocazione del Consiglio comunale per affrontare il tema. Il suo discorso ha lasciato in me e al mio gruppo tanti dubbi in merito alle elezioni provinciali e al ruolo che lei potrà o meno avere all’interno della Provincia. Mi sembra chiaro che l’appoggio del Consiglio comunale alla sua candidatura ci sarebbe. Maggioranza e minoranza sono d’accordo nel sostenerla e questo mi sembra sia un buon risultato. Se invece ci fossero scelte diverse in cui non sarebbe rappresentato in prima persona, non so se il nostro stesso sostegno ci sarebbe».

Per le conclusioni del sindaco Pietro Morittu rimandiamo alla lunga intervista realizzata stamane, che pubblicheremo a breve.

Giampaolo Cirronis

A 30 giorni dal voto (29 settembre 2025), entrano nel vivo le schermaglie per la presentazione delle candidature a presidente e consiglieri della Provincia del Sulcis Iglesiente (il termine previsto è quello dell’8 e 9 settembre 2025). Alcune settimane fa, 19* dei 24 sindaci dei Comuni del Sulcis Iglesiente hanno sottoscritto un accordo per la candidatura alla carica di Presidente del sindaco di Iglesias Mauro Usai, con le seguenti motivazioni.

«Premesso che dopo anni di commissariamento anche in Sardegna si voterà per le Province attraverso il sistema delle elezioni di secondo livello, così come prevede la legge Del Rio varata nel lontano 2014 e che il tema delle elezioni provinciali in queste settimane è stato affrontato dai sindaci della Provincia del Sulcis Iglesiente nella continua ricerca della massima coesione possibile, al di là delle differenze politiche di appartenenza, mettendo al centro prima di tutto gli interessi dei cittadini e delle comunità con tutte le diverse sensibilità che appartengono al questo territorio e che lo rendono variegato ma allo stesso tempo omogeneo;

considerato che, trattandosi di elezioni di secondo livello, la strategia più coerente con le premesse di cui sopra non poteva essere diversa dalla ricerca di un’alleanza tra i Comuni del Sulcis Iglesiente e i suoi sindaci per un progetto di sintesi che tenesse conto dei territori provinciali e delle esperienze dell’ottimo patrimonio politico rappresentato dagli amministratori locali, discutendone in piena libertà convinti che, per la realizzazione del nostro ente intermedio, occorra l’esperienza e la volontà dei primi cittadini, ovvero coloro che hanno realmente le idee chiare su ciò di cui ha bisogno il Sulcis Iglesiente, garantendo, inoltre, la rappresentatività e le sensibilità di tutti i territori della Provincia;

considerato che l’ente intermedio è un ente territoriale di coordinamento degli enti dell’area vasta e che, oltre a tutte le sue storiche competenze, è indispensabile metterlo nelle condizioni non solo di coordinare le politiche del territorio, ma anche di attrarre nuove risorse per il Sulcis Iglesiente, in quanto vero motore di sviluppo;

preso atto dell’assunzione di responsabilità dei Sindaci e delle Amministrazioni comunali, chiamati dalla legge a governare la Provincia e, dunque, ad affrontare una nuova fase, una costituente che getti le basi indispensabili per la piena realizzazione dei propositi di rinascita da sempre anelati;

per tutti questi motivi, i sottoscritti sindaci si riconoscono nella figura del candidato alla carica di Presidente del Sindaco di Iglesias Mauro Usai.»

Sono 5 i sindaci che non hanno sottoscritto l’accordo: Pietro Morittu (Carbonia), Andrea Pisanu (Giba), Paolo Dessì (Sant’Anna Arresi), Angelo Milia (Teulada), Debora Porrà (Villamassargia).

Pietro Morittu, sindaco di una delle due città capoluogo, Carbonia, non si è ancora espresso pubblicamente, anche dopo le sollecitazioni ricevute per una sua eventuale candidatura alternativa alla presidenza della Provincia del Sulcis Iglesiente e, quasi certamente, lo farà il prossimo 3 settembre in Consiglio comunale, nel corso della riunione convocata con due punti all’ordine del giorno:

  1. Comunicazioni del sindaco;
  2. Elezioni provinciali 2025: analisi dei dati preliminari, valutazione e prospettive per la rappresentanza territoriale.

Due dei cinque sindaci che non hanno sottoscritto l’accordo per Mauro Usai, Debora Porrà (Villamassargia) e Andrea Pisanu (Giba), hanno detto di non essere stati coinvolti; Paolo Dessì (Sant’Anna Arresi), presente alla prima riunione, ha detto di non condividere il metodo seguito, senza il coinvolgimento, oltreché dei sindaci, di tutti i rispettivi Consigli comunali.

Il 13 agosto la segretaria di Forza Italia Sulcis Iglesiente Valeria Carta ha rivolto un «appello di Forza Italia per la partecipazione unitaria del centro destra alle elezioni provinciali nel Sulcis Iglesiente. In un territorio dove alle ultime elezioni il centro destra ha rappresentato la forza politica più votata dai cittadini, la nostra coalizione deve unirsi nella competizione delle provinciali. In questa tornata la parola passa a sindaci e consiglieri comunali, ma non dovrebbe ignorare la voce dei cittadini. Perciò, occorre seguire la linea che il nostro segretario Pietro Pittalis ha tracciato a livello regionale: per il Sulcis Iglesiente, crediamo che il centro destra debba partecipare alla competizione provinciale con una lista connotata politicamente, con il contributo di tutte le forze che non si identificano nell’attuale Governo Regionale. Riteniamo anche di dover coinvolgere prioritariamente i sindaci come candidati, poiché sono primi rappresentanti delle comunità locali».

Il 29 agosto quattro partiti della coalizione di centrosinistra che governa la Sardegna, Sinistra Futura, M5S, Orizzonte Comune e Partito Socialista Italiano, hanno sottoscritto un patto elettorale, «per dare al Sulcis Iglesiente un futuro che favorisca un nuovo sviluppo compatibile e il benessere dei suoi cittadini». Non avendo una rappresentanza diretta tra i 24 sindaci, non presenteranno un loro candidato alla presidenza, ma sicuramente una lista di candidati al Consiglio provinciale, con o senza (la legge Delrio consente di presentare una lista senza l’indicazione di un candidato presidente) collegato un candidato alla presidenza.

L’ultima novità è maturata nelle ultime ore, con un appello dei 19 sindaci sottoscrittori dell’accordo a sostegno della candidatura alla presidenza di Mauro Usai (prime firmatarie le sindache), rivolto questa volta al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, affinché si candidi nella lista unitaria che sostiene la Presidenza, che riportiamo integralmente.

«Noi Sindaci del Sulcis Iglesiente riteniamo che il ritorno alla piena operatività delle Province rappresenti una concreta occasione di rilancio per i nostri territori, dopo dodici anni di commissariamento e di assenza di rappresentanza democratica.

La candidatura alla Presidenza della Provincia nasce da un percorso condiviso, che ha unito amministrazioni con esperienze diverse ma accomunate dalla volontà di costruire un progetto territoriale basato sulla collaborazione, sul superamento dei campanilismi e sul sostegno trasversale delle forze politiche.

In questo percorso riteniamo fondamentale la partecipazione della Città di Carbonia e del suo Sindaco, Pietro Morittu. Carbonia rappresenta il cuore del Sulcis Iglesiente e la sua presenza è indispensabile per garantire unità e rappresentatività al nuovo progetto provinciale.

Per questo chiediamo a te, Pietro, di condividere con noi questo cammino, candidandoti nella lista unitaria che sostiene la Presidenza. La tua esperienza e il tuo ruolo potranno rafforzare non solo la voce della tua città, ma quella dell’intero territorio.

La nuova Provincia dovrà nascere dal lavoro comune, dal confronto e dall’ascolto. Solo così sarà possibile affrontare con serietà le sfide che ci attendono: sviluppo economico, lavoro, infrastrutture, servizi essenziali, tutela ambientale e coesione sociale.

Crediamo che il futuro del Sulcis Iglesiente debba essere scritto insieme, in spirito di collaborazione e responsabilità reciproca. La presenza di Carbonia e del suo Sindaco è, in questo senso, condizione necessaria per costruire un percorso inclusivo e credibile.

Con impegno e unità possiamo restituire alla Provincia il ruolo che le spetta e avviare una nuova fase di sviluppo e fiducia per le nostre comunità.»

  • I sindaci che hanno sottoscritto l’accordo per la candidatura alla carica di Presidente della Provincia di Carbonia il sindaco di Iglesias Mauro Usai sono i seguenti: Laura Cappelli (Buggerru), Antonello Puggioni (Calasetta), Stefano Rombi (Carloforte), Isangela Mascia (Domusnovas), Paolo Sanna (Fluminimaggiore), Pietro Cocco (Gonnesa), Gian Luca Pittoni (Masainas), Sasha Sais (Musei), Antonello Cani (Narcao), Romeo Ghilleri (Nuxis), Gianluigi Loru (Perdaxius), Mariano Cogotti (Piscinas), Ignazio Atzori (Portoscuso), Elvira Usai (San Giovanni Suergiu), Massimo Impera (Santadi), Ignazio Locci (Sant’Antioco), Emanuele Pes (Tratalias), Marcellino Piras (Villaperuccio).

Giampaolo Cirronis

 

 

 

Prosegue senza sosta l’impegno dello Speleo Club di Nuxis per la promozione del sito Geo Speleo Archeologico di Sa Marchesa, nel quale si trova la grotta di Acquacadda. Stamane è stato ospitato un gruppo di studenti provenienti da Oberhausen, cittadina gemellata con il comune di Carbonia, nel Sulcis da qualche giorno nell’ambito degli scambi che si svolgono da diversi anni. Gli studenti tedeschi hanno mostrato grande interesse alle informazioni fornite loro dal professor Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club Nuxis.
Il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri ha rivolto un sentito ringraziamento al Gruppo Speleo Club Nuxis per l’ottima organizzazione e la calorosa accoglienza, e al comune di Carbonia per aver reso possibile questa iniziativa, contribuendo a far conoscere il sito di Sa Marchesa, sempre più apprezzato anche a livello internazionale, un’esperienza significativa per la valorizzazione culturale e turistica del territorio.
Anche Roberto Curreli ha rivolto un ringraziamento all’Amministrazione comunale di Carbonia, al sindaco Pietro Morittu, e all’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas, per aver scelto il sito di SaMarchesa, al sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri e all’assessore Damiano Cani per la loro presenza e per aver portato i saluti dell’amministrazione comunale, ai soci dello Speleo, Lilli, Marco, Claudio, Tore, Paolo, Morena, Susanna, Filippo, Tony, ad Agnese Delogu, ma soprattutto ai ragazzi e agli accompagnatori che hanno partecipato.