5 December, 2025
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In merito alle recenti dichiarazioni provenienti dal Liceo Baudi di Vesme, riteniamo doveroso esprimere una posizione chiara. La proposta discussa in sede provinciale tutela l’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu”, riconoscendo la fragilità e la distanza dei territori di Teulada e Sant’Anna Arresi. Una scelta sostenuta in sede istituzionale dal presidente della Provincia, Mauro Usai, che ha portato avanti l’indirizzo condiviso e votato collegialmente dall’assemblea dei sindaci nella Conferenza decisoria del 20 ottobre 2025. Per questo consideriamo gravemente inopportuna la presa di posizione del Collegio docenti del Baudi di Vesme, che interviene in un processo di competenza istituzionale e arriva, di fatto, a indicare quale istituto – e quale territorio – sarebbe da sacrificare. Si tratta di un’affermazione inaccettabile, che le nostre comunità respingono con fermezza. È ancora più grave che, nel proprio comunicato, lo stesso Collegio docenti richiami i numeri del nostro istituto – il presunto “trend negativo” degli alunni e il precedente accorpamento – come argomento per giustificare la perdita della nostra autonomia. Un’impostazione che ignora completamente la realtà dei piccoli comuni, segnati da spopolamento, distanza dai centri maggiori e carenza di servizi essenziali.

Siamo periferia della periferia: sono i nostri studenti a dover viaggiare ogni giorno verso i capoluoghi, non il contrario. Pretendere che proprio questi territori vengano ulteriormente penalizzati significa non comprendere – o non voler comprendere – le difficoltà strutturali che le nostre comunità affrontano da anni. Ribadiamo la nostra contrarietà al dimensionamento scolastico, ma allo stesso tempo rifiutiamo l’idea che la “soluzione” possa essere il sacrificio dei territori più fragili o la messa in discussione dell’autonomia del nostro istituto. Le scelte sul dimensionamento riguardano gli equilibri complessivi di un intero territorio e non possono essere dettate dalle convenienze interne di singoli istituti, né tantomeno da comunicati che travalicano ruoli e competenze. Rinnoviamo solidarietà al sindaco di Iglesias, Mauro Usai, per aver sostenuto una posizione collegiale espressa dall’assemblea dei sindaci, e ribadiamo che l’Istituto “Taddeo Cossu” merita rispetto – come lo meritano le comunità che rappresentiamo.

Angelo Milia e Paolo Dessì

Sindaci di Teulada e Sant’Anna Arresi

Un filo di pace realizzato con il lino della Normandia ei fili delle reti dei pescatori del Sulcis. Lo hanno realizzato gli alunni e le alunne dell’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” di Sant’Anna Arresi e Teulada insieme ai loro coetanei della Tunisia, della Francia e del Galles con lo scopo di unire simbolicamente le sponde dei mari su cui si affacciano i quattro paesi coinvolti nel progetto e creare un ponte di pace.

Questa mattina i bambini e le bambine dell’Istituto “Taddeo Cossu”, accompagnati dai loro insegnanti, sono stati ricevuti nel giardino di Villa Devoto dalla Presidente della Regione Alessandra Todde e dall’assessora della Pubblica Istruzione Ilaria Portas e hanno avuto modo di raccontare il progetto di educazione alla cittadinanza globale che attraverso l’arte dà un segnale di grande speranza.

«Spesso i conflitti sono causa dalla paura e dalla mancanza di conoscenza dell’altro», ha detto ai bambini e alle bambine il presidente Todde, evidenziando l’importanza di costruire la pace, ogni giorno ed in ogni circostanza. «Scegliere il dialogo è più difficile che alzare muri ha aggiunto la Presidente della Regionema è l’unica strada che ci rende umani. Il Filo di Pace è un’opera collettiva, simbolica e concreta. Un ponte tra sponde lontane, un messaggio di speranza che parte dalle scuole.»

«La Pace è l’elemento più rivoluzionario in un tempo di guerre e di riarmoha aggiunto l’assessora Ilaria Portas -. La voce delle bambine e dei bambini, che in questo particolare momento storico subiscono l’orrore della guerra, si alza attraverso un’opera delle loro mani e racconta la loro e la nostra speranza.»

La presidente Alessandra Todde ha poi ringraziato il Corpo forestale della Regione Sardegna, che con i propri mezzi ha accompagnato la delegazione e ha menzionato la docente Daniela Selis, che con intensità e delicatezza ha interpretato il canto Juste quatre lettres di Malika Bazega. «La sua voceha detto Alessandra Toddeha ricordato a tutti noi che la pace si insegna, si coltiva, si trasmette.»

Inserito nel Piano triennale dell’offerta formativa (Ptof), il progetto Un filo di Pace è un percorso di sensibilizzazione e di educazione alla pace che si inserisce all’interno di una formazione più ampia per l’educazione della cittadinanza e la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. In questi mesi ha coinvolto circa 800 alunni sardi. Il manufatto, esposto all’inizio di giugno nella spiaggia di Porto Pino, sarà donato dalla scuola ad una personalità che si è impegnata per la costruzione della pace.

Giovedì 5 giugno 2025, presso la prima spiaggia di Porto Pino, Sant’Anna Arresi, dalle ore 10.30, le alunne e gli alunni dell’Istituto Comprensivo Taddeo Cossu dei plessi di Sant’Anna Arresi e Teulada, esporranno un manufatto risultato del progetto Un Filo di Pace”. Il progetto, inserito nel PTOF (Piano Triennale dell’offerta Formativa), è un percorso di sensibilizzazione e di educazione alla Pace in un contesto internazionale di scambio educativo con la Tunisia, la Francia e il Galles e si inserisce all’interno di una più ampia formazione verso l’educazione alla cittadinanza globale. Cittadinanza che si può esprimere solo in un mondo accogliente e solidale, in cui la parola pace possa risuonare in ogni angolo della Terra.

Il progetto “Un Filo di Pace” di sensibilizzazione al tema della convivenza pacifica tra i popoli, ha coinvolto circa 800 persone, tra alunne, alunni, docenti e dirigenti scolastici. Frutto del lavoro progettuale del collegio docenti dell’Istituto Comprensivo Taddeo Cossu e dell’artista Fabiene Lachevre Frongia, che da anni collabora come esperta esterna con l’Istituto, è stato accolto e condiviso dalla scuola primaria delle Suore di Sousse, Tunisi, dalla scuola Primaria di Giberville e la Penclawd Primary School di Swansea. Le scuole spinte dal desiderio di conoscersi, incontrarsi e diffondere la loro speranza di Pace, hanno lavorato insieme a distanza, per realizzare un manufatto che racconta i loro Paesi di origine e il loro desiderio di futuro e che simbolicamente come un ponte di Pace, unisce tutte queste comunità che si affacciano sul mare. Il Filo, risultato dal lavoro comune, è stato realizzato con il lino della Normandia e con fili delle reti dei pescatori di Sant’Anna Arresi e sarà esposto dalle alunne e dagli alunni giovedì 5 giugno nella prima spiaggia di Porto Pino. Saranno presenti i sindaci dei due comuni di Sant’Anna Arresi e Teulada, Paolo Dessì e Angelo Milia, le forze dell’ordine, la protezione civile di Sant’Anna Arresi, alcuni pescatori che hanno voluto aderire all’iniziativa.

 

Mattina dedicata all’ambiente, quella di ieri, per gli studenti dell’istituto comprensivo Taddeo Cossu di Teulada. Gli amministratori comunali hanno consegnato a tutti gli studenti e le studentesse delle borracce in alluminio, pensate per limitare l’utilizzo della plastica e prestare ancora più cura ed attenzione verso il nostro pianeta.
A seguire, nella scuola primaria si è svolto un laboratorio di agricoltura biologica, legato al progetto della mensa scolastica green, a cura dell’agenzia LAORE. Durante l’attività è stato distribuito anche un simpaticissimo quaderno, pensato per aiutare i bambini a leggere le etichette degli alimenti al fine di mangiare con maggiore consapevolezza.
Infine, con gli alunni della scuola primaria è stata inaugurata (e anche provata!) la casetta dell’acqua, utilizzabile gratuitamente da tutta la comunità per le prossime tre settimane, in modo che tutti possano prendere confidenza con il suo funzionamento. L’acqua potabile erogata è depurata grazie ad un sistema di microfiltrazione e sanificata tramite debatterizzatore UV.
La casetta dell’acqua si aggiunge ai due piccoli erogatori già installati nella scuola primaria e nel municipio.
Tutto questo è parte di in un più ampio percorso che l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Milia ha intrapreso sin dal suo insediamento, volto a sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche ambientali, sul riuso dei materiali e sulla tutela del nostro territorio.
Il sindaco Angelo Milia ha ringraziato i funzionari di Laore, la rappresentante di Aquaora e gli uffici comunali per il prezioso supporto.
 

Lo scorso 8 marzo, a Napoli, a nome dell’amministrazione comunale, insieme alla referente Federica Frau, il vicesindaco di Teulada Gian Luca Urru ha ritirato per il secondo anno consecutivo il premio e riconoscimento di Comune “Plastic free” per Teulada.
Sono stati premiati 122 Comuni in tutta Italia e 5 in tutta l’Isola: Aglientu, Badesi, Castelsardo, Oristano e Teulada.
L’evento è patrocinato dal Parlamento europeo, dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei deputati e dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
«Questo risultato è il frutto di numerose azioni concrete, tra cui, a titolo di esempio: iniziative ambientali e raccolte effettuate sul territorio con la collaborazione delle associazioni e dell’intera cittadinanza, l’installazione di erogatori d’acqua negli edifici pubblici, l’ordinanza per il divieto del volo dei palloncini e l’approvazione del nuovo regolamento di videosorveglianza spiega Gian Luca Urru -. Anticipo anche due importanti novità avviate dall’amministrazione per il 2025: la distribuzione di borracce a tutti gli studenti e le studentesse dell’Istituto Taddeo Cossu di Teulada e l’installazione della “Casetta dell’acqua”, accessibile a tutta la comunitàconclude Gian Luca Urru -. Un sentito ringraziamento alla referente, agli uffici comunali per il prezioso supporto e a tutta la cittadinanza per la grande attenzione dimostrata.»
 

Sant’Anna Arresi ospiterà gli incontri formativi previsti dal progetto «Nessuno si educa da solo», rivolto a genitori, alunni e insegnanti di tutti gli ordini di scuola.

Gli incontri hanno lo scopo di guidarci ad affrontare le sfide educative che i nostri figli e alunni ci propongono ogni giorno, imparare a conoscerci, a relazionarci con gli altri e a gestire i conflitti.

Il progetto, realizzato grazie al contributo economico e organizzativo del comune di Sant’Anna Arresi, vede come relatori d’eccezione il dott. Daniele Novara e il dott. Marco Pontis.

L’intervento di Daniele Novara (2 maggio, dalle 19.00 alle 21.00, in piazza del Nuraghe) avrà per titolo «Nessuno si educa da solo: affrontare con coraggio le sfide educative dei nostri bambini e ragazzi».

Gli interventi di Marco Pontis (26 e 27 aprile, dalle 16.00 alle 19.30, al Centro di aggregazione sociale) rientrano tra le diverse iniziative dedicate dall’Istituto Comprensivo «Taddeo Cossu» alla sensibilizzazione sul tema dell’autismo.

Grande partecipazione, a Teulada, alla Festa dell’albero, organizzata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Milia, con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” e il Corpo forestale, nell’ambito della Giornata nazionale degli alberi.
Nel corso della mattinata gli alunni della Scuola dell’Infanzia hanno piantumato le piantine offerte dall’Ente Forestas nel Giardino comunale; poi gli alunni della Scuola Primaria e della Secondaria di 1° grado hanno piantumato le piantine, offerte sempre dall’Ente Forestas, presso il campo sportivo polifunzionale.
«E’ stata una bellissima e emozionante giornata in occasione della Giornata Nazionale dell’Alberoha detto il sindaco, Angelo Milia -. Con la graditissima partecipazione dei bambini, ragazzi, docenti e collaboratori scolastici dell’Istituto Comprensivo Taddeo Cossu, abbiamo messo a dimora diverse piantine gentilmente offerte dall’ente Forestas. Le piantine sono state collocate nel giardino del Municipio e presso il Parco Sport. Complimenti vivissimi e un grandissimo ringraziamento agli studenti per i bellissimi lavori svolti, le canzoni e la lettura di poesie che ci hanno ricordato l’importanza della tutela dell’ambiente e il valore inestimabile degli alberi. Grazie a loro ha aggiunto Angelo Milia -, queste iniziative diventano giornate davvero speciali.»
«Il dono di una piantina ad ogni studente intende far comprendere quanto sia importante il “rispetto” della natura e degli alberi, nell’auspicio che questo valore fondamentale possa trovare posto nell’animo delle nuove generazioni, anche nelle relazioni sociali, affinché comprendano l’importanza del “rispetto” per il prossimo, la parità di genere ed il rispetto per le opinioni, le idee e le scelte delle altre persone. Ringrazio inoltre per la presenza e la preziosa collaborazione il Corpo forestale, i carabinieri, la Polizia locale e le autorità militari», ha concluso il sindaco di Teulada.

Si è tenuta tra il 26 ed il 27 ottobre la manifestazione sportivo-addestrativa denominata “Una staffetta per il Milite Ignoto”, una corsa non competitiva di 24 ore svoltasi in 25 città dell’area di competenza del Comando Forze Operative Sud, per celebrare il centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto nel sacello posto sull’Altare della Patria.
In ognuna delle città coinvolte, quarantotto tra militari, loro familiari ed appassionati si sono alternati su percorsi stabiliti all’interno delle città, passandosi il testimone per percorrere frazioni di 30 minuti ciascuna, davanti ad un pubblico composto principalmente da famiglie e scolaresche per un totale di circa 1.200 atleti coinvolti.
Alta la valenza simbolica della corsa che ha riportato alla memoria, attraverso la fatica e l’impegno fisico dei podisti, il significato profondo del “Milite Ignoto” che, nella coscienza collettiva nazionale, rappresenta le gesta eroiche di tutti coloro che sono caduti in guerra, sacrificando la propria vita per il bene comune.
Proprio su questo tema si è sviluppato il discorso del Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, che, nel corso di una videoconferenza con tutti i reparti interessati, ha sottolineato come «“Il Milite Ignoto”, al di là dell’ambito e della simbologia militare, ci ricorda quanti, senza clamori, hanno fatto e fanno il proprio dovere, hanno donato e donano ancora oggi la propria vita per il bene della nostra Comunità».
A Teulada, sede del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata Sassari e del 1° Reggimento Corazzato, la manifestazione si è svolta tra la piazza ed il parco comunale e ha avuto inizio alla presenza del sindaco, Daniele Serra, del colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, comandante del 3° Reggimento Bersaglieri e del colonnello Luca Rollo, comandante del 1° Reggimento Corazzato, alla quale hanno partecipato gli atleti e una rappresentanza degli alunni delle classi elementari e medie dell’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” di Teulada.
Particolarmente entusiasti i giovani studenti presenti tra il pubblico che, incoraggiando ed applaudendo i corridori, hanno iniziato ad approfondire la conoscenza del simbolo del Milite Ignoto e a familiarizzare con gli elevatissimi valori di cui esso è foriero. Inoltre, in tutte le località coinvolte nell’evento sono stati allestiti esposizioni di mezzi e materiali di ogni reparto ed Infopoint per illustrare le opportunità professionali offerte dalla Forza Armata.
Durante la manifestazione c’è stata anche la possibilità di partecipare ad un progetto di beneficenza in favore di un ospedale per bambini.

 

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Ieri mattina gli alunni delle scuole di Teulada hanno ricevuto le borracce in alluminio per limitare l’uso delle bottigliette in plastica e per ricordare che l’acqua di rete è potabile, più economica e a impatto zero. Il progetto è stato promosso e finanziato dall’Amministrazione comunale e condiviso dall’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu”.

«Il progetto – spiega il sindaco Daniele Serra – rientra in una più ampia strategia di interventi e iniziative volte a sensibilizzare le nuove generazioni al riuso dei materiali, incentivare le buone pratiche sostenibili ed accrescere la consapevolezza e la cultura ambientale. Le borracce sono impreziosite dalle simpatiche rappresentazioni dei nostri abiti tradizionali create dal laboratorio artigiano di idee Labai di Teulada.»

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Si è svolta ieri pomeriggio, alla Grande Miniera di Serbariu, la XI edizione della manifestazione “La Befana in Miniera”, con la consueta affluenza di pubblico – circa 600 persone tra bambini edadulti. I bimbi hanno giocato, ballato e cantato con gli animatori della Angel Eventi, tra musica, truccabimbi e sculture di palloncini. Intorno alle 16.30 è arrivata la Befana, a bordo di un’auto d’epoca gentilmente messa a disposizione da Franco Marongiu; l’anziana signora ha quindi distribuito caramelle e dolciumi ai bambini che la circondavano.
Con l’Epifania si è conclusa anche la IX edizione della mostra “In miniera tra i presepi”. Domenica 5 gennaio, dalle 10.30, si è svolto lo spoglio dei voti per le opere in concorso, con i seguenti risultati:
Categoria presepi
1° classificato il presepe n° 4 realizzato su più piani, con frutta secca e materiali naturali, dalla Scuola dell’Infanzia di Cortoghiana e dalla Scuola dell’Infanzia di Via Roma, sezioni A,C,D,E, Istituto Comprensivo Deledda Pascoli, Carbonia.
2° classificato il presepe n° 9 della Scuola in ospedale, Azienda ospedaliera G. Brotzu, Istituto Comprensivo Mulinu Becciu G. Devinu, Cagliari, realizzato con siringhe, garze e materiale sanitario che i bambini vedono, purtroppo, tutti i giorni durante la loro lunga degenza in ospedale.
3° classificato il presepe n° 11 della Scuola media di Teulada, classi 2ª A e 2ª B, Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” di Teulada, struttura girevole a due piani e 4 settori, che tratta l’emergenza inquinamento suggerendo le soluzioni per salvare il pianeta.
Da segnalare anche il 5° posto del presepe n° 3 di Leonardo Caria, un bimbo di Carbonia che ha realizzato da solo il suo presepe a tema marino.
Categoria alberi di Natale
1° classificato l’albero di Natale B della Scuola dell’Infanzia di Gonnesa, Istituto Comprensivo di Portoscuso, realizzato con legname, reti da pesca ed altro materiale ritrovato sulla spiaggia.
2° classificato l’albero D della Scuola media di Sant’Anna Arresi, classe 2ª A, Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” di Teulada, realizzato con finti tronchi in cartone e decorato con gufetti anch’essi di cartone colorato
3° classificato l’albero C della Scuola primaria di Cortoghiana, classi 1ª F e 5ª F, Istituto Comprensivo Deledda Pascoli di Carbonia, realizzato con legno, gesso e colori acrilici.
Durante la festa della Befana in Miniera si è svolta la premiazione dei vincitori, e nei prossimi giorni verranno pubblicati nella pagina Facebook del Museo del Carbone, tutte le fotografie delle opere in mostra.