29 March, 2024
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Giovedì 12 maggio, alle ore 18.30, presso l’Archivio Storico Comunale, in Vico delle Carceri 12, verrà inaugurato il Museo del Breve di Villa di Chiesa.
Per l’occasione, il Breve di Villa di Chiesa, il codice delle leggi che regolavano la vita cittadina, datato al 1327 e riportato alla luce grazie agli studi del conte Carlo Baudi di Vesme, nel 1865, verrà esposto al pubblico fino al prossimo 10 giugno.
Nel Museo, attraverso un’esposizione multimediale i visitatori inoltre potranno approfondire la storia e l’impianto normativo del Breve.
A partire dalle ore 18.00, l’inaugurazione sarà preceduta da un breve corteo di rievocazione storica, animato dai figuranti delle associazioni medievali cittadine, con partenza dalla Piazza Municipio ed arrivo al Museo.
Durante la serata, verrà proiettato il video “A passo Breve”, realizzato nel 2018 da Maurizio Abis, con sceneggiatura di Gianluca Medas, nel quale ottanta figuranti appartenenti alla associazioni medievali cittadine, rievocano 13 capitoli del Breve.
«La nostra città si arricchisce di un nuovo Museoha messo in evidenza il sindaco Mauro Usaiche permetterà di far conoscere ai visitatori il documento più antico e prezioso conservato nell’Archivio storico. Un codice che non solo contiene le leggi che regolavano la vita della Città, ma che ci permette di rivolgere uno sguardo all’Iglesias che fu. Grazie al lavoro di questi anni, Iglesias offre ai visitatori un polo museale nel quale trovano spazio la storia antica, il periodo medievale, le tradizioni, le scienze della terra e le vicende dell’epopea mineraria.»
«Circa tre anni fa – spiega l’assessore della Cultura Claudia Sannaabbiamo ereditato l’onere di chiudere il progetto del “Museo del Breve di Villa Di Chiesa”.
Da allora, sono stati necessari interventi di messa in sicurezza dello stabile e di adeguamento alle regole imposte dalla soprintendenza. Adesso ci siamo, grazie al lavoro di una grande squadra che con costanza e impegno non ha mai perso di vista l’obiettivo – conclude Claudia Sanna -. Il luogo simbolo della città di Iglesias, lo “scrigno” che ne racchiude la sua storia, adesso sarà finalmente un Museo.»

Iglesias, Carbonia e Oberhausen, ancora insieme per rinnovare e rinsaldare un gemellaggio che le tiene unite da un patto di solidarietà e amicizia che compie esattamente 20 anni. Per celebrarlo, anche dopo anni in cui il Covid ha impedito i viaggi e la costanza di uno scambio culturale, una delegazione ha fatto visita ad Iglesias e a Carbonia, cui la città tedesca è legata e accomunata da una altrettanto intensa storia mineraria.
Il sindaco di Iglesias Mauro Usai insieme al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, ha accolto nei rispettivi Comuni la delegazione composta da Desbina Kallinikidou, funzionario e responsabile delle relazioni internazionali del Comune di Oberhausen, Gianni Manca, presidente della Federazione dei circoli dei Sardi in Germania e Franco Sogus, Presidente del Circolo di Rinascita di Oberhausen.
A dare loro il benvenuto nella due giorni anche le assessore della Cultura di Iglesias e Carbonia, rispettivamente Claudia Sanna e Giorgia Meli, i presidenti del Consiglio comunale di Iglesias e Carbonia, Daniele Reginali e Federico Fantinel, e gli altri delegati delle Amministrazioni comunali.
«Abbiamo avuto il piacere ha sottolineato il sindaco di Iglesias, Mauro Usai di accompagnare gli amici di Oberhausen nelle nostre città, per celebrare insieme vent’anni di amicizia, nel segno delle comuni radici minerarie e della condivisione di progetti sia nell’ambito della cultura che in quello della formazione per studenti e giovani lavoratori. Una maniera per rendere ancora più forte il rapporto di collaborazione e confrontarci sul futuro.»
«Ripristiniamo in presenza uno scambio che di fatto non si è mai interrotto», ha spiegato il sindaco Pietro Morittu, che alla sala Polifunzionale di Carbonia, durante l’incontro di presentazione dell’iniziativa, ha ricordato le proficue esperienze di ospitalità e di studio tra gli allievi sardi e tedeschi per poi concentrarsi sul significato del gemellaggio nato nel 2002, con un pensiero ai tanti sardi che sono residenti ad Oberhausen.
Una risposta entusiasta e calorosa non si è fatta attendere da tutta la delegazione che tra giovedì 5 e venerdì 6 maggio ha visitato i luoghi fiore all’occhiello delle cittadine sulcitane. I propositi sul tavolo sono tanti per una crescita comune: da progetti integrati sul turismo, a quelli legati alla diffusione, conoscenza e valorizzazione dei prodotti tipici locali. Non è mancato anche il punto sull’aspetto dei percorsi di studio legati all’occupazione: «Oltre alle vacanze studio dei ragazzi in estate che possono essere immediatamente ripristinate, si pensa a un progetto di interscambio sul lavoro», ha fatto inoltre presente Desbina Kallinikidou, spiegando la situazione ad Oberhausen dopo la pandemia.
A settembre è previsto il secondo step dei progetti proposti, con la visita istituzionale dei sindaci Pietro Morittu e Mauro Usai in Germania.

Da venerdì 22 a domenica 24 aprile Iglesias ospita il segmento primaverile della prima edizione di Oktave Festival – OKTV, tre giorni di mostre, installazioni, performance, dj set, masterclass e workshop dove l’arte e la scienza dialogano con le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale.

Organizzata dall’associazione Academia Terra, dietro la direzione artistica di Simone Lumini, la manifestazione è realizzata in collaborazione con NABA – Nuova Accademia di Belle Arti Milano, la Fondazione Pinuccio Sciola, l’Associazione Culturale Tina Modotti e l’associazione EIA, Exploring Artificial Intelligence in Art, ed è una delle prime in Sardegna dedicata interamente alla “New Media Art”.

Estetiche post anni 2000 e post-internet animeranno l’iniziativa, nata in seno a un progetto triennale dedicato a tecnologia e cultura che lega i diversi partner con il territorio che li ospita (il progetto è interamente finanziato dal comune di Iglesias) e che sposa il digitale come forma di arte pubblica.

Accanto alle masterclass e ai workshop che coinvolgeranno gli studenti e le studentesse delle scuole primarie, medie e superiori di Iglesias e del liceo “Siotto Pintor” di Cagliari, sarà proposto un ampio ventaglio di iniziative aperte al pubblico, tutte gratuite.

Workshop. Ogni mattina dalle 9.00 alle 14.00 nel centro culturale di via Cattaneo appuntamento con il “NABA Boot Camp”, i workshop dedicati al creative coding (la capacità di usare elementi della programmazione per produrre arte) e all’interaction design (disciplina che esplora l’interazione tra uomo e macchine). Nella rosa dei docenti ci saranno esperti di primo piano come lo stesso Simone Lumini, ingegnere del suono, produttore musicale, cantante e direttore artistico, Guido Tattoni, direttore di NABA- Nuova Accademia di Belle Arti, Milano, realtà accademica insignita per il secondo anno consecutivo del prestigioso titolo di QS World University Rankings by Subject come migliore istituto italiano in ambito Art&Design, Riccardo Mantelli, artista e creative technologist, Nima Gazestani, interaction designer esperto nello sviluppo di installazioni interattive.

FLUXUS Tribute. Sono i laboratori artistici per l’infanzia che venerdì e sabato dalle 15.00 alle 18.00 saranno proposti nel giardino della biblioteca comunale e omaggeranno Nam June Paik, pioniere della videoarte e componente del network di artisti Fluxus (di cui fecero parte anche John Cage e Yoko Ono), e Joseph Beuys, pittore e performer tedesco.

Masterclass. Il 22 e 23 aprile dalle 17.00 alle 19.00 ancora nel centro culturale di via Cattaneo, Riccardo Mantelli e Guido Tattoni terranno diverse panel divulgativi: si va dal “Pensiero parametrico e immaginazione computazionale”, dedicato ai nuovi approcci artistici basati sull’uso di strumenti non convenzionali come la programmazione, alla new media art e all’arte generativa, cioè la capacità dell’intelligenza artificiale di creare sistemi autonomi in grado di produrre contenuti multimediali.

Pic-Nic Elettronico. Ogni giorno dalle 12.00 alle 19.00 il Giardino della biblioteca comunale si trasforma in uno spazio di socialità: la chiamata alla popolazione, ai visitatori, ai curiosi e ai  turisti è partecipare a un pranzo al sacco atipico, in cui gli spazi di verde pubblico sono popolati da installazioni artistiche, multimediali e sonore.

Mostre. Da venerdì a domenica, dalle 9,30 alle 21,30, la Galleria Lamarmora di vico Domenico Meli, tra gli spazi più affascinanti della città mineraria, propone “Prompt Art Meta_Poiesis: IVLVS.MP4. Inconscio collettivo, algoritmi e reti neurali artificiali, scoprire la dimensione archetipa della A.I”: testi antichi appartenenti al patrimonio antropologico ancestrale dell’umanità, come l’Odissea di Omero o il Mahābhārata di Vyāsa, vengono dati in pasto ad algoritmi addestrati nella creazione di arte visiva, dando vita ad opere originali stampate con “plotter su tela”, che esplorano la “visione archetipica” definita da Platone e dal filosofo Carl Gustav Jung.

“OBSOLETE – NFT Social Expo. Gli NFT, l’arte digitale e le critpo-valute per mitigare le criticità socio-culturali”. E’ la prima mostra di NFT (acronimo che sta per Non Fungible Token, cioè opere d’arte che popolano i mercati digitali) realizzata in Sardegna. Verrà inaugurata la mattina del 22 aprile alle 10,30 nel Centro Culturale di via Cattaneo e sarà accompagnata da un allestimento legato al tema dell’obsolescenza e del riciclo.

Installazioni. Dal 22 al 24 aprile dalle 10.00 alle 19.00 la villa dell’Associazione mineraria sarda ospita “ArtExMachina”, di Nima Gazestani e Simone Lumini. I grandi capolavori di artisti come Vincent Van Gogh o Frida Kahlo, reinterpretati e ridipinti dalle macchine che ne propongono non una versione su tela, ma una digitale e interattiva in grado di avvolgere il visitatore in un ambiente immersivo.

Dal 24 aprile nel centro culturale di via Cattaneo sarà visitabile “No hay banda”: qui il concetto di spettacolo e di spettatore si intersecano in una esperienza multisensoriale ispirata al film “Mulholland drive” di David Lynch.

Live performance. Per tutta la durata della rassegna dalle 17.00 alle 21.00 in piazza La Marmora l’attrice e performer Michela Atzeni, in collaborazione con Riccardo Sarti ed Academia Terra, propongono BOXIS, performance in cui l’utilizzo della voce e dei paesaggi sonori si configura come una forma d’arte pubblica.

Domenica 24 aprile dalle 21.00 alle 22.00 nel giardino della biblioteca comunale c’è “Supranu Records Showcase”: musica sperimentale con l’artista lcc01234art, al secolo Emanuele Balia. A seguire sarà proposto “OKTV After Party”, il dj set dell’artista Stziopa, nome d’arte di Stefano Manconi: ancora musica sperimentale per chiudere questa sessione del festival che ritornerà, per la sua quella estiva, dal 21 al 25 giugno.

«Il festival è un compendio di didattica e arti performative che si sviluppa su due cornici temporali – spiega il direttore artistico del festival, Simone Lumini – La prima, quella che andiamo a proporre adesso, accanto a mostre e performance, si concentra molto sulla didattica perché in questo periodo dell’anno i ragazzi sono più facilmente raggiungibili. Nella sezione in programma a giugno il cuore della manifestazione saranno soprattutto gli spettacoli serali”.

«Iglesias farà da apripista a un’iniziativa in Sardegna inedita – commenta l’assessora della Cultura del comune di Iglesias, Claudia Sanna – L’amministrazione ha investito con entusiasmo su questo progetto che rappresenta una novità anche sotto il profilo della comunicazione e con cui auspichiamo un importante coinvolgimento dei giovani.»

 

Il 22, 23 e 24 aprile, Iglesias ospiterà l’Oktave Festival, OKTV, la rassegna nata grazie ad un progetto di Academia Terra con il patrocinio del comune di Iglesias, e focalizzata sulla “new media art”, l’arte prodotta mediante la tecnologia e l’intelligenza artificiale.
Il Festival ha lo scopo di sviluppare e divulgare la commistione tra arte e scienza, utilizzando questa sinergia come una risorsa per contribuire alla rigenerazione di luoghi legati alla cultura post-industriale e di spazi pubblici non utilizzati.

Le attività proposte nel programma della rassegna, tra mostre, esposizioni, installazioni interattive, workshop, masterclass, residenze artistiche, concerti, dj set, performance dal vivo e momenti di intrattenimento, saranno gratuite ed aperte ad un pubblico di tutte le età.
Tra i partner del progetto la Fondazione Pinuccio Sciola, la NABA – Nuova Accademia di Belle Arti Milano, l’Associazione Culturale Tina Modotti e l’EIA- Exploring Artificial Intelligence in Art.

L’OKTV sarà diviso in due parti, uno “Spring Fest” dal 21 al 24 aprile ed un “Summer Fest” dal 21 al 25 giugno.
Verranno proposte tematiche innovative come l’utilizzo di NFT e Criptovalute per mitigare criticità socio-culturali, buone pratiche di Upcycling per la tutela ambientale e per la creazione di arte e design, reti neurali e Prompt Art, la capacità dell’intelligenza artificiale di creare sistemi autonomi di espressione creativa sulla base di comandi testuali.
Lo “Spring Fest”, oltre che sull’intrattenimento, sarà basato sulla didattica per i più giovani, sull’orientamento universitario e sull’alta formazione per i professionisti.

«Siamo orgogliosi di essere uno dei primi Comuni in Sardegna ad ospitare un progetto inedito, che apre le porte ad una nuova forma di comunicazione in digitale, nato in sinergia con Academia Terra e con numerosi soggetti del mondo accademico e delle professioni – ha evidenziato l’assessore della Cultura, Claudia Sanna -. L’auspicio è quello di avvicinare i giovani a conoscere e ad apprezzare le possibilità offerte dalla new media art, grazie al contributo di addetti ai lavori e di esperti di caratura internazionale.»

L’Oktave Festival OKTV verrà presentato in anteprima venerdì 14 aprile, dalle ore 11.00, a Cagliari, presso l’Hub/Spoke Coworking (via Roma 235 – Viale Trieste 30).

Sabato mattina, alle 11.00, la sala Remo Branca Piazza Municipio, a Iglesias, ospiterà la conferenza stampa di presentazione di “Io apro all’Unesco”, l’evento dell’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco” che fa tappa a Iglesias.

Gli esercizi delle vie del centro storico di Iglesias ospiteranno nelle loro vetrine i pannelli dei siti nuragici della Sardegna. L’associazione “La Sardegna verso l’Unesco”, che sostiene la candidatura del paesaggio nuragico come patrimonio Unesco, ha promosso l’iniziativa “Io apro all’Unesco” dal 5 al 13 febbraio, organizzata in collaborazione con il comune di Iglesias.
Alla presentazione saranno presenti: l’archeologo Nicola Dessì, Pierpaolo Vargiu, presidente della Associazione La Sardegna verso l’Unesco, il sindaco di Iglesias, Mauro Usai e l’assessora della Cultura Claudia Sanna.

Nella stessa giornata, l’Istituto Ipsia G. Ferraris, alle ore 9.30, ospiterà l’archeologo Nicola Dessì che terrà una lezione alle classi quarte e quinte superiori.

Iglesias ricorda domani, 3 novembre, il 180esimo anniversario della nascita del cavaliere ingegnere Giorgio Asproni. L’evento commemorativo è stato organizzato dall’Associazione Mineraria Sarda, i, collaborazione con i comuni di Iglesias e Bitti, il Villaggio Minerario Asproni e l’Istituto Minerario Giorgio Asproni – ITCG Enrico Fermi di Iglesias, nella sede storica di via Roma.

Interverranno Claudia Sanna, assessore della Cultura del comune di Iglesias; Ivana Bandinu, assessore della Cultura del comune di Bitti; Alessio Carpino, dirigente scolastico dell’Istituto Minerario Asproni-Fermi di Iglesias; Giampaolo Orrù, presidente dell’Associazione Mineraria Sarda; e, infine, Annalisa Uccella, presidente del Villaggio Minerario Asproni.

Presenteranno i loro elaborati gli studenti e le studentesse dell’Istituto Minerario Asproni-Fermi.

L’evento verrà trasmesso in diretta nella pagina Facebook dell’Associazione Mineraria Sarda.

Sabato 30 e domenica 31 ottobre, ad Iglesias ritorna “Monumenti Aperti”, con un programma ricco di appuntamenti tra storia, cultura e tradizione.
Diversi gli itinerari ed i musei visitabili gratuitamente:

– ITINERARIO MEDIOEVALE
• 1ª tappa – Chiostro di San Francesco – Via Crispi
Mostra del pane e mostra fotografica sulla storia del Chiostro.
A cura dell’Associazione Pro Loco Iglesias.
Orari: domenica 31 ottobre ore 9.00 – 12.00 e 16.00 – 20.00

• 2ª Tappa – Percorso lungo le Mura Pisane
A cura dell’Istituto scolastico Nivola.
Orari: sabato 30 ottobre ore 16.00 – 20.00, domenica 31 ottobre ore 9.00 – 13.00 e 15.00 – 20.00

• 3ª tappa – Via Campidano
Rievocazione Storica a cura dei Castellani de Gioiosa Guardia.
Orari: sabato 30 ottobre ore 15.00 – 19.00, domenica 31 ottobre ore 10.00 – 19.00

– ITINERARIO LIBERTY
• 1ª tappa – Piazza Lamarmora
Esibizione musicale e mostra di arte figurativa.
A cura dell’Istituto scolastico Pietro Allori.
Orari: sabato 30 ottobre ore 16.00 – 19.00 e domenica 31 ottobre ore 10.00 – 12.00 e 16.00 – 19.00

• 2ª tappa – Teatro Electra
Mostra fotografica di Giuseppe Madau.
A cura dell’Associazione Noa.
Orari: domenica 31 ottobre ore 10.00 – 12.00 e 15.00 – 19.00

• 3ª tappa – Scuole Femminili – Via Roma
Mostra costumi iglesienti.
A cura dell’Istituto scolastico P. Allori.
Orari: sabato 30 ottobre ore 16.00 – 18.00 e domenica 31 ottobre ore 9.30 – 12.00

• 4ª tappa –  Parco Villa Boldetti – Via Trexenta
A cura del Gremio Vignaiuoli, Contadini, Tavernai, Calzolai e Armati delle Vigne, dell’ANFFAS e della Comunità Santa Chiara.

– ITINERARIO ARTE SACRA
• 1ª tappa – Chiesa di San Domenico – Via Cavallotti
A cura del Gruppo Scout AGESCI 3.
Orari: sabato 30 e domenica 31 ottobre ore 10.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00

• 2ª tappa – Chiesa San Salvatore
A cura dell’Associazione Civica di Politica, con la presenza degli allievi dell’Istituto scolastico C. Nivola.
Orari: domenica 31 ottobre ore 10.00 – 13.00 (Mercatino della Biodiversità) e 17.00 – 19.00 (evento “Su beni po’ s’anima”).

• 3ª tappa – Cimitero Monumentale
A cura di CPIA di Serramanna.
Orari: mattino, ore 8.00 – 12.00, pomeriggio ore 15.00 – 18.00

– ITINERARIO ARCHITETTURA, SCUOLE E ORFANOTROFI
• 1ª tappa – ex Enaoli – Via Canepa
Esposizione del plastico e mostra fotografica storica dell’ex Enaoli.
A cura dell’Istituto IPIA G. Ferraris.
Orari: sabato 30 ottobre ore 18.00 – 20.00, domenica 31 ottobre ore 10.00 – 13.00 e 17 – 19.00

• 2ª tappa – Museo Scuola di Miniera, Monteponi
A cura dell’Associazione SCU.DI.MI.
Orari: domenica 31 ottobre ore 9.30 – 13.00 e 16.00 – 19.00

– ITINERARIO SCULTORI SARDI
• 1ª tappa – Piazza Sella
Monumento a Quintino Sella di Giuseppe Sartorio.
A cura dell’ARCI Iglesias e Casa Emmaus.
Orari: sabato e domenica ore 9.30 – 13.00 e 16.00 – 19.00

• 2ª tappa – Piazza Oberdan
Monumento ai Caduti di Francesco Ciusa.
A cura dell’ARCI Iglesias e Casa Emmaus.
Orari: sabato e domenica ore 9.30 – 13.00 e 16.00 – 19.00

Altri siti visitabili:

• Museo Mineralogico – Via Roma
1ª e 2ª Sala. Visita guidata a cura degli studenti dell’Istituto Asproni.
Orari: sabato 30 ottobre ore 16 – 20 e domenica 31 ottobre ore 10.00 – 14.00 e 15.00 – 20.00

• Museo Arte Mineraria – Via Roma
Visita a cura dell’Associazione APIMMG.
Orari: sabato 30 ottobre ore 15.00 – 20.00 e domenica 31 ottobre 9.00 – 13.00 e 15.00 – 20.00

• Museo Remo Branca – Via Roma
Visita guidata a cura dell’Associazione Remo Branca.
Orari: sabato 30 ottobre ore 18.00 – 21.00 e domenica 31 ottobre ore 11.00 – 13.00 e 15.00 – 20.00
Eventi collaterali: mostra fotografica e cura di Tore e Sergio Madau. Realizzazione di una xilografia.

• Rifugio antiaereo – Via Eleonora
Visita guidata a cura del CISSA.
Orari: sabato 30 ottobre ore 15.00 – 19.00 e domenica 31 ottobre ore 10.00 – 13.00 e 14.00 – 19.00

• Sede Associazione Combattenti e Reduci – Via Gramsci
Orari: sabato e domenica ore 9.00 – 13.00 e 16.00 – 20.00

Per il sindaco Mauro Usai e l’assessore della Cultura Claudia Sanna «anche quest’anno Iglesias partecipa a “Monumenti Aperti”, e apre le porte ai visitatori per presentare la storia e le tradizioni della Città, con itinerari e con momenti di approfondimento. Ringraziamo le associazioni, gli istituti scolastici e tutte le persone che hanno partecipato e contribuito, rendendo possibile questa iniziativa».

Torna il premio per le eccellenze delle nozze in Sardegna: l’Italian Wedding Awards. Gli Oscar dei professionisti del mondo dei matrimoni sardi, verranno assegnati giovedì 28 ottobre nella Galleria Villamarina, a Monteponi (Iglesias). In questo luogo incantato, dove la forza della natura e il genio dell’uomo si armonizzano, saranno premiate le migliori competenze e capacità del mondo wedding della Sardegna.
Organizzano il contest Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, event manager di successo, titolari di Oggi Sposi & Exclusive Wedding, le regine del wedding sardo. Dopo il blackout dell’anno scorso che ha oscurato il mondo degli eventi, compresi quelli nuziali, le due imprenditrici riaccendono i riflettori sul mondo dei fiori d’arancio isolano, spingendolo a farsi bello, a migliorare e a ripartire.
Sono 41 i partecipanti al contest per 16 categorie: verranno incoronati gli abiti più chic, le migliori composizioni floreali come i fotografi più bravi e chi si è distinto per creatività e unicità. E i finalisti della special night del Sulcis saranno poi ammessi alla finale nazionale dove verranno proclamati i vincitori per ogni categoria, il top dell’industria nuziale italiana.
La premiazione culminerà con un evento caratterizzato da un’ambientazione gothic chic. Scenografie architetturali e cieli stellati renderanno speciali e suggestivi questi luoghi ricchi di storia. Migliaia di fiori profumeranno i tunnel scavati nella roccia. E poi musica, spettacoli mozzafiato e degustazioni di gran pregio culinario, con le fragranze dei vini delle più rinomate cantine.
«Anche i posti più belli e magici rimarrebbero segreti se nessuno pensasse di promuoverli – dichiara Claudia Sanna, vicesindaco e assessore alla Cultura e allo Sport di Iglesias – Iglesias è fortunata perché le sue aree minerarie, diventate siti di interesse turistico, sono scelte per tante campagne pubblicitarie e questo ci permette di farci conoscere ovunque nel mondo. A nome di tutta l’amministrazione ringrazio Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia per aver scelto ancora una volta la nostra bellissima città e le sue miniere.»
«Siamo felicissime. Finalmente la finale regionale di Italian Wedding Awards può svolgersi in presenza», affermano le event manager Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, founders di Oggi Sposi & Exclusive Wedding, da 4 anni uniche referenti per Italian Wedding Awards della Sardegna ed organizzatrici del contest e incoronate nel 2020 come migliori referenti IWA d’Italia, «questo ci consente di condividere in modo speciale le tante emozioni che questa importante kermesse riesce a regalare. Quest’anno abbiamo voluto sottotitolare il nostro evento con la parola “senza fiato”, usando un po’ di ironia, e volendo rappresentare così il sentimento che ha accompagnato la stagione dei matrimoni e degli eventi che sta andando a concludersi, lasciandoci tutti senza fiato. Ma allo stesso tempo anticipando le meraviglie dei luoghi magici e capaci di rendere superba la serata di gala che vedrà la sua massima esaltazione nel mood scelto per l’evento».
Programma. Alle 15.00 la premiazione dei vincitori dell’Italian Wedding Awards che si svolgerà nella miniera di Monteponi, tra le più famose d’Europa, precisamente nella meravigliosa sala dell’Argano (il macchinario del pozzo col quale si manovrava ”la gabbia” che conteneva uomini e minerali) dell’ottocentesca galleria Villamarina.
Alle 18.30, aperitivo di benvenuto all’interno della grotta di Santa Barbara, antro ricco di bellezza ed incanto, custodito nel cuore della montagna della miniera di San Giovanni. Gli ospiti a bordo di un trenino, dopo un percorso di circa 700 metri, arriveranno ad un ascensore che li porterà in alto, lungo un pozzo, fino alla grotta, una cattedrale sotterranea scintillante, accogliente e maestosa. Dove le formazioni rocciose scolpiscono affascinanti e colorati bassorilievi, rendendo la cavità un luogo da fiaba. I giochi di luci tra i cristalli e le suadenti note degli archi acustici renderanno magico e indimenticabile l’aperitivo.
La serata di gala proseguirà nella Sala del treno, per la prima volta teatro di un evento elegante, dove gli ospiti verranno travolti da colori e suggestioni dark, tra profumi, sapori e spettacoli creati ad hoc.

Sabato 16 ottobre, dalle ore 20.00, il Chiostro di San Francesco ospiterà “Le Vie del Vino”, la manifestazione che unisce enogastronomia, musica e cultura. 8 cantine selezionate del Sud Ovest della Sardegna presenteranno le proprie produzioni, la cui degustazione sarà accompagnata dai prodotti gastronomici del territorio.

Alla manifestazione, organizzata dagli assessorati delle Attività produttive e della Cultura di Iglesias, con la Pro Loco Iglesias, parteciperanno le cantine: “Bentesali” di Sant’Antioco; “Biomar” di Cussorgia, Calasetta; “Ercole Lenzu” di Bacu Abis; “Funtana ‘e Mari” di Fontanamare, Gonnesa; “Rubiu” di Iglesias; “Terra Sassa”  di Villarios; e “Vigna du Bertin” di Carloforte.

«La manifestazioneha spiegato l’assessore delle Attività produttive Ubaldo Scanuvuole far conoscere le nostre eccellenze nella produzione dei vini e valorizzare i prodotti del territorio.»

“Le Vie del Vino”, saranno accompagnate da una serata in musica con “Enzo Favata & the Crossing”.

«Sono lietaha detto l’assessore della Cultura Claudia Sannadi aver contribuito alla realizzazione di una manifestazione che unisce la cultura e lo spettacolo alla valorizzazione delle eccellenze vitivinicole del nostro territorio.»

Martedì 21 settembre, alle ore 18.00, ad Iglesias, il Centro culturale di Via Cattaneo, ospiterà “Sotto il cielo di Kabul”, un appuntamento dedicato al racconto e all’analisi della situazione afghana, alla luce degli sviluppi delle ultime settimane.
La serata, nasce da un’idea dell’assessore della Cultura Claudia Sanna, ed è realizzata grazie al supporto del Festival Culturale Liberevento, con la collaborazione dell’assessorato delle Politiche sociali del comune di Iglesias. All’appuntamento parteciperanno il giornalista e saggista Federico Rampini, Toni Capuozzo, giornalista ed inviato di guerra, ed in collegamento video Fausto Biloslavo, giornalista e fotoreporter per tanti anni inviato nel teatro afghano.
Interverranno inoltre, per l’Amministrazione comunale di Iglesias il sindaco Mauro Usai, l’assessore della Cultura Claudia Sanna, l’assessore delle Politiche sociali Angela Scarpa, responsabile del progetto SAI per l’accoglienza ai rifugiati afghani, l’on. Alessandra Zedda, vicepresidente della Regione Sardegna, il generale di Brigata Francesco Ippoliti e Fernanda Loche, presidente della Croce Rossa Italiana, sezione di Cagliari.
Modererà l’incontro la giornalista e scrittrice Claudia Sarritzu.
«E’ fondamentale acquisire la conoscenza di fenomeni che, malgrado ci sembrino lontani, ci riguardano in maniera direttaha messo in evidenza il sindaco Mauro Usaigrazie ad un’iniziativa di altissimo livello, che porta Iglesias, ancora una volta, al centro di un dibattito più che mai attuale. La nostra città accoglierà le persone che hanno lasciato l’Afghanistan e “Sotto il cielo di Kabul” sarà un’importante occasione di riflessione, per affrontare la questione e capire le sue implicazioni storiche, politiche e sociali.»
«L’evento vuole essere un modo per smuovere le coscienze, trattando un argomento spinoso come la situazione in Afghanistanha spiegato l’assessore Claudia Sannaattraverso la voce di illustri giornalisti ed esperti in materia, che hanno vissuto direttamente la realtà di questo territorio. A dimostrazione, ancora una volta, che questa Amministrazione crede e sostiene la cultura che vale.»