14 December, 2025
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Due giorni tra showcooking, sapori autentici e pioggia portafortuna: FUN_GO 2025 accende Iglesias con chef d’eccellenza, giovani talenti e il trionfo della cucina sostenibile

Due giornate di pioggia, calore e magia: così si è conclusa domenica 9 novembre l’edizione 2025 di FUN_GO – Cooking, Art & More, il festival che per un intero weekend ha trasformato Piazza Sella, a Iglesias, in un palcoscenico del gusto, della sostenibilità e della creatività. Un’edizione da ricordare, nonostante (o forse grazie a) il cielo capriccioso: come hanno sottolineato gli organizzatori, “senza pioggia non ci sono funghi, e senza funghi non c’è festa”.

«Con la terza edizione di FUN_GO – spiega l’assessore alle Attività Produttive Daniele Reginali – Iglesias si conferma punto di riferimento per l’enogastronomia sarda. È un progetto che unisce formazione, identità e innovazione, valorizzando le eccellenze locali e creando occasioni di confronto tra professionisti, studenti e cittadini.»

Sabato 8 novembre, l’apertura ufficiale condotta da Lara De Luna e Francesco Bruno Fadda ha dato il via a un programma denso e sorprendente. Il pubblico, numeroso e curioso, ha seguito con entusiasmo l’Aperitalk – Science Show del micologo Gianluca Urracci e del giornalista Enrico Gaviano, un viaggio tra scienza, vino e curiosità del sottobosco.
Poi i riflettori si sono accesi sullo chef Alessio Manzoni (Stella Verde Michelin 2025, ristorante Ferdy Wild di Lenna), con la sua Tagliatella Bosco, un inno all’autunno tra erbe spontanee e fermentazioni naturali.
Nel pomeriggio si è parlato e ragionato di economia circolare e cucina sostenibile con Circular Farm – Funghi Espresso, fino al talk “Zero in Cucina”, dove gli chef hanno riflettuto sul valore del riuso e della consapevolezza alimentare.
A chiudere la prima giornata l’ospite più atteso, chef Giorgio Locatelli – giudice di MasterChef Italia – che ha incantato i presenti con lo showcooking “Trame di sottobosco” e la musica travolgente della Contrabbanda.

La seconda giornata ha confermato il successo del format, tra incontri, laboratori e showcooking. L’Aperitalk – Tra Scienza e Mito ha intrecciato le storie del volume Fungolandia di Mauro Ballero con gli interventi di Rossana Copez e Gianluca Urracci, guidati da Lara De Luna, in un dialogo tra leggende e realtà micologiche.
Subito dopo, Saulo Giornelli e Samuele Rugini del progetto Funghi & Nature hanno accompagnato il pubblico in un viaggio tra fotografia naturalistica e ricerca contemporanea.

Alle 13.00, protagonista ai fornelli Alessandra Nioi, già concorrente di MasterChef Italia, che ha conquistato tutti con Sfumature d’Autunno in Fregula Sarda, preparata in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Ferraris. Nel pomeriggio, con Orizzonti Sostenibili, si è tornati a parlare di turismo green, filiere locali e buone pratiche, in un confronto tra esperti del territorio.

«Sul palco di FUN_GOracconta la chef Alessandra Nioi – ho presentato un piatto che racconta la Sardegna, ma con influenze che arrivano anche dal Nord Italia e dall’Asia. Ho scelto di partire da un ingrediente simbolo della nostra tradizione, la fregola sarda, lavorata però come un risotto, per ottenere quella cremosità tipica della cucina settentrionale. Essere su questo palco, qui a Iglesias, è stata un’emozione grande. È sempre un piacere rappresentare la mia isola, soprattutto in un contesto dove finora si erano alternati solo chef non sardi. In un settore ancora prevalentemente maschile, essere invitata a un evento di questo livello è un riconoscimento importante. E poiconclude Alessandra Nioi cucinare dopo Alessio Manzoni, che stimo tantissimo, e Giorgio Locatelli, che è stato il mio giudice a MasterChef, ha avuto un sapore speciale. Passare da concorrente del programma a condividere il palco con lui è stato un momento che porterò nel cuore. Vedere tante persone presenti per noi, per la nostra cucina e per la Sardegna, è la soddisfazione più grande.»

Alle 18.40, sul palco del festival FUN_GO – Cooking, Art & More, è salito il maestro pizzaiolo Emanuele Riemma, anima e mente delle pizzerie Pizzeria Maiori. Un vero e proprio momento-culmine, che ha catalizzato l’attenzione di tutti. Emanuele Riemma, recentemente insignito dei Tre Spicchi della Guida Pizzerie d’Italia Gambero Rosso 2026 per il suo approccio visionario alla pizza, ha presentato la sua creazione esclusiva: la “Mushroom”.

Questo non era un piatto qualunque: la “Mushroom” unisce porcini al rumprovola di Gragnano e maionese alle nocciole. Un dialogo intenso tra bosco e forno, tra artigianalità e concentrazione tecnica.
La filosofia di Riemma? Impasto studiato, lievitazioni lunghe, nutrienti selezionati e identità forte: una pizza che racconta radici – Campania e Sardegna – e futuro della pizza gourmet.

«Oggiracconta l’executive chef delle pizzerie Maiori a Cagliari e Villasimius Emanuele Riemmasiamo al festival FUN_GO – Cooking, Art & More qui a Iglesias e per l’occasione ho deciso di preparare una pizza che racconta territorio e contaminazione: una base fritta ripassata al forno con fungo porcino. Mettiamo su la base di porcini trifolati – poi li esaltiamo con una sfumatura di rum, aggiungiamo provola affumicata e in uscita un carpaccio di funghi freschi. Per dare un tocco finale, nocciola alla maionese tritata tostata.»

La chiusura della due giorni di Festival è stata un’esplosione di musica e di festa con la premiazione del Food Contest e il DJ set di Francesco Nonnis, che ha accompagnato il pubblico fino a sera tra profumi di pizza e brindisi per la buona riuscita della terza edizione di FUN_GO – Cooking, Art & More.

Sapori d’autunno in trionfo: tutti i nomi di vincitori dei contest gastronomici.

Nel corso della cerimonia di chiusura di FUN_GO – Cooking, Art & More 2025, sono stati proclamati i vincitori dei tre concorsi gastronomici e culinari, che hanno premiato gusto, innovazione e legame con il territorio.

Nella categoria Pizzeria – Gastronomia, il primo posto ex aequo è stato assegnato a Su Mustazzeddu e alla Bottega Red. Al secondo posto, La tua Macelleria Muru.

Per il Concorso Ristoranti, vittoria del Ristorante Zenith, seguita dal Ristorante Villa di Chiesa. Nella sezione Street Food, il primo posto è andato a Ciccimonelli, a Su Funagu la seconda posizione

Con il coordinamento dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, il sostegno della Fondazione di Sardegna e la promozione del Comune di Iglesias, FUN_GO 2025 si chiude con un messaggio forte: raccontare l’autunno attraverso il linguaggio universale del gusto, tra scienza, cultura, sostenibilità e partecipazione.

 

Sabato 8 novembre, tra pioggia e profumi di bosco, Iglesias ha celebrato l’autunno con showcooking, scienza, musica e la magia del sottobosco.

La pioggia, si sa, è la migliore amica dei funghi – e forse non poteva esserci benedizione più azzeccata per inaugurare l’edizione 2025 di FUN_GO – Cooking, Art & More, il festival che sabato 8 novembre ha animato Piazza Sella a Iglesias tra profumi di bosco, showcooking e talk.

La giornata si è aperta alle 11.00 con la cerimonia inaugurale condotta dai giornalisti Lara De Luna e Francesco Bruno Fadda, alla presenza delle autorità, dei partner e di un pubblico che non si è lasciato intimorire dal cielo nuvoloso. Un segno di buon auspicio, perché – come hanno ricordato gli organizzatori – “senza pioggia, niente funghi, e senza funghi niente festa!”.

«Con la terza edizione di FUN_GO – racconta l’assessore al Bilancio, Programmazione, Attività produttive del comune di Iglesias Daniele Reginali – la nostra città si conferma un punto di riferimento nel panorama degli eventi dedicati all’enogastronomia regionale. Si tratta di una manifestazione che valorizza in modo concreto le eccellenze del territorio, promuovendo al tempo stesso la collaborazione tra istituzioni, operatori del settore e comunità locale. La grande partecipazione di pubblico e ristoratori testimonia quanto sia forte l’interesse verso un progetto che unisce cultura, identità e sviluppo sostenibile. Siamo certi che chi sceglierà di visitare Iglesias in questo weekend potrà vivere un’esperienza autentica, immersa nei sapori e nei colori dell’autunno sardo.»

Subito dopo, Fun_go Aperitalk – Science Show ha trasformato Piazza Sella in un laboratorio a cielo aperto: il micologo Gianluca Urracci e il giornalista Enrico Gaviano (La Nuova Sardegna) hanno guidato un brillante aperitivo tra scienza, curiosità micologiche e calici di vino, raccontando i segreti del sottobosco in modo leggero e divulgativo.

Alle 12,15, i riflettori si sono accesi su Alessio Manzoni, Stella Verde Michelin 2025 e chef del ristorante Ferdy Wild di Lenna (BG), portavoce di una cucina di montagna che parla di sostenibilità, foraging e fermentazioni naturali. Il suo piatto, “Tagliatella Bosco”, ha incantato il pubblico: un racconto sensoriale dell’autunno tra funghi selvatici, erbe spontanee e burro fermentato, capace di evocare i profumi di muschio e legno che la pioggia aveva appena risvegliato.

«Eventi come questo hanno un valore enorme racconta lo chef, stella verde Michelin, Alessio Manzoni – perché vanno oltre la semplice cucina: creano connessioni, scambi, crescita reciproca. Non si tratta solo di mostrare cosa sappiamo fare, ma di condividere esperienze e idee, di lasciarsi contaminare da culture e sapori diversi. È in momenti così che la gastronomia torna ad essere ciò che deve essere: incontro, curiosità e racconto del territorio.  Oggi qui a Iglesias per FUN_GO direttamente dalla Val Brembana, dalle Alpi Orobie, abbiamo portato una tagliatella fresca all’uovo che andremo ad avvolgere con un burro ai funghi porcini fermentati, arricchita da funghi trifolati, polvere di porcino e una crema d’uovo al suo interno. È un piatto – conclude lo chef – che racconta il legame tra territorio e tecnica, tra la tradizione delle nostre montagne e la creatività che nasce dal confronto. Portare un pezzetto di Lombardia qui, in Sardegna, e unirlo ai profumi e ai sapori locali è il modo più bello per dire che la cucina è davvero un linguaggio universale.»

Nel pomeriggio, Fun_go Aperitalk – In Cucina, Oltre la Cucina, a cura di Circular Farm – Funghi Espresso, ha portato al centro il tema dell’economia circolare e dell’innovazione sostenibile. A seguire, il talk Zero in Cucina ha offerto uno spaccato sulla cucina senza sprechi, con lo stesso Alessio Manzoni e altri ospiti del mondo enogastronomico.

Alle 19.00, il grande atteso della giornata: Giorgio Locatelli, chef di fama internazionale e giudice di MasterChef Italia, ha conquistato il pubblico con il suo showcooking “Trame di sottobosco”, un raffinato intreccio di sapori autunnali tra funghi trifolati, uovo poché, spuma di patate e tartufo. Un momento di alta cucina che ha reso omaggio alla Sardegna e alla sua tradizione gastronomica.

«FUN_GO – Cooking, Art & More è ormai un appuntamento fisso, atteso con entusiasmo da tantissime persone ogni anno – dichara lo chef Giorgio Locatelli -. Quest’anno avrò il grande piacere di essere presente come ospite e speaker, per condividere con il pubblico una ricetta a cui tengo molto: un uovo Barzotto ai Funghi, servito con fumetto di ricci di mare, patate bianche e una fragola all’aglio nero. Durante la preparazione, cuoceremo anche degli shitake e dei funghi porcini saltati in padella: un piatto apparentemente semplice, ma pensato per esaltare al massimo il fungo, che deve restare il vero protagonista. FUN_GO è un evento che unisce natura e territorio, e che continua a riunire tanta gente, anche quando – come oggi – il tempo è davvero da funghi, piovoso e un po’ incerto, ma perfetto per celebrare il profumo e la magia del bosco.»

A chiudere la prima giornata, la musica live della Contrabbanda, che dalle 20.45 ha fatto ballare Piazza Sella con il suo inconfondibile sound jazz&roll, trasformando la pioggia residua in pura energia e gioia condivisa.

La seconda giornata di Fun_go, oggi domenica 9 novembre, si è aperta alle 11.15 con Fun_go Aperitalk – Tra Scienza e Mito / Fun_go Book, ispirato al volume Fungolandia di Mauro Ballero. La scrittrice Rossana Copez e il micologo Gianluca Urracci, guidati dalla giornalista Lara De Luna, accompagneranno il pubblico in un dialogo tra leggende del bosco e verità scientifiche. A seguire, alle 12:00, prenderà forma Fun_go Talk Science con i divulgatori di Funghi & Nature, Saulo Giornelli e Samuele Rugini, che condurranno un viaggio affascinante tra fotografia naturalistica e micologia contemporanea.

Alle 13.00 sarà il momento della cucina, con lo showcooking di Alessandra Nioi, già concorrente di MasterChef Italia, che proporrà Sfumature dAutunno in Fregula Sarda, un piatto pensato in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Ferraris e moderato da Manuela Baraglia. Dopo una breve pausa pomeridiana, alle 17.30, tornerà Fun_go Aperitalk – Orizzonti Sostenibili, un confronto sul futuro del turismo e della cucina green con esperti e operatori del territorio.

Il gran finale dietro i fornelli del festival è atteso per le 18.40, con lo Show Cooking del maestro pizzaiolo Emanuele Riemma, anima e mente delle Pizzerie Maiori. Campano di origini e sardo d’adozione, Riemma è uno dei nuovi volti della pizza italiana d’autore: premiato con i Tre Spicchi Gambero Rosso 2026, è conosciuto per la sua filosofia che fonde disciplina, creatività e rispetto assoluto per la materia prima. La sua ricerca lo ha portato a sviluppare il cosiddetto “Metodo Riemma”, basato su impasti a lunga fermentazione e ingredienti selezionati secondo criteri di sostenibilità e valorizzazione del territorio. Durante lo show presenterà la sua creazione “Mushroom”, una pizza gourmet che incarna lo spirito del festival: porcini al rum, provola di Gragnano e una raffinata maionese alle nocciole, in un dialogo perfetto tra bosco, forno e artigianalità contemporanea.

La serata si concluderà alle 19.30 con la cerimonia di premiazione del Food Contest e il DJ set di Francesco Nonnis, per salutare il pubblico con energia, musica e l’inconfondibile profumo di pizza appena sfornata.

FUN_GO – Cooking, Art & More 2025 è un evento promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Iglesias, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, FUN_GO è un evento che racconta l’autunno attraverso il linguaggio universale del gusto e la partecipazione dei suoi giovani protagonisti, offrendo un’esperienza autentica capace di intrecciare natura, formazione, tradizione e innovazione.

Venerdì 14 febbraio la sala polifunzionale di piazza Roma ha ospitato la presentazione del libro di Roberto Dal Cortivo intitolato “Miniere di terra e di cielo”. L’iniziativa è stata organizzata da Mauro Pistis, responsabile dell’associazione culturale “La Lampada”, con il patrocinio del comune di Carbonia. Hanno partecipato alla presentazione il presidente del Consiglio comunale di Carbonia Federico Fantinel e l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas.
Roberto Dal Cortivo, nato a Carbonia il 18 marzo 1947, ha trascorso la sua infanzia e adolescenza nella città mineraria, prima di trasferirsi nel 1960 nel capoluogo regionale, Cagliari, città di cui è stato sindaco di Cagliari dal 1990 al 1992. E’ stato dipendente della Regione Sardegna, oggi in pensione. Esponente di rilievo del Partito Socialista, nel suo libro “Miniere di terra e di cielo”, scava nelle sue origini, con un viaggio nel passato che lo riporta in quella Carbonia dove è nato, un viaggio in cui ricorda suo padre che proprio a Carbonia ha svolto il duro lavoro di minatore. Uno spaccato sociale, narrativo e storico di momenti condivisi che costituiscono e hanno costituito i pilastri di un’intera società.
L’opera è stata presentata dalla scrittrice Rossana Copez, con la partecipazione degli attori Ottavio Congiu e Paola Grassi che hanno interpretato magistralmente alcuni brani del libro.
Vediamo l’intervista realizzata con Roberto Dal Cortivo.

Domani, venerdì 14 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala polifunzionale di piazza Roma, si svolgerà la presentazione del libro di Roberto Dal Cortivo, intitolato “Miniere di terra e di cielo”. L’iniziativa è stata organizzata da Mauro Pistis, responsabile dell’associazione culturale “La Lampada”, con il patrocinio del Comune di Carbonia.
Roberto Dal Cortivo, nato a Carbonia nel 1947, ha trascorso la sua infanzia e adolescenza nella città mineraria, prima di trasferirsi nel 1960 nel capoluogo regionale, Cagliari, città di cui è stato sindaco di Cagliari dal 1990 al 1992. Roberto Dal Cortivo, esponente di rilievo del Partito Socialista, nel suo libro “Miniere di terra e di cielo”, scava nelle sue origini, con un viaggio nel passato che lo riporta in quella Carbonia dove è nato, un viaggio in cui ricorda suo padre che proprio a Carbonia ha svolto il duro lavoro di minatore. Uno spaccato sociale, narrativo e storico di momenti condivisi che costituiscono e hanno costituito i pilastri di un’intera società.
L’opera verrà presentata dalla scrittrice Rossana Copez, con la partecipazione degli attori Ottavio Congiu e Paola Grassi.

È in dirittura di arrivo, a Sanluri, la residenza artistica della Fabbrica Illuminata sulla base del testo del testo teatrale di Sergio Atzeni “El misterio de Sigismondo Arquer – Cinque secoli fa … tra Cagliari e Toledo”, una bozza dattiloscritta, finita ma non rifinita dallo scrittore cagliaritano, poi compiuta dal regista Marco Gagliardo e dalla scrittrice Rossana Copez. 

Lo scorso 14 ottobre ha preso il via la terza annualità della residenza, ospitata dal 2022 nel Comune campidanese, dove nel pomeriggio di domenica (27 ottobre), alle 16.00, si terrà una restituzione scenica. Il teatro naturale della rappresentazione è, come negli anni scorsi, il Castello medioevale.

«La restituzione scenica è il punto di approdo di tre anni di studio dell’opera inedita, con il coinvolgimento di giovani attori italiani e spagnoli e degli abitanti di Sanluri spiega l’ideatrice del progetto e direttrice artistica della Fabbrica Illuminata Elena Pau -. La residenza, con la direzione esecutiva dal regista Blas Roca-Rey, è un percorso formativo e performativo che si lega all’identità sarda, nel collegamento tra l’Isola e la Spagna.»

 

Non è una presentazione come le altre quella del libro “Cercandocieli” di Rossana Copez a Carloforte. Perché proprio sull’isola di San Pietro, il 6 settembre 1995, annegava il marito Sergio Atzeni, giornalista e scrittore oggi sempre più celebrato. 

E nel libro che verrà presentato sabato 17 giugno all’Exme  – un piccolo, prezioso, distillato di memorie sorprendenti con sullo sfondo le vicende del PCI sardo – l’autrice racconta in modo molto emotivo come ha vissuto prima, durante e dopo la tragedia, avvenuta nel mare davanti alla Conca il giorno in cui lei compiva 47 anni. 

Il baricentro del romanzo, però, è proprio la donna che ora ci regala 129 pagine (da leggere tutto d’un fiato o da centellinare e rileggere) di vita vissuta molto intensamente, tra gioie, delusioni, follie, amore, morte e rinascita. 

Rossana Copez non vuole essere ricordata come “la moglie di…” , anche perché “Cercandocieli”, uscito a luglio del 2022, edizioni Il Maestrale, non è la sua opera d’esordio. Sempre per la casa editrice Il Maestrale, ha pubblicato nel 2004 “Si chiama Violante”, nel 2011 “Terra Mala” con Giovanni Follesa e nel 2021 “Cent’anni fa arrivò Lawrence”; mentre per la casa editrice Condaghes ha pubblicato nel 1979 “Fiabe Sarde” con Sergio Atzeni e nel 2008 “Tutti buoni arriva Mommotti” con Tonino Oppes. Laureata in filosofia, specializzata in studi sardi, Rossana Copez ha insegnato italiano e storia alle scuole superiori fino a pochi anni fa, ha collaborato con quotidiani e riviste e tiene laboratori di scrittura creativa.

“Cercandocieli” è un memoir intessuto di magia, filosofia, storie pubbliche e intime che parla anche del mestiere di scrivere, dei tumulti dell’anima, di stelle e numeri, di una bambina, Jenny Atzeni, che ora è una giovane dottoressa e sarà alla presentazione.

L’evento, organizzato dalla Libera Università di Carloforte, con il patrocinio del Comune, sarà presentato dalla giornalista Susanna Lavazza e introdotto dal Sindaco di Carloforte, Stefano Rombi. 

L’appuntamento è per le 18.30 di sabato 17 giugno, in via XX Settembre 48, ingresso libero.

Il Festival Liberevento torna a Calasetta, luogo dove tutto ebbe inizio, per l’11° anno consecutivo. Dal 2 al 7 agosto, nel suggestivo scenario della Torre Sabauda, si alterneranno sul palco autori prestigiosi e scrittori emergenti nel mondo dell’editoria, che presenteranno al pubblico le loro opere. Tutte le presentazioni in programma a Calasetta si svolgeranno a partire dalle ore 22.00.
Si parte il 2 agosto con la serata dedicata alle premiazioni della seconda edizione del concorso letterario “A vuxe e Caddesedda”, in memoria di Bruno Rombi. Presenterà la serata, Giuliano Marongiu.
Nella stessa data, alle 21.30, il festival sarà in contemporanea anche a Macomer, dove sul palco della Piazza Biblioteca, salirà Paolo Roversi per presentare in dialogo col giornalista e critico d’arte Marco Loi, il libro “L’eleganza del Killer”. L’autore terrà altri due appuntamenti: il 3 agosto a Portoscuso ed il 4 agosto a Calasetta, con inizio di entrambe le presentazioni alle ore 22.00.
Mercoledì 3 agosto, sempre a Calasetta spazio alla sezione Scrittori Emergenti, Antonio Boggio presenterà “Omicidio a Carloforte”, in dialogo con l’autrice Rossana Copez ed Elena Pau. Seguirà a partire dalle 22.30 il concerto della Banda Musicale G. Puccini di Calasetta.
Ad Iglesias, alle 21.30, Maria Francesca Chiappe invece, presenterà il suo libro “Non è lei”, intervistata da Claudia Sanna.
Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione.

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Chiacchierate in streaming con gli scrittoriinviti al pubblico a presentare in un video il libro del cuore, e dalla prossima settimana anche l’iniziativa Nonno racconta.

In tempi di emergenza da Covid-19, per mandare un messaggio di speranza e offrire un servizio in più, Liberevento, il festival letterario punto di riferimento dell’estate isolana, diretto dal giornalista Claudio Moica, propone alcune anticipazioni trasferendosi sulla rete.

Grazie a Libervento Live (la formula pensata per gli incontri con gli autori organizzati sulla pagina Facebook Festival Culturale Liberevento) dopo i mesi di marzo e aprile in compagnia di scrittori come Giampiero Mughini, Ritanna Armeni, Elvira Serra, Gianluigi Paragone, Francesca Reggiani, Eugenia Rico, e i sardi Rossana Copez e Matteo Martis, anche maggio si preannuncia ricchissimo.

Il primo appuntamento del mese è domenica 3 (tutti gli incontri sono alle 17.00, e vedono ogni volta gli autori interagire con un moderatore diverso) con una diretta che vedrà protagonista Grazia Di Michele, cantautrice, musicoterapeuta, insegnante di canto, attrice. Al centro dell’incontro ci sarà il suo primo lavoro come scrittrice: Apollonia, luminoso romanzo sulla forza delle donne, edito nel 2019 da Castelvecchi.

Giovedì 7 maggio è la volta della carlofortina Lorenza Garbarino con Hauswirth della montagna. Storia di un poeta della carta, libro uscito lo scorso anno per Fusta editore, che ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica.

Domenica 10 maggio si prosegue con Zaira Zingone, cantante e performer sassarese, che presenterà il suo primo libro “Andai nei boschi”, edito da Catartica Edizioni, mentre il 14 maggio è la volta di Caterina Perali da febbraio di nuovo in libreria con il romanzo Le affacciate, uscito per Neo edizioni.

Domenica 17 maggio si parlerà di poesia e dintorni in compagnia di uno dei più grandi esponenti in Italia di questo genere letterario: Giuseppe Conte, autore di innumerevoli opere, l’ultima della quale, I senza cuore”, è stata pubblicata lo scorso anno da Giunti.

Il 21 maggio quattro chiacchiere con gli scrittori sardi Chicco Fiabane e Marcello Murru mentre il 28 maggio l’appuntamento è con la giornalista Manuela Pompas, considerata tra le più importanti divulgatrici italiane nel campo della ricerca psichica e spirituale.

Il 31 maggio la chiusura del sipario virtuale per la programmazione di maggio è affidata a Marcello Introna, autore e sceneggiatore televisivo che lavora come veterinario.

Le iniziative del festival organizzato dall’associazione culturale Contramilonga non si fermano qui: con Liberevento streaming il pubblico è chiamato a interagire inviando un video in cui racconta la sua lettura del momento o il suo libro del cuore. Gli interventi sono poi pubblicati sui profili Facebook Instagram di Liberevento.

Come Presidio del Libro di Iglesias, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Presidi del LibroLiberevento dalla prossima settimana proporrà anche l’iniziativa Nonno racconta: i nonni sono invitati a girare un video mentre leggono una fiaba, un racconto o una favola immaginando di leggerla ai loro nipoti, spesso lontani per via della quarantena.

Liberevento è organizzato dall’Associazione Contramilonga di Iglesias, ed è realizzato grazie ai contributi della Regione autonoma della Sardegna (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) e della Fondazione di Sardegna.

 

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Domenica 15 dicembre, alle 17.00, nella sede della Fondazione di Sardegna (a Cagliari, in via San Salvatore da Horta, 2) sarà presentato “Stella, il nuovo libro di Massimo Dadea, in uscita in questi giorni per la casa editrice Palabanda.

Durante la serata dialogheranno con l’autore i giornalisti Francesco Abate e Manuela Arca, e Linetta Serri, esponente di spicco del PCI sardo, ex consigliera regionale ed ex sindaca di Armungia. Sono previsti anche interventi di Rossana Copez, curatrice editoriale di Palabanda.

Il libro. Stella, Maria e Lucrezia sono tre donne forti, sensibili, che hanno incontrato amore, tradimento, sofferenza e morte. Nel corso di una lunga notte per Maria e Lucrezia affiorano i ricordi: il dolore per una tragedia che le ha segnate, l’amore per una donna meravigliosa. E ancora, una famiglia, un gruppo di amici. Una sapiente alternanza di narrazioni alla ricerca di una verità che faccia luce sui tanti misteri che ancora avvolgono la loro esistenza. Accade spesso, però, che dal dolore possa nascere una vita nuova. Sullo sfondo, la Cagliari degli anni 70: i primi movimenti ecologisti, la nascita del moviemento femminista e le sue prime lotte, ancora attuali, per i diritti delle donne.

Massimo Dadea è nato a Nuoro nel 1950. Vive a Poggio dei Pini, Capoterra. È medico-cardiologo. Ha tre grandi passioni: la sua professione, la politica e l’impegno civile, la scrittura. Prima del romanzo L’omeopata, edito da Il Maestrale (2017), ha scritto altri due libri: La febbre del fare (2009) e La maledizione libertaria(2014), editi dalla CUEC.

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Domenica 1° dicembre alle 17,30 il Cineteatro comunale di via Cagliari, a Sardara, ospiterà l’evento di presentazione di “Sono luce”, libro scritto da Andrea Caddeo che esce in questi giorni per la casa editrice Palabanda.

Il lavoro è un racconto in prima persona in cui l’autore dà voce al fratellino Matteo, malato di talassemia e morto nel 1992 a 14 anni. Pagina dopo pagina, il lettore si incontra con la vita e le emozioni di Matteo, riscoprendo un ragazzino che, nonostante la sofferenza causata dalla malattia, apprezza l’esistenza facendo tesoro di tutto: dagli affetti familiari alla natura, sino alle avventure con gli amici.

Ciò che fa parte della vita di un giovane della sua età si muove nel percorso di Matteo: le esibizioni di ballo, i sogni delle partite di calcio, la passione per Freddie Mercury e i Queen, ma anche lo scontro con un sistema sanitario a volte ingiusto con i più deboli e spesso dominato da corruzione e sete di potere. Elementi, questi ultimi, che sfoceranno in scandali come quello di Tangentopoli o del “sangue infetto”, generando un’eco anche nella vita del piccolo protagonista.

Scrive Rossana Copez, curatrice editoriale di Palabanda, nella postfazione al libro: «Era una personcina speciale, Matteo, e aveva espresso il desiderio che la sua esperienza potesse servire anche agli altri. Per invitare alla riflessione e alla presa di coscienza delle ingiustizie sociali, della sete di potere e ricchezza dei potenti e di come le loro scelte possono avere conseguenze disastrose per la società e per gli esseri umani più fragili.»

Dopo i saluti del sindaco e del consigliere delegato alla Cultura del Comune di Sardara, Roberto Montisci e Nicola Casti, domenica l’incontro, coordinato da Rossana Copez, proporrà interventi dello stesso Andrea Caddeo, del sacerdote Luca Carrogu, del presidente dell’Avis Sardegna, Antonello Carta, della rappresentante di “Thalassa azione Onlus”, Eloisa Abis, della consigliera regionale, Laura Caddeo.

Durante la serata saranno proposte letture tratte dal libro con la voce recitante di Betti Pau, accompagnata dalle musiche di Daniele Porta, e canzoni care a Matteo, interpretate da Antonella Scintu.

Interverranno all’incontro anche gli artisti Giorgio Casu, Sergio Putzu e Flavia Orrù, autori di alcune opere ispirate alla vicenda narrata nel libro.